La branca di Isis in Africa centrale ha rivendicato l'attentato, nel bilancio anche una trentina di feriti

È di almeno 10 morti e oltre 30 feriti in Repubblica Democratica del Congo il bilancio di un sospetto attacco estremista contro una chiesa nell’est del Paese. Lo riferisce l’esercito del Paese. Il portavoce dell’esercito, Anthony Mwalushayi, ha riferito telefonicamente ad Associated Press che un gruppo legato agli estremisti islamici è sospettato di essere responsabile dell’esplosione di una bomba nella chiesa pentecostale di Kasindi, nella provincia del Nord Kivu. Un cittadino keniota trovato sulla scena senza documenti è stato arrestato, ha aggiunto Mwalushayi.

L’attentato è poi stato rivendicato da Iscap, la branca dell’Africa centrale di Isis. A riportarlo è stata Rita Katz di Site, sito internet che monitora lo jihadismo sul web. 

Video e foto dell’attacco, visionati da AP, mostrano i feriti portati fuori dalla chiesa circondati da altre persone che urlano. Il villaggio di Kasindi si trova al confine con l’Uganda ed è stato colpito da diversi attacchi da parte di combattenti delle cosiddette Forze Democratiche Alleate, che si ritiene siano legate al gruppo dello Stato islamico. 

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