Ucraina, continua massacro a Bakhmut

Ingenti perdite sia tra i russi sia tra gli ucraini

Sia Ucraina che Russia riferiscono di un numero elevato di vittime nella regione di Donetsk mentre continua la lenta, lunga e sanguinosa lotta per la cittadina di Bakhmut. Le forze ucraine controllano la parte occidentale della città in rovina e quasi deserta, mentre il gruppo russo Wagner controlla la maggior parte della zona est – riferiscono fonti dell’intelligence britannica riportate dai media locali – con la linea del fronte sul fiume Bakhmutka che taglia in due la città. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha detto che le forze russe hanno subito più di 1.100 morti negli ultimi giorni combattendo lungo la sezione di Bakhmut della linea del fronte. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le sue forze hanno ucciso più di 220 militari ucraini nelle ultime 24 ore.

Secondo Serhiy Cherevatyi, portavoce del comando militare orientale dell’Ucraina, 239 soldati russi sono stati uccisi e altri 293 feriti nel settore in prima linea intorno a Bakhmut nell’oblast di Donetsk il 12 marzo. “La situazione a Bakhmut rimane difficile. Unità d’assalto Wagner stanno avanzando da diverse direzioni, cercando di sfondare le difese delle truppe ucraine e di avanzare verso le zone centrali della città” ha riferito il comandante delle forze ucraine di terra, il colonnello generale Oleksandr Syrskyi. “Tutti i tentativi del nemico di catturare la città sono respinti dall’artiglieria, dai carri armati e da altre forze di fuoco. La difesa della fortezza continua”, aggiunge Sirsky.