Due morti nella regione di Bolgorod, Cremlino: "No prerequisiti per negoziati tra Mosca e Kiev"

Le autorità russe devono “fare di tutto per evitare la destabilizzazione del Paese“. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, aprendo un incontro con i membri permanenti del Consiglio di sicurezza, secondo quanto riporta Ria Novosti. Il capo del Cremlino ha parlato degli “sforzi” che i “malvagi” stanno compiendo al fine di “scuotere la situazione all’interno della Federazione Russa” e occorre “garantire che in nessun caso sarà permesso loro di farlo”, ha detto Putin.

Nuovo attacco nella regione di Belgorod

Nella notte si sono registrate altre vittime nella regione russa di Belgorod. Due donne sono morte durante i bombardamenti delle forze armate ucraine del villaggio di Maslova Pristan, distretto di Shebekinsky. Lo ha annunciato il governatore locale, Vyacheslav Gladkov, sul suo canale Telegram, come riporta Tass. “Le forze armate ucraine hanno sparato su un tratto dell’autostrada nel distretto di Shebekinsky nel villaggio di Maslova Pristan. Frammenti di proiettili hanno colpito le auto che passavano. Due donne stavano guidando in una di esse, sono morte sul colpo per le ferite riportate”, ha scritto il governatore della regione. Inoltre, secondo il governatore, due persone sono rimaste ferite nella seconda auto. “Un uomo aveva ferite da schegge al petto, il secondo agli arti inferiori. Sono stati portati in gravi condizioni all’ospedale cittadino n. 2, sono state fornite tutte le cure mediche necessarie”, ha detto Gladkov.

Attacco coi droni a Smolensk

Due droni a lungo raggio hanno attaccato le strutture energetiche e di carburante nella regione di Smolensk in Russia a circa 300km dal confine ucraino. Non ci sono state vittime o danni critici. Lo ha detto Vasily Anokhin, governatore ad interim della regione, come riporta Tass. “Oggi, verso le tre del mattino nel villaggio di Peresna, distretto di Pochinkovsky e nel villaggio di Divasy, distretto di Smolensk, le struttre energetiche e di carburante sono stati attaccate da due droni a lungo raggio. Non ci sono state vittime o feriti. Non ci sono stati nemmeno danni critici e incendi”, ha scritto Anokhin nel suo canale Telegram.

Cremlino: “No prerequisiti per negoziati tra Mosca e Kiev”

Sul fronte diplomatico ha parlato il portavoce del Cremlino che ha escluso che vi siano “ancora i prerequisiti per i negoziati tra Mosca e Kiev”.  “Per quanto riguarda il dialogo, come abbiamo ripetutamente affermato: ora non esiste tale opzione”, ha spiegato Dmitry Peskov. Per gli Stati Uniti ha parlato invece il segretario di Stato americano Antony Blinken nel corso di una visita in Finlandia. In merito al conflitto in Ucraina gli Stati Uniti sono pronti a sostenere gli sforzi di pace di altri paesi, “comprese le recenti aperture di Cina e Brasile” ma qualsiasi accordo “deve sostenere i principi di sovranità, integrità territoriale e indipendenza” di Kiev, ha fatto sapere. Secondo Blinken non ci può essere un cessate il fuoco a meno che non faccia parte di un “giusto e duraturo” accordo di pace che include il ritiro militare della Russia. Blinken ha affermato che “un cessate il fuoco che congela semplicemente le attuali linee in atto” e consente al presidente russo Vladimir Putin “di consolidare il controllo sul territorio che ha conquistato, e riposare, riarmarsi e riattaccare – non è una pace giusta e duratura”.

Sindaco Kiev: “Rifugi saranno aperti 24 ore su 24”

I rifugi antiaerei a Kiev saranno aperti 24 ore su 24. Lo ha comunicato su Telegram il sindaco della città, Vitaly Klitschko. La polizia, ha aggiunto, “contribuirà a verificare la disponibilità dei rifugi durante l’allerta aerea del coprifuoco. Stiamo rafforzando il controllo”. L’invito ai cittadini è quello di non ignorare gli allarmi visto che “il nemico ora sta bombardando la capitale con missili balistici”. 

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