Il presidente ucraino è intervenuto all'apertura della Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato in apertura alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera che inizia oggi e si concluderà il 19 febbraio. Zelensky è intervenuto in videoconferenza, prima degli interventi in programma del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del presidente francese Emmanuel Macron.
“Siamo tutti Davide e dobbiamo distruggere il Golia che è venuto a distruggere le nostre vite” ha esordito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo intervento video in apertura della Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera. “Grazie a tutti quelli che ci stanno aiutando a combattere questo Golia. Tutti insieme ce la possiamo fare”, ha detto ancora Zelensky. “Mi auguro di poter essere presente alla Conferenza di Monaco l’anno prossimo, quando la guerra sarà finita”.
“Nessuna alternativa a vittoria Kiev”
“Non c’è alternativa alla vittoria dell’Ucraina. Non c’è alternativa all’Ucraina nella Ue e all’Ucraina nella Nato”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo intervento video in apertura della Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera.
“Un vantaggio per Putin se decisioni rallentano”
“Se il mondo rallenta nelle sue decisioni, questo costitutisce un vantaggio per Putin”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo intervento video in apertura della Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera. “Il Cremlino ha la possibilità di distruggere la pace di tutti”, ha aggiunto.
“Non saremo unico obiettivo di Putin”
“È evidente che l’Ucraina non sarà l’ultimo obiettivo di Putin. Se la Russia dovesse vincere la guerra, altri Paesi saranno minacciati”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo intervento video in apertura della Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera. “La velocità in questo momento è fondamentale. Dagli aiuti alle decisioni. Dalla velocità dipende la nostra vita”, ha detto ancora Zelensky.
Scholz: “Kiev appartiene all’Europa libera e unita”
“Sappiamo qual è il posto dell’Ucraina. Il suo posto appartiene all’Europa libera e unita”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz durante il suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera. “Mi aspetto una guerra lunga. Noi continueremo a sostenere l’Ucraina fino a quando ci sarà bisogno. Il nostro messaggio a Putin è che siamo uniti al fianco dell’Ucraina”.
“Continueremo a sostenere l’Ucraina nel migliore modo possibile. Evitando qualsiasi escalation. Non bisogna arrivare a una guerra tra Nato e Russia” ha proseguito il cancelliere tedesco. “Mi fa piacere che il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e molti alleati abbiano il mio stesso pensiero”, ha detto ancora Scholz.
“Chi può, mandi i carri armati all’Ucraina ora“. Scholz ha sottolineato che l’Europa “deve essere unita” nelle decisioni per l’invio di armi a Kiev e che deve “remare nella stessa direzione. Non sono le consegne degli armamenti a prolungare la guerra. È esattamente il contrario. Prima Putin realizzerà che non potra raggiungere i suoi obiettivi imperialistici, prima questa guerra finirà e le truppe russe dovranno ritirarsi” le parole di Scholz.
Macron: “Guerra coinvolge tutti, Russia unica responsabile”
“Questa guerra non coinvolge solo l’Ucraina. Ci coinvolge tutti. Non ci sono scuse per questa guerra di aggressione. La Russia è l’unica responsabile di questa crisi”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nel suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera. “Non è l’ora del dialogo, perché la Russia ha scelto di intensificare la guerra e di arrivare fino ad attaccare obiettivi civili”.
“La Russia è diventata una ‘potenza del caos’. Non può e non deve vincere questa guerra. L’aggressione russa deve fallire”. Il presidente francese Emmanuela Macron, nel suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera, ha affermato di voler organizzare una “conferenza sulla difesa aerea dell’Europa”, nel contesto della guerra di aggressione della Russia all’Ucraina. “Nessuno di noi cambierà la geografia della Russia. Sarà sempre su suolo europeo. Ma non ci sarà pace nel nostro continente finché durerà la guerra”.
“Impegniamoci nella preparazione dei termini della pace. È una nostra responsabilità. Questa pace sarà tanto più possibile e credibile se siamo forti oggi e se sapremo esserlo a lungo termine”, ha aggiunto. “Siamo pronti per un conflitto prolungato. Dicendo questo, non me lo auguro, ma dobbiamo essere uniti e credibili per affrontare questo sforzo”.
“Rivolgo un invito a reinvestire massicciamente nella difesa. Se vogliamo la pace, dobbiamo darci i mezzi per ottenerla. Vorrei che adottassimo un ambizioso programma europeo di difesa prima dell’estate” le parole del presidente francese.
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