Duello tra Macron e il leader della sinistra Mélenchon: si scelgono i membri dell'Assemblea Nazionale per i prossimi cinque anni
Hanno chiuso alle 18 in Francia la maggior parte dei seggi per il secondo turno delle elezioni legislative, ma si continua a votare fino alle 20 nelle grandi città. Dopo la chiusura delle urne verranno diffuse le prime proiezioni. L’astensione al secondo turno delle elezioni legislative in Francia si attesterà al 54%. È la prima stima Elabe realizzata per Bfmtv e L’Express, di cui riferisce la stessa Bfmtv. Nel caso in cui il dato fosse confermato, quella dei ballottaggi sarebbe un’astensione più alta rispetto al primo turno di domenica scorsa, 12 giugno, quando aveva disertato le urne il 52,49% degli elettori.
Gli elettori erano chiamati al voto per il secondo turno delle elezioni legislative per la scelta dei membri dell’Assemblea Nazionale per i prossimi cinque anni. La sfida è tra la coalizione Ensemble!, guidata da Emmanuel Macron che si è imposta al primo turno con soli 12mila voti in più, e l’alleanza di Sinistra Nupes, guida da Jean-Luc Mélenchon.
L’affluenza al secondo turno alle 12 era del 18,99%. Lo ha fatto sapere il ministero dell’Interno di Parigi. Il dato è leggermente superiore (+0,56%) rispetto a quello della stessa ora (18,43%) di domenica scorsa, quando le cittadine e i cittadini francesi hanno votato al primo turno. È anche in aumento, secondo Le Figaro, rispetto al secondo turno delle legislative del 2017, quando era stato del 17,75%. Tuttavia, la percentuale è inferiore al 26,41% di affluenza registrato al secondo turno delle presidenziali del 24 aprile scorso.
La prima ministra francese, Élisabeth Borne, ha votato a Vire, in Normandia, dove è candidata con la coalizione Ensemble! guidata dal presidente Emmanuel Macron. Il leader della coalizione di sinistra Nupes e del partito France insoumise, Jean-Luc Mélenchon, ha invece votato a Marsiglia.
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