Il "Festival dedicato alla creatività italiana", organizzato dal Consolato d'Italia, si sviluppa attraverso una serie di eventi lungo tutto il mese di settembre

Il Consolato d’Italia a Detroit, in collaborazione con la Società Dante Alighieri del Michigan organizza ‘LoveITDetroit’: una celebrazione del Made in Italy negli Stati Uniti e nel Metaverso. Un “Festival dedicato alla creatività italiana”, che si sviluppa attraverso una serie di eventi lungo tutto il mese di settembre, con un’installazione permanente di prodotti Made in Italy, una presenza parallela nel metaverso, e una serie di eventi (nel mondo fisico e nell’etere) che trasformeranno l’evento locale in una piattaforma globale a cui connettersi da qualsiasi parte del mondo. L’architetto e designer Roberto Palomba ha creato e curato un’installazione visitabile per tutto il mese di settembre (dall’1 al 30) 2022, dalle 10 alle 17, al 1001 di Woodward Ave. Il Consolato mira a raccontare la creatività italiana, declinata nelle tre dimensioni (economica, culturale e scientifica), sia di persona che attraverso la connettività nel metaverso. “Non c’è dubbio che il nostro paese è tra i più amati al mondo per i suoi celebri aspetti tradizionali: arte e architettura, Made in Italy e design, le nostre eccellenze culinarie e i nostri vini, la musica, natura e paesaggi. Ma dobbiamo anche ricordare che l’Italia è l’ottava potenza economica al mondo e il quinto paese al mondo per la manifattura; il primo paese in Europa per investimenti aziendali in Ricerca e Sviluppo, uno dei maggiori player mondiali nelle energie rinnovabili, la prima economia circolare in Europa, uno dei principali attori dell’industria mondiale del lusso” ha detto la Console d’Italia a Detroit Allegra Baistrocchi, “L’ambizione è quella di diffondere la consapevolezza di un’Italia contemporanea, tecnologicamente avanzata ed innovativa”.

La Console Baistrocchi ha spiegato che Love IT Detroit è nata dall’idea non solo di promuovere un’Italia contemporanea ma anche con l’ambizione di far conoscere al mondo la splendida città di Detroit. “Detroit è l’unica città del design Unesco negli Stati Uniti, e quindi era logico usare il design come un modo per connettersi e far accadere l’evento proprio qui. Siamo in una città incredibilmente vibrante in cui si può trovare qualsiasi cosa culturale in qualsiasi momento: dai grandi graffiti di strada al Detroit Institute of Art (uno dei migliori musei del Paese); puoi trovare fantastici caffè jazz e sotterranee battaglie rap oppure andare alla Detroit Opera House o ad ascoltare la Detroit Symphony Orchestra”. È con queste premesse che il Consolato ha deciso di partecipare per la prima volta all’evento Detroit Design Month con trenta giorni di esplorazione libera, mettendo in scena le opere di alcuni dei più influenti marchi italiani, insieme a temi di innovazione – che uniscono i leader dell’industria italiana e di Detroit – come mai prima d’ora in un ambiente mozzafiato progettato dall’architetto e designer italiano di fama internazionale, Roberto Palomba, il cui segno distintivo emerge dalla sua capacità di coniugare una visione contemporanea della società e delle esigenze degli utenti con una profonda comprensione delle radici storiche e culturali del design, producendo risultati che fondono passato e futuro. “Sono onorato per aver ricevuto dalla Console l’invito a essere l’Ambasciatore italiano del Design lo scorso marzo poiché ho avvertito da subito una connessione empatica con la citta di Detroit. Da quell’esperienza è nato questo incredibile progetto con il quale intendiamo portare più italianità nella Rinascita di Detroit”, ha riferito l’architetto Palomba.

L’allestimento prenderà forma in una delle sedi più prestigiose proprio nel centro della città: 1001 Woodward, 500 metri quadrati di spazio a bordo strada nella piazza principale di Detroit, grazie alla collaborazione del Consolato con la società Bedrock. Lo studio Palomba Serafini Associati ha progettato la mostra che si terrà per tutto il mese di settembre 2022 e coinvolgerà i migliori marchi nel panorama italiano, prevedendo il coinvolgimento dei settori che tradizionalmente più caratterizzano la creatività italiana nel mondo come la moda, il food & beverage, l’automotive e l’arredamento e molto altro ancora.Per stupire ulteriormente i partecipanti, Love IT Detroit si svolgerà anche nel Metaverso, in parallelo con l’evento che si terrà a Detroit. Ci sarà una mostra virtuale molto coinvolgente – dove il mondo virtuale e quello reale interagiranno. Il Metaverso Love IT Detroit, creato da Wedoo (società di innovazione internazionale con sedi a Torino e Roma, ma anche qui in Michigan), sarà un gemello digitale dell’ambiente fisico ed è costruito utilizzando una piattaforma sviluppata in Unreal Engine (la stessa tecnologia utilizzata per famosi videogiochi come Fortnite) in collaborazione con Amazon Web Services, che permetterà agli ospiti di “vivere” un’esperienza immersiva e interattiva, esplorando i temi chiave sottostanti. Con accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7, i visitatori potranno visitare lo spazio virtuale, interagendo con la mostra e i marchi secondo i propri tempi: sarà un evento davvero globale e accessibile a tutti. Sarà possibile raggiungere il Metaverso a partire dal 1 ° settembre su www.loveitdetroit.com ed è la prima volta che un ente governativo ospita un evento in tale modalità.Oltre alla possibilità di poter visionare l’installazione per tutta la durata del Detroit Design Month (nella sua sede fisica, dove sarà possibile accedere guidati dal programma DDM che conta già circa 60 installazioni e un ricco programma di eventi, oltre che nel Metaverso) è prevista anche l’organizzazione di eventi “Pop Up” con un focus sulle varie declinazioni del Design Made in Italy: aerospazio, mobilità, moda, food & beverage, arredamento, grafica e digital arts e non ultimo l’istruzione (prevedendo così anche un invito a scuole e università). Gli eventi sono tutti a ingresso gratuito e aperti al pubblico, ma è necessaria una prenotazione poiché i posti sono limitati. 

“Sto avviando un movimento. Sì, si tratta dell’Italia a Detroit, ma è realizzato anche per far conoscere al mondo Detroit, una città non sempre presente nelle mappe turistiche che ha molto da offrire”, ha commentato la Console Baistrocchi, “Il design diventerà il mezzo del Consolato per tessere una rete tra Italia e America con modalità altamente esperienziali, collaborative, multidimensionali, multisensoriali e alimentate dalla passione. Per l’amore dell’Italia, per l’amore di Detroit e per l’amore del design”

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