Ucraina, Putin a madri soldati: “Su internet falsità”

Il presidente russo parla con le mamme dei militari al fronte: "Sono eroi, condivido vostro dolore"

Il presidente russo Vladimir Putin parla con le madri dei soldati impegnati in Ucraina e le avverte: “Non fidatevi delle informazioni trovate su Internet”. “È chiaro che la vita è più complicata e variegata di quello che viene mostrato in televisione o anche su Internet”, ha dichiarato Putin, secondo quanto riporta l’agenzia Tass. “Non ci si può fidare di nulla, ci sono un sacco di falsi, inganni e bugie”, ha aggiunto.

Il leader del Cremlino ha messo in guardia dagli “attacchi informativi”, che sono “un’arma di lotta, piuttosto efficace”. Putin ha aggiunto di aver proposto questo incontro per ascoltare le madri dei militari e conoscere le loro opinioni “in prima persona”. “Avete informazioni che provengono anche da lì. Ho molte informazioni che mi arrivano da varie fonti, ma le vostre opinioni, le vostre idee e i vostri suggerimenti sono molto diversi”, ha aggiunto Putin, “cercherò di fare in modo che ciò di cui parleremo oggi venga preso in considerazione e utilizzato nella vita reale”.

Il presidente russo Vladimir Putin ha assicurato che lui e l’intera leadership del Paese condividono il dolore delle madri che hanno perso i loro figli durante la guerra in Ucraina. Come riporta Tass, Putin ha espresso le proprie condoglianze durante l’incontro con le madri dei soldati impegnati nella guerra contro Kiev. “Per coloro che hanno perso il figlio… voglio che sappiate che io personalmente, l’intera leadership del Paese, condividiamo questo dolore, comprendiamo che nulla può sostituire un figlio, la perdita di un figlio, soprattutto per una madre, a cui dobbiamo la nascita di questo figlio, che questo figlio lo ha cresciuto e nutrito”, ha detto Putin durante l’incontro.

Putin: “Soldati eroi”

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato di aver parlato al telefono con alcuni soldati russi impegnati nella cosiddetta ‘operazione militare speciale’ in Ucraina. Il loro atteggiamento gli ha dato “tutte le ragioni per dire che sono eroi“. Lo riporta l’agenzia Tass, citando quanto detto da Putin durante l’incontro con alcune madri dei soldati che stanno combattendo in Ucraina o che in Ucraina sono morti. “Nessuno, tranne loro e i loro comandanti più vicini, che stanno loro accanto, sa quanto sia duro questo lavoro e quanto comporti un reale pericolo per la vita e la salute”, ha detto Putin.

Il Cremlino ha oggi escluso la possibilità di ritirarsi dalla Crimea nell’ambito dei negoziati con l’Ucraina.

Mosca: “Risoluzione Ue atto ostile”

La risoluzione del Parlamento europeo sul riconoscimento della Russia come ‘sponsor del terrorismo’ è “un passo ostile”. Lo ha affermato Oleg Syromolotov, viceministro degli Esteri della Federazione russa. Lo riporta Ria Novosti. Secondo il diplomatico di Mosca “i tentativi di accusare la Russia di terrorismo di stato sono iniziati molto prima dell’operazione in Ucraina , e Kiev, che ha espresso tali accuse dal 2014, è il ‘pioniere’ di tale retorica”.