(LaPresse) – Gli abitanti di Teheran hanno celebrato domenica l’inizio della Festa del Sacrificio. Nella ricorrenza, molto sentita nell’Islam, si commemora la volontà del profeta Ibrahim di sacrificare suo figlio Ismail su richiesta di Dio. I musulmani tradizionalmente macellano pecore e bovini, dividendo la carne tra i bisognosi, gli amici e i parenti. Molti fedeli si sono recati a pregare al santuario sciita Shah Abdol-Azim, nel sud della capitale dell’Iran.