Il 59enne è stato accusato formalmente di omicidio colposo. Disposta la custodia cautelare in carcere
Arrestato in Grecia il capostazione di Larissa, 59 anni, in relazione all’incidente ferroviario avvenuto a Tempi poco prima di mezzanotte fra martedì e mercoledì, quando un treno passeggeri si è schiantato contro un treno merci. Lo riferisce l’emittente pubblica Ert, aggiungendo che dopo l’annuncio della decisione l’avvocato del capostazione ha dichiarato che “era qualcosa di prevedibile”. Ert sottolinea che la linea centrale della difesa sarà che la responsabilità deve essere attribuita anche ad altre persone le cui azioni e omissioni hanno portato all’incidente ferroviario mortale di martedì sera: “Per 20 minuti il capostazione è stato responsabile da solo della sicurezza ferroviaria di tutta la Grecia centrale“, ha detto il legale.
Disposta la custodia in carcere
Il capostazione è stato accusato formalmente di omicidio colposo e per lui è stato deciso il carcere in attesa di processo. Un giudice istruttore e un pubblico ministero hanno concordato che il dipendente delle ferrovie debba essere accusato di omicidio plurimo e di aver causato danni fisici e messo in pericolo la sicurezza dei trasporti. L’uomo avrebbe dato istruzioni ai due treni che viaggiavano in direzioni opposte sullo stesso binario. Ieri il capostazione ha trascorso 7 ore e mezza a testimoniare sugli eventi che hanno portato all’incidente, prima di essere appunto incriminato e trattenuto. “Il mio cliente ha testimoniato in modo veritiero, senza temere di essere incriminato”, ha dichiarato ai giornalisti Stephanos Pantzartzidis, avvocato del capostazione. “La decisione (di incarcerarlo) era attesa, data l’importanza del caso”, ha aggiunto, lasciando intendere che altri, oltre al suo cliente, condividono la responsabilità e affermando che i giudici dovrebbero indagare se fosse necessario il lavoro di più di un capostazione a Larissa al momento dell’incidente. I media greci hanno riferito che il sistema di segnalazione automatica nella zona dell’incidente non funzionava, rendendo possibile l’errore del capostazione. I capistazione lungo quella parte della linea comunicano tra loro e con i macchinisti tramite radio.
Ancora scontri nelle manifestazioni
Ieri si è tenuta in piazza Syntagma ad Atene un’altra manifestazione di protesta a seguito dell’incidente. Pietre e molotov lanciate contro gli agenti, danni a edifici e veicoli: il bilancio è di sette agenti feriti e cinque fermi.
Rimossi ultimi rottami dai binari
Le squadre di recupero hanno intanto rimosso dai binari le ultime parti dei rottami dei treni coinvolti nell’incidente. Sono stati utilizzati macchinari edili per spostare le parti rimanenti dei vagoni ferroviari in frantumi.
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