Il Consiglio Ue, riunito a livello Di ministri dello Sport, ha dato il via libera definitivo alla nomina di Luigi Di Maio come inviato speciale dell’Ue per il Golfo Persico. La proposta avanzata dall’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, è passata come punto senza discussione.
Di Maio entrerà in carica il 1° giugno, con un mandato iniziale di 21 mesi. I compiti del nuovo rappresentante speciale dell’Ue – si legge in una nota del Consiglio – saranno sviluppare ulteriormente un partenariato dell’Ue più forte, globale e più strategico con i paesi della regione del Golfo, sostenendo l’alto rappresentante nell’attuazione degli aspetti di politica estera e di sicurezza della comunicazione congiunta dell’Ue sulla un partenariato strategico con il Golfo del 18 maggio 2022 e le relative conclusioni del Consiglio del 20 giugno 2022.
L’inviato cercherà i modi migliori per contribuire alla stabilità e alla sicurezza della regione avviando e sostenendo il dialogo e soluzioni regionali a lungo termine con i singoli partner del Golfo e le pertinenti organizzazioni regionali. Sosterrà e coopererà anche con il Consiglio e la Commissione europea per contribuire a garantire la coerenza dell’azione esterna dell’Ue nella regione e contribuire ad aumentare la visibilità e la comprensione del ruolo dell’Ue. Di Maio è stato Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana dal 2019 al 2022. In precedenza ha ricoperto le cariche di Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro dello Sviluppo Economico e del Commercio, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Vice Presidente della Camera dei Deputati e Membro della Commissione Affari dell’Unione Europea nella XVII legislatura italiana. I rappresentanti speciali dell’Ue sono proposti dall’alto rappresentante per promuovere le politiche e gli interessi dell’Ue in regioni e paesi specifici e fornire all’Ue una presenza politica attiva in tali aree. Attualmente, dieci rappresentanti speciali dell’Ue sostengono il lavoro dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell.