La protesta organizzata all'indomani dell'aggressione a colpi di pistola da parte di un 69enne, spinto da motivi razziali. Undici gli arresti, 31 i feriti lievi
Ancora disordini a Parigi, dopo l’attacco a colpi d’arma da fuoco che ha fatto tre morti e tre feriti nel centro della capitale francese. Tafferugli con la polizia sono scoppiati durante la manifestazione di attivisti curdi, organizzata con ritrovo alle 12 a place de La Republique. Undici persone sono state arrestate. Le violenze hanno provocato 31 feriti lievi tra le forze dell’ordine e uno tra i manifestanti
Già poche ore dopo l’attacco contro la comunità straniera, si sono verificati scontri tra agenti di polizia e persone in protesta sul luogo della strage.
Sono centinaia le persone scese in piazza a Parigi per esprimere la propria rabbia dopo l’aggressione compiuta da un uomo con precedenti proprio per attacchi razzisti. Per le strade della Capitale francese lanci di oggetti e lacrimogeni.
Il 69enne che è stato arrestato per la sparatoria nel centro di Parigi ha detto alla polizia che voleva attaccare la comunità curda e si è descritto durante l’interrogatorio come “razzista”.
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