(LaPresse) Con il conflitto in Ucraina il porto rumeno di Costanza, situato sul Mar Nero, è diventato uno dei principali snodi di transito per l’esportazione del grano ucraino, con una capacità di stoccaggio di grano di 1,5 milioni di tonnellate. Kiev inizierà il prossimo mese a esportare circa 20 milioni di tonnellate di grano bloccate nei silos. La criticità del porto rumeno rimane comunque il volume gestibile del grano esportabile, in quanto deve pervenire lì via terra o su chiatta attraverso il fiume Danubio, una volta caricato presso i piccoli porti ucraini di Ismail e Reni.