L'uomo avrebbe fornito all'MI6 nove segreti nazionali riservati e tre informazioni di intelligence

Il Ministero cinese per la Sicurezza di Stato in un messaggio su WeChat ha annunciato di aver “adottato misure penali” nei confronti di un cittadino straniero, a capo di un’agenzia di consulenza all’estero, accusato di attività di spionaggio contro la Cina a favore dei servizi segreti di intelligence britannica MI6. Lo riporta il ‘Global Times’.

La persona in questione, nota come Huang, avrebbe fornito all’MI6 nove segreti nazionali riservati e tre informazioni di intelligence. Dal 2015 i servizi britannici avrebbero incaricato Huang di entrare più volte in Cina, sotto le spoglie di una identità pubblica, per raccogliere informazioni e reclutare individui per l’MI6.

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