“Finora, la Russia non ha dimostrato di volere la fine del conflitto: i referendum per l’indipendenza nel Donbass sono un’ulteriore violazione del diritto internazionale che condanniamo con fermezza”. Lo ha detto Mario Draghi in un passaggio del suo intervento all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. “Il nostro obiettivo è la pace – ha detto il premier – Una pace che sia ritenuta accettabile dall’Ucraina, la sola che può essere duratura e sostenibile”. “Ora è essenziale arrivare a qualche forma di demilitarizzazione dell’area di Zaporizhzhia”, ha aggiunto il presidente del Consiglio. “Non possiamo rischiare la catastrofe nucleare”.