Secondo il portavoce del capo della polizia di Kabul l'attentatore ha cercato di far esplodere una bomba tra la folla

Un’esplosione è avvenuta vicino a Kabul, dove si trova l’edificio dell’ambasciata russa in Afghanistan. Lo ha riferito Ria Novosti, specificando di non aver avuto ancora una conferma ufficiale in merito all’accaduto. I residenti locali hanno detto a Ria Novosti che un gran numero di ambulanze sono state inviate sul luogo dell’esplosione. “L’esplosione è avvenuta davanti all’ambasciata russa. Molte ambulanze sono andate nella zona, potrebbe esserci un gran numero di vittime”, hanno detto i residenti all’agenzia russa.

Poco dopo la rete televisiva Al Arabiya ha riferito che l’esplosione sarebbe dovuta a un attacco suicida. Secondo fonti della polizia afgana, un kamikaze ha attaccato uno dei cancelli dell’ambasciata russa. Le forze dell’ordine di Kabul hanno detto di aver sparato contro l’attentatore.  E a quanto dice una fonte citata da Ria Novosti “Almeno 15 persone sono rimaste uccise a causa dell’esplosione”. Due cittadini russi, un diplomatico e una guardia dell’ambasciata, sono rimasti feriti, ha riferito ancora la fonte, secondo cui l’esplosione è avvenuta mentre il dipendente dell’ambasciata stava interagendo con le persone in fila per il visto.

Il ministero degli Esteri russo ha affermato che due membri del personale dell’ambasciata russa a Kabul sono stati uccisi in seguito ad un’esplosione avvenuta davanti alla sede della rappresentanza diplomatica di Mosca in Afghanistan. Il ministero non ha fornito alcun dettaglio su chi fossero i membri del personale o sulle cause del decesso.

Khalid Zadran, portavoce del capo della polizia di Kabul, ha riferito che l’attentatore ha cercato di far esplodere una bomba tra la folla, ma è stato identificato dalle forze di sicurezza che gli hanno sparato. Ha aggiunto che è in corso un’indagine e che l’area è stata bloccata dalla polizia.

 

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