Gaza, i corpi in fila dopo l’attacco mortale di Israele su Dayr al-Balah

I familiari piangono le vittime, tra loro ci sarebbero dei bambini

Una fila di cadaveri avvolti in sacchi bianchi e un gruppo di persone che piangono, disperate, per la perdita dei propri cari. E’ lo scenario a Dayr al-Balah, nella Striscia di Gaza, dopo un attacco israeliano. Tra le vittime di quest’attacco vengono segnalati molti bambini. Le forze israeliane, sostenute da un crescente dispiegamento di navi da guerra statunitensi nella regione, si sono posizionate lungo il confine di Gaza e hanno fatto esercitazioni per quella che Israele ha dichiarato che sarà un’ampia campagna per smantellare il gruppo militante di Hamas. Il Ministero della Sanità di Gaza ha dichiarato che dallo scoppio dei combattimenti sono stati uccisi 2.329 palestinesi, un numero superiore a quello della guerra di Gaza del 2014, durata oltre sei settimane. Più di 1.300 israeliani sono stati uccisi.