Kiev: "Nessun compromesso possibile sui territori". Oggi Li Hui è a Mosca, dove ha incontrato il ministro degli Esteri Lavrov
Il rappresentante speciale cinese Li Hui durante la sua visita in Europa ha chiesto un “cessate il fuoco immediato in Ucraina“. Lo riportano le agenzie russe Ria Novosti e Tass citando un articolo del Wall Street Journal. Per il giornale americano, che fa riferimento a fonti informate sul dossier, Li Hui ha trasmesso un messaggio “molto chiaro” ovvero “gli alleati degli Stati Uniti in Europa devono difendere la loro autonomia e chiedere un cessate il fuoco immediato“.
“Russia mantenga regioni annesse”
Li Hui ha anche chiesto che la Russia “conservi” i territori dell’Ucraina annessi, ovvero le autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Luhansk, e le regioni di Zaporizhzhia e Kherson.
Kiev: “Nessun compromesso su territori occupati”
“Qualsiasi ‘scenario di compromesso’ che preveda la non liberazione di tutti i territori dell’Ucraina, di cui periodicamente parlano fonti anonime nelle élite europee e americane, equivale ad ammettere la sconfitta della democrazia, la vittoria della Russia, la conservazione del regime di Putin e di conseguenza il forte aumento dei conflitti nella politica globale. Tutto questo è il caro sogno della Russia”. Lo ha scritto su Twitter Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente russo Volodymyr Zelensky.
Li Hui a Mosca, ha incontrato Lavrov
Oggi l’inviato cinese è in visita a Mosca, dove tra gli altri ha incontrato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. Il colloquio tra i due, riporta l’agenzia Tass, è durato un’ora e mezza. All’uscita il diplomatico di Pechino non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa.
Lavrov a inviato Cina: “Impegnati per soluzione diplomatica”
Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, nel corso dell’incontro a Mosca con l’inviato cinese Li Hui, ha confermato il suo impegno per una soluzione diplomatica della crisi in Ucraina. Lo ha riferito il ministero degli Esteri russo a seguito dei colloqui, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti.
“Prendendo atto del contributo personale di Li Hui al rafforzamento della cooperazione strategica globale russo-cinese, il ministro (Lavrov ndr.) ha accolto con favore il suo arrivo a Mosca in una nuova veste. Si è svolto uno scambio di opinioni sulla situazione in Ucraina e sulle prospettive di risoluzione del conflitto”, riferisce il ministero degli Esteri russo, comunicando che “Lavrov ha espresso gratitudine alla parte cinese per la posizione equilibrata sulla crisi ucraina: ‘Ho apprezzato molto la disponibilità di Pechino a svolgere un ruolo positivo nella sua risoluzione'”. Lavrov, prosegue il ministero degli Esteri russo, “ha ribadito l’impegno di Mosca per una risoluzione politico-diplomatica del conflitto, sottolineando i gravi ostacoli creati dalla parte ucraina e dai suoi curatori occidentali alla ripresa dei colloqui di pace”.
Sempre secondo il resoconto fornito dal ministero degli Esteri russo, entrambe le parti, tanto Lavrov quanto l’inviato cinese, hanno espresso la disponibilità a rafforzare ulteriormente la cooperazione russo-cinese in materia di politica estera, sempre finalizzata al mantenimento della pace e della stabilità nella regione e nel pianeta nel suo complesso.
Cina: “Noi obiettivi, sempre promosso colloqui pace”
In merito al conflitto in Ucraina “la Cina ha sempre mantenuto una posizione obiettiva e giusta e ha promosso attivamente colloqui per la pace. Ciò ha ricevuto ampia comprensione e sostegno nella comunità internazionale”. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, rispondendo nel briefing quotidiano con la stampa in merito all’esito dei colloqui avuti dall’emissario cinese Li Hui con i rappresentanti dell’Unione Europea. “La Cina sostiene l’Europa nel compiere maggiori sforzi per la pace e proporre una soluzione accettabile per tutti”, ha spiegato dicendo che Pechino “è pronta a continuare a svolgere un ruolo costruttivo nella promozione dei colloqui per la pace”.
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