Avrebbero usato società "cartiere" per danneggiare l'Erario

(LaPresse) A Catania la Guardia di Finanza ha eseguito l’8 settembre un’ordinanza cautelare nei confronti di nove persone per reati fiscali legati alle accise sui prodotti energetici. Con uno schema che prevedeva anche l’utilizzo di società “cartiere” e la compensazione di imposte con crediti inesistenti, gli indagati avrebbero danneggiato le casse pubbliche per 28 milioni e mezzo di euro tra il 2018 e il 2021: sono accusati tra l’altro di frode fiscale, sottrazione all’accertamento e al pagamento delle accise sui prodotti energetici, emissione di fatture per operazioni inesistenti. La Procura della Repubblica del capoluogo etneo ha disposto anche il sequestro della somma ritenuta profitto del reato.

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