Il razzo che ha colpito la base di Naqoura dell’Unifil, il contingente Onu in Libano, non era mirato ai peacekeeper delle Nazioni Unite ma è stato frutto di una traiettoria accidentale. Lo ha detto a LaPresse il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “Non si tratta di un attacco a Unifil ma di una traiettoria accidentale. Il razzo non ha colpito la base italiana ed è lontano dalla base italiana“, ha affermato il ministro.
“La valutazione sulla sicurezza dei nostri militari è una valutazione che noi facciamo indipendentemente da quello che è successo, dal primo giorno ogni ora dopo l’attacco. In Libano non c’è solo il contingente italiano ma è una missione Onu, io userò la stessa attenzione che ho usato per la missione dei carabinieri a Gerico. Se le condizioni non mi danno tranquillità decideremo, con la sola differenza che quella di Gerico è una missione bilaterale, questa è multilaterale ed è necessario l’accordo con l’Onu”, ha aggiunto ancora Crosetto sulla situazione al confine.