Marocco, 2 miliardi per un impianto di idrogeno green

Marocco, 2 miliardi per un impianto di idrogeno green
23 October 2023, Saxony, Leipzig: Pumps for the district heating water stand in the pump hall at the new combined heat and power plant South. On the same day, Germany’s first certified hydrogen power plant went into operation. The two gas turbines, each with an electrical output of 62.5 megawatts, are suitable for burning hydrogen. A 60-meter-high hot water storage tank with 43,000 cubic meters of water and solar collectors for hot water production are to guarantee Co2-free security of supply for the city. Photo by: Jan Woitas/picture-alliance/dpa/AP Images

L’accordo tra Falcon Capital Dakhla e HDF Energy

Raggiunto un primo traguardo per la realizzazione di un impianto di produzione di idrogeno verde nella regione di Dakhla, nel Sahara, in Marocco. È quanto previsto dall’accordo concluso tra Falcon Capital Dakhla e HDF (Hydrogen de France) Energy, spiega il quotidiano Les Inspirations Eco. Secondo Majid Slimani, fondatore e presidente di Falcon Capital Dakhla, “questa partnership fa parte della visione d’avanguardia di Sua Maestà il Re di posizionare il Marocco come precursore globale nel campo dell’energia verde”.

Gli obiettivi della partnership

Offrire idrogeno verde competitivo prodotto in Marocco è uno degli obiettivi principali di questa importante partnership. “La collaborazione con la Falcon Capital Dakhla rappresenta la perfetta sinergia tra due entità complementari, consentendo di produrre in Marocco uno degli idrogeni verdi più competitivi al mondo”, ha affermato Damien Havard, amministratore delegato di HDF Energy, citato dal quotidiano. Il progetto costituisce un trampolino di lancio per “White Dunes”, attraverso il quale mira a consolidare il suo status di pilastro della sostenibilità in Marocco. “White Dunes va ben oltre il semplice quadro di un progetto energetico. Contribuisce a plasmare il futuro dell’energia verde in Marocco e a livello internazionale, soprattutto perché Dakhla si distingue per i suoi venti medi di 10 m/s a 100 metri di altezza, posizionandola così tra i siti di “classe I” per la produzione di energia eolica ”, spiega Anas Belmamoun, socio amministratore di Falcon Capital Dakhla. Lo sviluppo di questo progetto ha richiesto circa due anni dedicati allo studio della sua fattibilità, durante i quali è stato definito il suo progetto preliminare e la sua realizzazione su una superficie totale prevista di 150.000 ettari.

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