Il ministro degli Esteri in conferenza stampa con il premier Rama: "Per noi è un partner strategico nei Balcani"
“Per noi l’Albania è un partner strategico nei Balcani. Consideriamo i rapporti con i Balcani occidentali una priorità della nostra politica estera e siamo assolutamente favorevoli all’ingresso nell’Ue di questi Paesi a cominciare dall’Albania. Ci auguriamo che tutto ciò possa accadere prima del 2030“. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso di un punto stampa congiunto con il primo ministro albanese Edi Rama alla Farnesina. “Insistiamo affinché ci sia un percorso di integrazione accelerato”, ha aggiunto Tajani.
Tajani: “Con Albania per combattere trafficanti”
In merito alla questione migratoria “c’è grande voglia di collaborare insieme. La rotta dei Balcani deve essere tenuta sotto controllo e non incrementata dalla presenza di migrazione clandestina. Collaboriamo insieme per combattere il lavoro dei trafficanti” ha aggiunto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso di un punto stampa congiunto con il primo ministro albanese Edi Rama alla Farnesina. “Ho sempre detto che la questione migratoria non riguarda un solo Stato – ha aggiunto Tajani – si può lavorare bene insieme e ottenere risultati nel blocco delle partenze, come stiamo facendo in Tunisia, e non solo per il mare mosso”.
Tajani: “Relazioni ottimecon Tirana, rafforzeremo investimenti”
“Con l’Albania condividiamo profondi legami storici. Quella del Comitato economico congiunto di oggi è stata una riunione molto proficua e positiva, sono stati compiuti ulteriori passi in avanti nelle relazioni già ottime fra Italia e Albania. Siamo pronti a fare sempre di più” ha evidenziato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso di un punto stampa congiunto con il primo ministro albanese Edi Rama alla Farnesina. Il ministro degli Esteri ha spiegato che sono state concordate “alcune linee di azione su tre grandi settori: infrastrutture, energia e agroalimentare”. Una collaborazione in cui l’Italia intende coinvolgere anche Cassa depositi e Prestiti e aziende come Ferrovie dello Stato, Fincantieri, Leonardo, Terna e Ita Airways. “A tutte le decisioni che abbiamo preso oggi faranno seguito dei tavoli tecnici per la loro attivazione”, ha concluso Tajani.
Kosovo, Tajani: “Pronti ad aumentare presenza in Kfor”
In Kosovo “l’Italia ha sempre condannato tutte le violenze. Noi lavoriamo per la pace e la stabilità in quella regione. Ho parlato con il premier kosovaro Kurti e con il presidente serbo Vucic. Ho ribadito che l’Italia è pronta a valutare l’ipotesi di un rafforzamento del dispositivo Kfor, ne ho parlato anche con il ministro Crosetto. Il lavoro dei nostri militari è apprezzato da tutti e vogliamo evitare nuovi incidenti e nuove vittime”. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso di un punto stampa congiunto con il primo ministro albanese Edi Rama alla Farnesina. “La soluzione non è mai la guerra ma la diplomazia – ha aggiunto – la violenza porta violenza e il dialogo porta dialogo. Faremo tutto il possibile affinché possa riprendere”.
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