Ai soccorsi hanno partecipato anche gli operatori del Cnsas

 Lo speleologo statunitense Mark Dickey bloccato a 1000 metri di profondità in Turchia è stato salvato, nella notte, anche con il contribuito del Soccorso Alpino e speleologico italiano. Lo speleologo, bloccato dallo scorso 2 settembre, è stato recuperato ed è stato portato nella tenda sanitaria del campo base. Alle operazioni di soccorso hanno lavorato 46 operatori del Cnsas e altri team specializzati, provenienti da altri Paesi.

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