Il Parlamento di Kiev: "Dall'inizio dell'invasione russa danni ambientali per oltre 51 miliardi di euro"

A Bakhmut i mercenari russi delle forze Wagner sarebbero in difficoltà perché vittime di una sorta di “tiro al bersaglio” da parte dei soldati ucraini. Lo sostiene il ministero della Difesa britannico, nel suo ultimo aggiornamento sul conflitto in Ucraina. “Con le unità ucraine in grado di sparare da edifici fortificati a ovest”, quest’area di Bakhmut “è diventata una ‘killing zone’, rendendo probabilmente molto difficile per le forze Wagner il tentativo di continuare il loro assalto frontale verso ovest”, si legge nella nota del governo di Londra.  “Tuttavia – prosegue – le forze ucraine e le loro linee di rifornimento a ovest rimangono vulnerabili ai continui tentativi russi da nord e da sud”.

Capo Wagner: “Siamo a poco più di 1 km dal centro di Bakhmut”

Il capo del gruppo mercenario Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha affermato invece che le forze filorusse sono a 1,2km dal centro di Bakhmut. Lo ha detto in un video pubblicato dal servizio stampa del gruppo, come riporta l’agenzia Tass. Nel video mostra un edificio in lontananza. “Si tratta di un edificio di cinque piani da cui proviene il fumo: l’edificio dell’amministrazione comunale, il centro amministrativo della città. È a 1 km e 200 metri di distanza”, afferma Prigozhin.

Ieri a Washington Joe Biden ha ricevuto Ursula Von der Leyen. I due leader hanno ribadito il sostegno a Kiev di Unione Europea e Stati Uniti. 

Kiev, 3 morti in bombardamento russo su Kherson

 È di 3 morti in Ucraina il bilancio di un raid russo che ha colpito stamattina la città di Kherson. Lo riferisce il presidente dell’amministrazione regionale di Kherson, Alexander Prokudin, citato da Ukrainska Pravda.

Kiev, danni ambientali per oltre 50 mld di euro

A seguito dell’invasione russa in Ucraina, sono stati causati danni ambientali per un importo di oltre 2 trilioni di grivne, la moneta ucraina, vale a dire oltre 51 miliardi di euro. È quanto emerso durante una riunione a Kharkiv del Comitato della Verkhovna Rada (il parlamento ucraino) per la politica ambientale e la gestione della natura. Lo riporta Ukrinform. “Contiamo ogni albero distrutto. E ogni grivna che la Federazione russa ci pagherà per quello che hanno fatto. Ogni giorno continuiamo a registrare nuovi danni e distruzioni. Secondo stime preliminari, il danno totale all’ambiente è già di oltre 2 trilioni di grivne: include l’inquinamento del suolo, l’inquinamento atmosferico, le foreste bruciate e gli edifici distrutti. La Russia sta provocando una crisi climatica, una crisi nucleare a causa della situazione alla centrale di Zaporizhzhya, una crisi umanitaria”, ha affermato il primo viceministro dell’Ambiente e delle risorse naturali Ruslan Grechanyk.

Kiev, respinti più di cento attacchi in un giorno

Le forze ucraine durante l’ultimo giorno respinto più di cento attacchi russi nelle direzioni Lyman, Bakhmut, Avdiiv, Marin e Shakhtar. Lo riferisce lo Stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook, citato da Ukrinform.

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