In precedenza la Farnesina aveva convocato l'ambasciatore russo a Roma, Sergey Razov, dopo le accuse di amoralità di alcuni rappresentanti delle istituzioni e dei media italiani, espresse da Mosca
La Russia “risponderà presto alle restrizioni imposte dalla Lituania a Kaliningrad”. E’ l’avvertimento lanciato dal potente segretario del Consiglio di sicurezza del Cremlino, Nikolai Patrushev a Vilnius, durante la sua visita nell’enclave russa. Mosca ha accusato il Paese Baltico di impedire la spedizione di merci su rotaia e su strada alla regione, isolata dal resto della Russia e confinante con Lituania e Polonia. Vilnius ha precisato che ad essere bloccate sono state solo le merci oggetto di sanzioni da parte dell’Ue. “La Russia risponderà sicuramente a tali azioni ostili”, ha detto Patrushev, “le misure sono in fase di elaborazione” e le “loro conseguenze avranno un impatto negativo sulla popolazione lituana”, ha avvertito. Il ministero degli Esteri russo ha anche convocato l’ambasciatore dell’Unione europea a Mosca, Markus Ederer, per protestare per il blocco. I rapporti tra Russia e Italia restano tesi.
Il ministero degli Esteri russo ha convocato l’ambasciatore italiano a Mosca Giorgio Starace. Il diplomatico ha lasciato l’edificio dopo un’ora senza rilasciare commenti. In precedenza la Farnesina aveva convocato l’ambasciatore russo a Roma, Sergey Razov, dopo le accuse di amoralità di alcuni rappresentanti delle istituzioni e dei media italiani, espresse da Mosca. La situazione sul campo in Ucraina resta critica mentre i combattimenti infuriano nel Donbass. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto che “l’attenzione globale sul conflitto non si affievolisca”. Secondo l’intelligence britannica Mosca ha subito pesanti perdite dall’inizio dell’attacco ma il presidente russo Vladimir Putin ha voluto allontanare l’immagine di un esercito in difficoltà. “Non credo che oggi ci sia un’armata più efficace nel mondo che in Russia”, ha detto Putin durante una conversazione con i laureati delle istituzioni educative militari superiori. Il leader ha inoltre annunciato che il super missile intercontinentale Sarmat sarà operativo entro la fine dell’anno. Non solo, ha aggiunto che “oltre alle nuove armi già testate sul campo di battaglia, le truppe russe hanno iniziato a ricevere sistemi di difesa aerea e di difesa missilistica S-500 che non hanno analoghi al mondo”.Intanto Kiev ha ottenuto nuove potenti armi dalla Germania che ha deciso di pubblicare online gli aiuti militari inviati all’Ucraina. Il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov ha affermato che Berlino ha consegnato i primi obici semoventi Panzerhaubitze 2000 all’esercito di Kiev, già addestrato al loro utilizzo. Sebbene non ci siano segnali di una tregua nei combattimenti, un passo avanti potrebbe essere fatto invece sullo sblocco del trasporto del grano via mare. La prossima settimana si terrà a Istanbul un colloquio tra le delegazioni di Mosca e Kiev con la mediazione dell’Onu e di Ankara sul tema. Al vertice dovrebbe partecipare anche il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres mentre questa settimana, prima del colloquio, una delegazione del ministero della Difesa turco andrà in Russia. La tv turca TRT ha reso noto che Russia, Ucraina e Turchia hanno stabilito poi una linea di comunicazione di emergenza tra i ministri della Difesa sul tema. Le parti nomineranno rappresentanti per questo canale scegliendoli tra i generali. Secondo quanto riferito, il canale verrà utilizzato per una discussione dettagliata sull’esportazione di grano, che dovrebbe portare il processo alla conclusione
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