Iran, polizia controlla uso velo alla guida

Iran, polizia controlla uso velo alla guida
A woman drives in front of an advertising billboard for Bulgari watches in northern Tehran, Iran, Saturday, July 18, 2015. While it will likely be months before sanctions on Iran ease, business and political leaders are wasting no time in trying to tap into a large and what they hope will be a lucrative Iranian market. Ads for European cars and luxury goods are starting to reappear in Tehran. American firms, though, have to be much more cautious. Deal or no deal, U.S. sanctions not related to the nuclear program will still be in place and bar most American companies from doing business with Iran. (AP Photo/Vahid Salemi)

A chi trasgredisce viene inviato un sms. Secondo i social network a Teheran sono riprese le attività della polizia morale

Le autorità iraniane hanno ripreso a controllare le donne alla guida sull’uso dell’hijab, il velo islamico. Lo riferiscono media locali e l’agenzia di stampa Fars che cita un “alto funzionario” del comando di polizia sulla ripresa dell’invio di Sms relativi all’obbligo di hijab ai proprietari di auto. Secondo la Fars sarebbe iniziata “la nuova fase del progetto Nazer 1”, un piano che prevede l’invio di un “promemoria” via Sms ai proprietari dell’auto in cui è stato rilevato il velo e un messaggio a chi trasgredisce. Allo stesso tempo, le segnalazioni sui social network indicano che sono riprese anche le attività delle pattuglie dell’Irshad, la polizia morale, per le strade di Teheran. In precedenza, Mohammad Jaafar Montazeri, procuratore generale del Paese, aveva affermato che l’attività di questa forza, che ha avuto un ruolo nell’uccisione di Mahsa Amini, è stata “sospesa”.

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