Nella lettera del sottosegretario alla Difesa Michael McCord si legge che sono rimasti a disposizione solamente 1,6 mld di dollari

Il Pentagono ha avvertito il Congresso dell’esaurimento dei fondi per sostituire le armi che gli Stati Uniti hanno inviato all’Ucraina, affermando che la Difesa è già stata costretta a rallentare le forniture di mezzi ad alcuni reparti. È quanto si legge in una lettera, visionata dall’Associated Press, inviata ai leader del Congresso. Nella lettera, inviata dal sottosegretario alla Difesa Michael McCord ai leader di Camera e Senato, si afferma che sono rimasti a disposizione solamente 1,6 miliardi di dollari dei 25,9 miliardi che il Congresso ha messo a disposizione del Pentagono per ripristinare le scorte di armamenti e materiali inviati all’Ucraina. In aggiunta, il Pentagono ha ancora a disposizione per gli aiuti a Kiev 5,4 miliardi di dollari di armi ed equipaggiamento dai propri arsenali. Nella legge di spesa provvisoria approvata nel weekend dal Congresso per evitare lo shutdown non erano compresi nuovi fondi per l’assistenza militare all’Ucraina. McCord ha informato i leader del Congresso che gli Stati Uniti stanno di fatto esaurendo i fondi a lungo termine per Kiev inquadrati nella Ukraine Security Assistance Initiative per l’acquisto di armamenti.

Intelligence Usa: “Mosca punta a indebolire sostegno politico a Kiev” 

Vladimir Putin punta a vincere la guerra in Ucraina mettendo fine al sostegno Usa e europeo a Kiev. Per farlo, Mosca impiega le proprie agenzie di intelligence per diffondere la propaganda a favore dei partiti filorussi e alimentando teorie della cospirazione con l’uso delle nuove tecnologie. E’ quanto affermano funzionari dell’Amministrazione Usa citati dal New York Times, riferendo che la disinformazione russa punta a sostenere i candidati politici che si oppongono agli aiuti all’Ucraina, con l’obiettivo finale di far cessare l’appoggio della comunità internazionale a Kiev. Secondo i funzionari dell’Amministrazione, che hanno voluto mantenere l’anonimato, Putin è convinto di potere influenzare la politica Usa per indebolire il sostegno del Congresso all’Ucraina. Il presidente russo starebbe seguendo con grande interesse il dibattito politico interno agli Stati Uniti, dove una frangia del Partito repubblicano, in particolare alla Camera, si oppone all’invio di ulteriori aiuti a Kiev. 

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