“Per la prima volta gli investigatori di Lahav 433” della polizia israeliana “hanno raccolto la testimonianza di uno dei sopravvissuti al massacro nel sud di Israele, che, da un nascondiglio, è stato testimone diretto dello stupro e degli abusi subiti da una giovane donna poco prima di essere uccisa” durante l’attacco di Hamas contro Israele dello scorso 7 ottobre. Lo scrive su X il giornalista di Haaretz Josh Breiner che ha visionato una parte della testimonianza.
La donna, scrive, “è stata violentata. Era in piedi e sanguinava dalla schiena. Le ha tirato i capelli. Le ha sparato alla testa mentre la violentava e non si è nemmeno alzato i pantaloni… Le hanno tagliato il seno e ci hanno letteralmente giocato per strada”. La polizia, secondo Breiner, “ha raccolto le testimonianze di decine di membri della Zaka che hanno affermato di aver trovato donne nude con ferite e con i genitali mutilati, comprese donne incatenate nude nella parte inferiore dei loro pantaloni”.