La scossa di magnitudo 5.6 ha colpito il nordovest. Premier nepalese mobilita servizi di soccorso
Sono almeno 157 i morti e decine di feriti a causa del terremoto di magnitudo 5.6 che ha colpito il nordovest del Nepal poco prima della mezzanotte di venerdì. Lo comunicano le autorità, secondo cui il numero è destinato ad aumentare. Le comunicazioni sono interrotte con molte località. Sono entrati in azioni elicotteri, con a bordo personale sanitario e medicinali, e squadre di terra per soccorrere i feriti e ripulire le strade e i sentieri di montagna bloccati dalle frane provocate dal terremoto. Anche il primo ministro Pushpa Kamal Dahal, che guidò la ribellione comunista contro il governo nel 1996-2006 e iniziata proprio nei distretti colpiti dal terremoto, si è recato sul posto in elicottero con un team di medici.
La maggior parte delle vittime è stata provocata dal crollo delle case, solitamente realizzate con tronchi e rocce. I soccorritori sono al lavoro per portare aiuti alle zone più colpite, ma le operazioni sono complicate dal fatto che molti villaggi montani possono essere raggiunti solo a piedi e le strade sono bloccate dalle frane. Per cercare di liberarle verrà impiegato l’esercito. “La priorità è trovare i sopravvissuti e portarli in ospedale”, ha detto il capo della polizia regionale, Bhim Dhakal. La televisione locale ha trasmesso filmati di soldati che recuperavano corpi, mentre altri aiutavano a estrarre e trasportare i feriti.
Nel distretto di Jajarkot, dove è stato localizzato l’epicentro del sisma, è stata accertata la morte di 92 persone e il ferimento di altre 55, stando a quanto riferito dal portavoce della polizia nepalese Kuber Kadayat. Almeno 36 morti invece sono stati accertati nel vicino distretto di Rukum, dove numerose case sono crollate, e almeno 85 feriti sono stati portati all’ospedale locale. All’ospedale regionale della città di Nepalgunj sono stati messi a disposizione più di 100 posti letto. Il terremoto, che ha colpito quando molte persone già dormivano nelle loro case, è stato avvertito nella capitale dell’India, Nuova Delhi, a più di 800 chilometri (500 miglia) di distanza. L’US Geological Survey ha affermato il sisma ha avuto origine a una profondità di 11 miglia. Il Centro nazionale di monitoraggio e ricerca sui terremoti del Nepal ha comunicato che l’epicentro è stato a Jajarkot, a circa 250 miglia a nord-est della capitale nepalese, Kathmandu
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