Berlino ordina la chiusura di 4 consolati russi in Germania. Zelensky: "Uccisi 483 bimbi da inizio guerra"

L’aviazione russa ha distrutto l’ultima nave da guerra Ucraina. Lo ha affermato il ministero della Difesa di Mosca. “Il 29 maggio, un attacco missilistico di precisione dell’aviazione russa contro una nave da guerra ancorata nel porto di Odessa ha distrutto l’ultima nave da combattimento Ucraina, la Yuriy Olefirenko“, si legge nella nota del Ministero, come riporta Ria Novosti. 

 

Berlino ordina chiusura di 4 consolati russi in Germania

Berlino ha ordinato alla Russia di chiudere quattro dei cinque consolati presenti in Germania. Si tratta di una rappresaglia dopo che Mosca ha fissato un limite al numero di dipendenti delle ambasciate tedesche e degli enti collegati che possono operare in Russia. Il portavoce del ministero degli Esteri, Christofer Burger, ha dichiarato mercoledì ai giornalisti a Berlino che la misura è volta a creare una “parità di personale e strutture” tra i due Paesi. Burger ha aggiunto che la Russia potrà continuare a gestire l’ambasciata a Berlino e un altro consolato dopo la fine dell’anno. 

Putin e Zelensky hanno in programma visita in Turchia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente russo Valdimir Putin hanno in programma una visita in Turchia. Lo afferma il quotidiano turco Hürriyet, secondo cui molti leader faranno visita a Erdogan in occasione della cerimonia di sabato 3 giugno in cui giurerà come nuovo presidente. Il quotidiano turco ha affermato che “Putin farà una visita separata e speciale in Turchia”, dopo la cerimonia. Dopo di lui arriverà Zelensky. Sempre secondo Hürriyet i temi delle visite saranno “l’andamento della guerra in Ucraina e il corridoio del grano”.

Zelensky: “Russi hanno ucciso 483 bambini e feriti un migliaio” 

Durante il conflitto la Russia ha ucciso almeno 483 bambini e ne ha feriti gravemente circa un migliaio. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenendo alla conferenza per la Giornata internazionale dell’infanzia. Lo riporta Ukrinform. Zelensky ha anche osservato che il numero esatto di bambini deportati dai russi non è noto in modo affidabile, ma ha assicurato che lo stato ucraino sta facendo ogni sforzo per riportarli a casa. Si stima siano circa 19.400, mentre ancora risultano 394 i bambini scomparsi.

Cremlino: “Preoccupati per bombardamenti in zone russe a confine”

Il portavoce del Cremlino Dmitriy Peskov ha descritto la situazione nelle regioni confinanti con l’Ucraina, in particolare a Belgorod, come “piuttosto allarmante“. “Siamo davvero preoccupati per questa situazione, i bombardamenti di oggetti civili continuano“, ha detto Peskov, “anche in questo caso, tra l’altro, non abbiamo sentito finora una sola parola di condanna da parte di nessun partito appartenente all’Occidente collettivo”. 

Von der Leyen: “Non serve cessate il fuoco ma pace duratura”

“Deve esserci il principio: niente sull’Ucraina senza l’Ucraina. Insieme all’Ucraina vogliamo una pace giusta, che non premi l’aggressore. Ma che sostiene i principi della Carta delle Nazioni Unite e il diritto del popolo ucraino di essere padrone del proprio futuro. Il presidente Zelensky è molto chiaro su questo. Un cessate il fuoco che sfoci in un conflitto congelato non porterà una pace duratura”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo al Forum Globsec 2023 di Bratislava.”Dopotutto, dopo il 2014 era in vigore un cessate il fuoco e sappiamo cosa è successo a quell’accordo lo scorso febbraio, quando la Russia ha invaso – ha ricordato -. Un cessate il fuoco sarebbe intrinsecamente instabile e destabilizzerebbe la regione lungo la linea di contatto. Nessuno investirebbe o ricostruirebbe e il conflitto potrebbe divampare di nuovo in qualsiasi momento. No. Una pace giusta deve comportare il ritiro delle forze russe e del loro equipaggiamento dal territorio dell’Ucraina“.

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