G7, leader a Russia: “Ritiro immediato delle truppe dall’Ucraina”

G7, leader a Russia: “Ritiro immediato delle truppe dall’Ucraina”
(R-L) the leaders of G7 countries, European Union’s President of the European Commission Ursula von der Leyen, United Kingdom’s Prime Minister Rishi Sunak, Germany’s Chancellor Olaf Scholz, U.S. President Joe Biden, Japan’s Prime Minister Fumio Kishida, France’s President Emmanuel Macron, Canada’s Prime Minister Justin Trudeau, Italy’s Prime Minister Giorgia Meloni, and European Union’s President of the European Council Charles Michel pose for a group photo with a giant torii, shrine gate in the background at Itsukushima Shrine on Miyajima island in Hatsukaichi City, Hiroshima Prefecture on May 19, 2023. ( The Yomiuri Shimbun via AP Images )

Dichiarazione congiunta dei ‘Grandi della Terra’ al termine del dibattito ad HIroshima

Esortiamo la Russia a fermare l’aggressione in corso e a ritirare immediatamente, completamente e incondizionatamente le sue truppe e i suoi equipaggiamenti militari dall’intero territorio internazionalmente riconosciuto dell’Ucraina”. È quanto si legge nella dichiarazione congiunta dei leader del G7 al termine del dibattito sull’Ucraina. “L’aggressione della Russia contro l’Ucraina costituisce una violazione del diritto internazionale, in particolare della Carta delle Nazioni Unite”, continua la dichiarazione, “sottolineiamo che una pace giusta non può essere senza il ritiro completo e incondizionato delle truppe e delle attrezzature militari russe”.

“Ribadiamo l’invito ai Paesi terzi a cessare immediatamente di fornire sostegno materiale all’aggressione della Russia o dovranno affrontare gravi costi. Rafforzeremo il nostro coordinamento per prevenire e rispondere alle terze parti che forniscono armi alla Russia e continueremo a intraprendere azioni contro gli attori dei Paesi terzi che sostengono materialmente la guerra della Russia”, prosegue la nota.

“Nessuna impunità per crimini di guerra russi”

“Non ci deve essere impunità per i crimini di guerra e altre atrocità, come gli attacchi della Russia contro i civili e le infrastrutture civili critiche”. È quanto si legge nella dichiarazione congiunta dei leader del G7 al termine del dibattito sull’Ucraina. “Ribadiamo il nostro impegno a far sì che i responsabili rispondano del loro operato in conformità con il diritto internazionale, anche sostenendo il processo di pace e gli sforzi dei meccanismi internazionali, come la Corte penale internazionale (CPI)”, continua la dichiarazione, “condanniamo fermamente la deportazione e il trasferimento illegali di ucraini, compresi i bambini, dalle aree occupate dell’Ucraina alla Russia”.

“Impediremo aggiramento sanzioni contro Russia”

“Impediremo ulteriormente l’elusione e l’aggiramento delle nostre misure contro la Russia, anche prendendo di mira le entità che trasportano materiale al fronte”. È quanto si legge nella dichiarazione congiunta dei leader del G7 al termine del dibattito sull’Ucraina. “Prendiamo atto e incoraggiamo gli impegni assunti da Paesi terzi per garantire che le nostre misure non vengano aggirate e abbiano l’effetto desiderato”, continua la dichiarazione.

© Riproduzione Riservata