I giudici confermano custodia, respinta richiesta domiciliari

La Camera di consiglio ha confermato la custodia cautelare di Eva Kaili. Il tribunale di primo grado di Bruxelles ha pertanto respinto la richiesta dei legali dell’europarlamentare greca di concederle i domiciliari col braccialetto elettronico o altre misure alternative. Se entro 24 ore viene proposto ricorso contro tale decisione, l’interessato comparirà entro quindici giorni dinanzi alla camera d’accusa presso la Corte d’appello di Bruxelles.

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