L'attentatore David Kozak, 24 anni, si è suicidato. La strage è avvenuta alla Facoltà di Lettere dell'ateneo Carolina. Trovato morto il padre del killer

Una sparatoria è avvenuta questo pomeriggio alla Facoltà di Lettere dell’Università Carolina di Praga, nella città vecchia della capitale della Repubblica Ceca. Ci sono almeno 15 morti e 24 feriti, come fa sapere la polizia dello Stato centro-europeo. L’autore della strage è David Kozak, studente ceco di filosofia di 24 anni. Kozak, laureato in studi storico-europei e che aveva poi conseguito un master in storia, “è stato eliminato“, come annunciato sempre dalla polizia.

“L’intero edificio è attualmente evacuato”, ha aggiunto la polizia, mentre il ministro degli Interni ceco Vit Rakusan ha detto che non ci sono altri uomini armati sulla scena e che non c’è un ulteriore pericolo imminente, ma ha esortato i cittadini a collaborare con la polizia.  

Praga, killer su Telegram: “Voglio attaccare scuola e suicidarmi”

“Mi presento, mi chiamo David e voglio attaccare una scuola e poi suicidarmi“. Era ciò che David Kozak, studente ceco di 24 anni, scriveva negli scorsi giorni su Telegram, prima di aprire il fuoco oggi nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Carlo IV di Praga. Lo riportano i media cechi. “Ho sempre desiderato uccidere, pensavo che in futuro sarei diventato un maniaco”, si legge nei suoi messaggi, “poi, quando Ilnaz Galyaiev ha fatto esplodere la sua scuola, mi sono reso conto che era molto più vantaggioso commettere omicidi di massa che seriali. Mi sono seduto, ho aspettato, ho visto l’azione di Alina nel mio sogno e mi ha dato l’ultima spinta. Era come se fosse venuta in mio aiuto dal cielo al momento giusto”. Kozak fa riferimento ad Alina Afanaskina, 14 anni, che ha ucciso una compagna di classe e ferito altre persone usando la pistola di suo padre a Bryansk, in Russia, e a Ilnaz Galyaiev, autore 19enne di una strage all’interno della sua scuola a Kazan, sempre in Russia, nel maggio 2021.

Il padre del killer trovato morto questa mattina

Il padre di David Kozak è stato trovato morto questa mattina. Lo ha dichiarato il capo della polizia Martin Vondrasek. L’uomo è stato trovato senza vita a Hostoun, nel distretto centrale di Kladensk, in Boemia centrale. In precedenza la polizia aveva fatto sapere di essere alla ricerca di un giovane del 1999 in relazione alla morte violenta di un uomo classe 1968 avvenuta nella regione. 

Premier Fiala cancella impegni e rientra nella capitale 

Il primo ministro della Repubblica Ceca, Petr Fiala, ha annullato i suoi impegni e si è diretto a Praga, dove oggi è avvenuta una sparatoria nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Carlo IV, in cui sono morte 10 persone. Pavel Nedoma, direttore della Galleria Rudolfinum, anch’essa situata nella piazza Jan Palach, dove si trova l’università, ha detto alla televisione pubblica ceca di aver visto da una finestra una persona che sparava con una pistola verso il vicino ponte Manes, che attraversa il fiume Moldava.

Per Ministro Interno sparatoria non legata a terrorismo internazionale

Il ministro degli Interni ceco Vit Rakusan ha dichiarato che non vi è alcuna indicazione che la sparatoria all’Università Carlo IV di Praga sia in qualche modo collegata al terrorismo internazionale. Secondo la polizia non vi sono segnali che l’assassino avesse dei complici.  

Sparatoria a Praga, il fuggi fuggi generale

 

 

von der Leyen: “Sconvolta da violenza insensata”

“Sono sconvolta dalla violenza insensata della sparatoria che ha causato diverse vittime oggi a Praga”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un post pubblicato sul social X, dopo la sparatoria alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Carlo IV. “Esprimo le mie più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e a tutto il popolo ceco”, ha aggiunto von der Leyen, “siamo vicini e piangiamo con voi”.

Meloni: “Cordoglio a famiglie vittime, ferma condanna terrorismo”

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha inviato un messaggio al primo ministro della Repubblica Ceca, Petr Fiala, in cui esprime “il più sentito cordoglio alle famiglie delle vittime della sparatoria avvenuta a Praga, la vicinanza ai feriti e a tutta la popolazione della Repubblica Ceca”. La premier, informa una nota di palazzo Chigi, “ribadisce la più ferma condanna di ogni forma di violenza, fanatismo e terrorismo, evidenziando che l’Europa ha il dovere di reagire e rafforzare ogni strumento utile a garantire la massima sicurezza dei cittadini”

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