Israele, fumetto contro Netanyahu: il Guardian licenzia il vignettista Steve Bell

Il disegnatore satirico annuncia di essere stato silurato dopo oltre 40 anni di collaborazione. Il quotidiano britannico nega: "Scaduto il contratto"

Un fumetto satirico sul premier israeliano Benjamin Netanyahu è costato il posto a Steve Bell, storico vignettista dal quotidiano britannico ‘The Guardian’. Il disegnatore 72enne, famoso per le sue caricature politiche, sarebbe stato licenziato dopo oltre 40 anni per una vignetta al vetriolosul primo ministro dello Stato ebraico giudicata “antisemita”.

È stato lo stesso Bell, che lavora al ‘Guardian’ dal 1981, ad annunciare il licenziamento, spiegando che non collaborerà più con il quotidiano, che ha un orientamento progressista e che, da sempre, viene considerato un punto di riferimento per imparzialità e accuratezza di esposizione.

Dal quotidiano, però, filtra un’altra verità. Attraverso un comunicato, infatti, il ‘Guardian’, ha precisato che il contratto di Bell è scaduto e che non è stato rinnovato.

La vignetta incriminata, respinta nei giorni scorsi dalla direzione del giornale, è comunque finita sui social network.