Al via oggi a Vilnius il vertice Nato, presente anche la premier Giorgia Meloni. “L’Ucraina è ora molto più vicina alla Nato, quindi penso che sia giunto il momento che questo si rifletta in altre decisioni della Nato” ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, che ha aggiunto che si sta lavorando alla formulazione del comunicato finale del vertice.
Stoltenberg è fiducioso che il comunicato invierà un messaggio positivo sul percorso dell’Ucraina verso l’adesione all’Alleanza.
“Questo vertice è già storico prima che inizi“. Lo ha detto il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, riferendosi al vertice Nato che sta per aprirsi a Vilnius, in Lituania. Secondo Stoltenberg, il vertice si può definire già “storico” per l’accordo trovato con la Turchia sull’adesione della Svezia. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha infatti dato il suo via libera all’adesione del Paese scandinavo “il prima possibile”.
“Dal nostro punto di vista, è compito dell’alleanza con l’Ucraina definire il percorso di riforma e far sì che l’Ucraina si impegni” per aderire alla Nato. Lo ha dichiarato il consigliere per la Sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan. “Non posso indicare un calendario“, ha però aggiunto, assicurando che gli Stati Uniti invieranno un segnale positivo per l’adesione di Kiev alla Nato. Lo riporta la Cnn.
Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, ha dichiarato che gli Stati Uniti e gli alleati “invieranno un segnale positivo” sulla futura adesione dell’Ucraina alla Nato durante il vertice dell’Alleanza che prenderà il via oggi in Lituania, a Vilnius. Lo riporta il Guardian. Sullivan ha aggiunto che durante il vertice sarà concordato un nuovo pacchetto di aiuti della Nato per l’Ucraina.
La Russia ha lanciato un attacco di droni all’alba di oggi sulla regione di Kiev, poche ore prima dell’inizio del vertice Nato in Lituania, a Vilnius. Secondo il capo dell’amministrazione militare di Kiev, Serhiy Popko, i sistemi di difesa aerea dell’Ucraina hanno abbattuto tutti i droni Shahed di fabbricazione iraniana lanciati dalla Russia prima che raggiungessero i loro obiettivi. I detriti dei droni hanno danneggiato un grattacielo e 12 case private. Lo riporta Ukrinform. Altri attacchi di droni russi sono stati registrati nella regione di Odessa, dove l’esercito di Mosca ha tentato di colpire un magazzino di grano in un porto.