Ruspe sempre al lavoro tra i resti delle abitazioni crollate per il terremoto

Si continua a scavare tra le macerie in Turchia a più di una settimana dal devastante sisma che ha provocato distruzione in diverse zone del Paese e della Siria uccidendo oltre 40 mila persone. Al lavoro senza soste i soccorritori con le ruspe che scavano tra le macerie (Nelle immagini Kahramanmaras e Diyarbarkir). La speranza è di ritrovare in vita ancora dei dispersi. Due fratelli sono stati estratti vivi dalle macerie nella provincia di Kahramanmaras dopo 198 ore dal terremoto

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