Non si segnalano feriti. L'accordo obbliga le parti a non colpire case e civili
Le forze di difesa israeliane affermano di aver preso di mira e colpito due lanciarazzi sotterranei della Jihad islamica nella Striscia di Gaza in seguito all’ultimo lancio di razzi nel sud di Israele, che sarebbe avvenuto dopo il cessate il fuoco scattato alle 21 di sabato. La polizia, secondo quanto riporta il Times of Israel, afferma di aver trovato schegge di un razzo intercettato sulla Route 4 nella regione di Shfela. Non si segnalano feriti.
Le forze di difesa israeliane affermano di continuare a effettuare attacchi nella Striscia di Gaza a seguito del nuovo lancio di razzi sul sud di Israele. Le sirene hanno suonato nelle città meridionali di Nirim ed Ein Hashlosha, a 11 minuti dall’inizio del cessate il fuoco.
Un accordo di cessate il fuoco mediato dall’Egitto era stato raggiunto tra Israele e la Jihad islamica palestinese. Come riferito da The Times of Israel. Secondo quanto riferito da fonti egiziane e israeliane, l’accordo di cessate il fuoco obbliga entrambe le parti a non colpire le case e i civili.
Netanyahu: “Eliminati tutti vertici della Jihad a Gaza”
“Con una sorpresa totale e un’iniziativa continua, abbiamo eliminato l’intero vertice della Jihad islamica a Gaza, distrutto 17 centri di comando della Jihad islamica, eliminato decine di terroristi, colpito siti di stoccaggio di missili, eliminato squadre anticarro e altro ancora”. Con queste parole il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha lodato le operazioni delle forze di sicurezza nella Striscia di Gaza. “Dall’insediamento del governo quattro mesi e mezzo fa, ho ripetuto più volte: chiunque ci faccia del male, che abbia successo o meno, pagherà con la vita”, ha aggiunto Netanyahu come riporta The Times of Israel, “oggi i nemici di Israele, a Gaza e non solo, sanno che anche se cercano di nascondersi, noi possiamo e siamo disposti a raggiungerli in qualsiasi momento”.
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