Turismo: a Ferragosto 14 milioni di italiani in vacanza, cresce la spesa stranieri

Turismo: a Ferragosto 14 milioni di italiani in vacanza, cresce la spesa stranieri
Partenze estive all’aeroporto di Roma–Fiumicino Leonardo Da Vinci

Stando ai dati dell’Osservatorio Confcommercio in collaborazione con Swg, la spesa complessiva ammonta a oltre 11 miliardi di euro, per quella che in un caso su due è la vacanza principale di 7 o più giorni

Con Ferragosto all’orizzonte sembrano diradarsi le nubi sul settore del turismo. E un grosso contributo arriva dai viaggiatori stranieri che tornano ad affollare la Penisola. Nelle due settimane centrali – dall’8 al 21 – si concentrano le vacanze di 14 milioni di italiani, su 22 milioni in viaggio in questo mese d’agosto. Stando ai dati dell’Osservatorio Confcommercio in collaborazione con Swg, la spesa complessiva ammonta a oltre 11 miliardi di euro, per quella che in un caso su due è la vacanza principale di 7 o più giorni.

In cima alle preferenze degli italiani rimane sempre il mare che cattura il 61% della domanda, seguito dalla montagna con il 23%, mentre città d’arte e piccoli borghi ospitano in questi giorni quasi il 20% degli italiani in vacanza. In generale, nell’83% dei casi la preferenza va a destinazioni nostrane, mentre il 26% sceglie l’estero. Per Federturismo otto connazionali su dieci scelgono il Belpaese (tenendo in considerazione anche un occhio alla spesa) e optano per località balneari di Puglia, Sicilia e Riviera Romagnola dove in alcuni casi si registra un’occupazione del 90% delle camere. “Dopo due anni di pandemia i numeri si prospettano incoraggianti e ci fanno intravedere i livelli del 2019”, sottolinea la presidente di Federturismo Confindustria. Con l’atteso ritorno dei turisti stranieri, americani, francesi e inglesi, si riempiono nuovamente le città d’arte: qui la loro presenza contribuisce a far superare dell’1% le prenotazioni alberghiere del 2019.

Da marzo a maggio, secondo Bankitalia, la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è quintuplicata rispetto al 2021, confermando la forte dinamica registrata nei mesi precedenti. In particolare, solo a maggio il saldo della bilancia dei pagamenti turistica dell’Italia registra un avanzo di 1,7 mld (da 0,1 mld di maggio 2021). In crescita anche la spesa dei viaggiatori italiani che è quasi triplicata. Mancano all’appello i turisti russi. La Coldiretti segnala l’assenza di 337mila viaggiatori “caratterizzati da una elevata capacità di spesa”. Tuttavia, la situazione rimane positiva. A compensare infatti è il “prepotente ritorno degli stranieri da altri Paesi a partire dagli Stati Uniti avvantaggiati dal tasso di cambio particolarmente favorevole. Buoni anche gli arrivi da Germania, Francia e Gran Bretagna”. Complessivamente nel 2022 sono più che triplicati (+216%) i viaggiatori stranieri, anche se gli arrivi rimangono inferiori del 36% rispetto al 2019, anno prima della pandemia.

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