Sanzione per aver impiegato falsi lavoratori autonomi e stranieri privi di documenti

L’Ispettorato del lavoro spagnolo ha imposto nuove sanzioni alla società di consegne Glovo per un totale di 56,7 milioni di euro per aver impiegato falsi lavoratori autonomi e stranieri privi di documenti. Lo riporta la tv pubblica Tve che cita fonti del ministero del Lavoro. La società in Spagna ha già accumulato sanzioni per 205,3 milioni di euro. L’ultima è stata comminata in particolare a Glovo Madrid per aver impiegato 7.022 falsi lavoratori autonomi e 813 stranieri senza il relativo permesso di lavoro.

Non è la prima volta che Glovo viene multata nel Paese. In totale ha già ricevuto sanzioni da 205,3 milioni di euro per il mancato rispetto della legge sui rider, di cui 125,3 milioni di euro corrispondono a procedure di infrazione e 80 milioni di euro a procedure di transazione. In totale, 37.348 lavoratori sono stati colpiti dalle violazioni della piattaforma di consegna a domicilio. La cosiddetta legge sui rider, che obbliga le piattaforme di consegna digitale ad assumere i propri fattorini come dipendenti, è entrata in vigore in Spagna nell’agosto 2021. L’azienda sostiene però che le sanzioni siano precedenti all’entrata in vigore della normativa. 

Nessuna azienda in Spagna, per quanto grande o piccola possa essere, rimarrà al di fuori della legge“. Lo ha detto la ministra del Lavoro spagnola Yolanda Díaz, commentando la recente multa inflitta a Glovo dall’Ispettorato del lavoro, pari a 56,7 milioni di euro. La ministra, citata dalla stampa spagnola, ha affermato di augurarsi che “l’azienda rispetti le norme”. 

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