L'uomo alla guida di un camion si è lanciato sulla folla prima di essere fermato e ucciso
Un palestinese alla guida di un camion si è lanciato contro un affollato checkpoint in Cisgiordania e il bilancio è di un israeliano morto e altre due persone ferite; l’uomo è poi fuggito ed è stato fermato in un altro checkpoint vicino e ucciso. Il posto di blocco dove il camion ha speronato i soldati si trova su un’importante autostrada che dal centro di Israele attraversa la Cisgiordania e arriva a Gerusalemme, vicino alla città israeliana di Modiin, in Medioriente. Il checkpoint è solitamente affollato di pendolari e di guardie di sicurezza o soldati.
A riferire di una persona morta nell’attacco è stato il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, mentre delle altre due persone ferite riferiscono i paramedici. Il ministero della Difesa israeliano ha poi fatto sapere che il conducente del camion ha accelerato ed è stato successivamente fermato da guardie di sicurezza in un altro posto di blocco vicino; la polizia ha riferito che è stato ucciso. Al momento non è chiara l’identità delle vittime. Avi Biton, capo della polizia regionale, ha dichiarato che l’autista, identificato come un 41enne residente in Cisgiordania, ha guidato il camion contro un gruppo di soldati. Un video che circola sui social network mostra un camion bianco circondato da guardie di sicurezza al secondo checkpoint, mentre si sentono dei colpi di arma da fuoco.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata