“I diplomatici ucraini e i rappresentanti dei paesi partner faranno di tutto per garantire che le nuove sanzioni contro la Russia blocchino l’industria nucleare di Mosca”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso serale alla nazione. “Ogni giorno di permanenza del contingente russo sul territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia e nelle regioni vicine aumenta la minaccia di radiazioni per l’Europa, così tanto che neanche nel picco dello scontro durante la Guerra Fredda esisteva una (minaccia) del genere. Naturalmente, ci deve essere una forte reazione a questo”, ha aggiunto il leader. “Dall’inizio dell’attuazione” dell’accordo di Istanbul sull’esportazione dei cereali, “un totale di 16 navi con grano per sette Paesi in tre continenti ha già lasciato i porti ucraini. A bordo quasi mezzo milione di tonnellate di prodotti agricoli: mais, grano, olio di girasole, soia e altri beni assolutamente necessari per il mercato mondiale”, ha concluso Zelensky.