Francia, si dimette la premier Borne

Francia, si dimette la premier Borne
President Macron commemorates 83rd anniversary of resistance call

La decisione nell’ambito di un rimpasto di governo. Favorito per la successione il ministro Attal

La premier francese Elisabeth Borne, dopo un incontro all’Eliseo con il presidente della Repubblica Emmanuel Macron, ha rassegnato le proprie dimissioni, che sono state accettate. La decisione nell’ambito di una spaccatura nella maggioranza in Parlamento dopo che una controversa legge sull’immigrazione è stata approvata a dicembre solo grazie all’appoggio delle destre. Macron ha pubblicato su X un post di ringraziamento: “Signora premier, cara Elisabeth Borne, il suo lavoro al servizio della nostra nazione è stato esemplare ogni giorno. Ha realizzato il nostro progetto con il coraggio, l’impegno e la determinazione delle donne di Stato. Grazie con tutto il cuore“. Il post è accompagnato da una foto che mostra Borne e Macron sorridenti.

Borne: “Necessario continuare con le riforme”

Liberation riporta che, nella sua lettera di dimissioni, l’ormai ex premier Borne ha affermato che è “più che mai necessario continuare con le riforme” e ha anche preso atto della “volontà” del capo dello Stato di “nominare un nuovo primo ministro”. Il nome del suo successore non è ancora stato annunciato. Secondo le ricostruzioni dei media francesi, si tratta di un rimpasto per rilanciare il secondo quinquennato di Macron all’inizio di un anno che sarà segnato dai Giochi olimpici di Parigi.

Il ministro Attal favorito per la successione

“Elisabeth Borne ha presentato oggi le dimissioni del Governo al presidente della Repubblica, che le ha accettate. Insieme ai membri del Governo, si occuperà degli affari correnti fino alla nomina del nuovo Governo“, recita un breve comunicato della presidenza francese. Nelle ultime ore sono circolati diversi nomi per la successione a Borne: tra di loro il ministro dell’Istruzione Gabriel Attal, che secondo un sondaggio di Odoxa-Backbone Consulting per Le Figaro è il grande favorito fra i membri del governo, l’ex ministro dell’Agricoltura Julien Denormandie e il ministro delle Forze armate Sébastien Lecornu

Venti mesi da premier

Borne, 62 anni, era stata nominata premier a maggio del 2022 dopo la rielezione di Macron all’Eliseo per un secondo mandato ed è dunque rimasta a Matignon per circa 20 mesi. È stata la seconda donna premier in Francia, dopo Édith Cresson oltre 30 anni fa. È sotto la sua premiership che sono stati approvati alcuni testi delicati come la riforma delle pensioni e la controversa legge sull’immigrazione che, fra le altre misure, rafforza la capacità del governo di espellere alcuni stranieri. Borne non era stata toccata da un primo rimpasto che era avvenuto a luglio del 2023: allora Aurélien Rousseau, poi dimessosi a causa della sua opposizione alla legge sull’immigrazione, era passato al ministero della Sanità, mentre il 34enne Gabriel Attal aveva preso il posto di Pap Ndiaye al ministero dell’Istruzione e Aurore Bergé era entrata nell’esecutivo come ministra della Solidarietà e della Famiglia. 

Nomina attesa per domani mattina

È atteso per domani mattina, 9 gennaio, l’annuncio della nomina del nuovo primo ministro francese, dopo le dimissioni rassegnate dalla premier Élisabeth Borne. Lo riferisce Bfmtv, citando fonti.

 

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