Il presidente Zelensky: "Russia continua raid ma senza successo". Onu, oltre 3700 civili uccisi. Usa riaprono ambasciata a Kiev. Biden: "Pieno sostegno a ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato"

L’Ucraina è entrata nell’84esimo giorno di guerra. La Svezia e la Finlandia hanno consegnato la domanda di adesione alla Nato. Gli ambasciatori dei due Paesi hanno dato le rispettive lettere di candidatura al segretario generale dell’Alleanza atlantica Jens Stoltenberg. “Siamo determinati a raggiungere conclusioni rapide” sulla richiesta di adesione alla Nato di Svezia e Finlandia. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dopo aver ricevuto le richieste di adesione all’Alleanza atlantica dagli ambasciatori di Stoccolma ed Helsinki. Stoltenberg ha affermato che “saranno tenuti in considerazione gli interessi di sicurezza di tutti i Paesi membri”.

IN AGGIORNAMENTO

22h01 – Di Maio, blocco Odessa rischio per sicurezza alimentare

Il blocco del porto di Odessa è motivo di “grave preoccupazione” perché impedisce l’export del grano ucraino, aggravando la crisi alimentare, già innescata dalla pandemia. Lo ha ricordato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, nel suo intervento alla conferenza ministeriale ‘Global Food Security Call to Action’, convocata al Palazzo di Vetro dell’Onu dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken. La sicurezza alimentare è una delle “priorità” della politica estera italiana, ha detto Di Maio, esprimendo la “grande preoccupazione” dell’Italia per i “possibili effetti” della crisi su molti Paesi del Mediterraneo. I lavori della conferenza di New York, ha detto Di Maio, dovrebbero “aprire la strada a possibili strategie per ripristinare” le consegne del grano ucraino ed “evitare scarsità alimentare a livello globale”. Per questo, ha proseguito il ministro, l’Italia “sostiene pienamente” le iniziative lanciate nella cornice del G7, a cominciare dalla ‘Global Alliance on Food Security’, promossa dai leader del G7 e “accoglie con favore” le iniziative promosse dai Paesi partner, come l’iniziativa ‘FARM’ lanciata dalla Francia.

20h19 – Usa riaprono ambasciata a Kiev

L’ambasciata degli Stati Uniti a Kiev ha ripreso a funzionare. Lo ha fatto sapere il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, in una dichiarazione. “Quel giorno è arrivato. Oggi riprendiamo ufficialmente il lavoro all’ambasciata Usa a Kiev”, ha detto, sottolineando che la bandiera nazionale è stata alzata sull’edificio. Ha aggiunto che “sono state intraprese misure aggiuntive per garantire la sicurezza dei colleghi che tornano a Kiev. Ribadiamo il nostro impegno a lavorare con le persone e le autorità dell’Ucraina”. Ha proseguito: “Siamo orgogliosi e continuiamo a sostenere il governo e il popolo ucraino mentre difendono il loro paese dalla brutale guerra di aggressione del Cremlino”.

20h00 – Italia-Turchia: Di Maio vede Cavusoglu, focus su allargamento Nato e Ucraina

A New York ho avuto un colloquio con il collega turco Mevlut Cavusoglu. Al centro dell’incontro allargamento Nato, percorso negoziale e ricerca soluzione di pace in Ucraina, risposta comune alla crisi alimentare, con l’iniziativa italiana del prossimo 8 giugno insieme alla Fao”. Lo scrive su twitter il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

19h37 – Di Maio: “Guerra non finirà a breve, Ue assuma iniziativa per la pace”

La guerra in Ucraina “potrebbe durare oltre un anno” e “non si ha la percezione che possa finire a breve”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, nel corso di un incontro con la stampa presso la Missione italiana all’Onu, a New York. La fine del conflitto, prosegue Di Maio, “dipende anche da quanto noi, come comunità internazionale e Unione europea ci impegneremo per pace”. La Ue, dice il ministro, è la “forza gentile del mondo” e, in veste di “capo della diplomazia globale”, ha “l’onere di assumere un’iniziativa di pace” per porre fine al conflitto in Ucraina.

19h22 -Di Maio”Invasione russa ha scatenato guerra mondiale del pane”

L’invasione russa dell’Ucraina sta scatenando una “guerra mondiale del pane”. Lo sottolinea il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in missione al Palazzo di Vetro dell’Onu, per partecipare ad una conferenza ministeriale sulla sicurezza alimentare, voluta dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken. A seguito del conflitto, dice Di Maio, il prezzo del grano sta crescendo e nel corso della conferenza Onu, spiega, si cercherà di costruire insieme al segretario generale Guterres, ai paesi partner e alla Turchia la messa a punto di un “piano di lavoro” per un “corridoio sicuro” che consenta al grano ucraino di lasciare i porti, boccati a causa della guerra, e riportare questo prodotto sul mercato globale. Il grano russo e ucraino, spiega Di Maio in un incontro con la stampa presso la Missione italiana all’Onu, per alcuni Paesi africani rappresenta il “90-100%” del fabbisogno. L’insicurezza alimentare a livello globale generata dal conflitto è un fattore di “instabilità” che tra i suoi effetti indiretti potrebbe avere un “incremento dei flussi migratori”.

17h50 – Di Maio incontra Çavusoglu a New York

A quanto si apprende è in corso a New York un incontro tra il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il suo omologo turco Mevlüt Çavusoglu. Al centro i principali dossier internazionali.

16h39 – Media ucraini: “Treno russo con carburante fatto saltare in aria da ‘resistenza’”

Forze della ‘resistenza’ ucraina hanno fatto saltare in aria un treno russo composto da dieci carrozze che trasportava carburante nei pressi di Melitopol. A causare la detonazione sarebbe stata un’autobomba. Lo riportano i media ucraini.

16h02 – Mosca: “Difficoltà ma operazione militare sarà completata”

“Nonostante tutte le difficoltà esistenti, l’operazione militare speciale sarà completata e i suoi compiti, tra cui la smilitarizzazione e la denazificazione dell’Ucraina, la protezione delle Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, saranno completamente raggiunti”. Lo ha affermato il vicesegretario del Consiglio di sicurezza della Federazione russa Rashid Nurgaliyev, in un incontro a Mosca con i capi delle missioni diplomatiche di Stati esteri, citato da Tass.

15h32 – Mosca: “Kiev fa di tutto per ostacolare evacuazione Azovstal”

“Il regime di Kiev sta facendo di tutto per garantire che i civili, il personale militare e i militanti restino ad Azovstal e non se ne vadano”. Lo ha detto in un briefing la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. Lo riporta la Tass. Zakharova ha poi precisato che la Russia, fornisce assistenza medica a tutti i feriti, “che siano civili o militari”. –

14h27 – Soldato russo accusato di crimini di guerra si dichiara colpevole

Nel primo processo per crimini di guerra in Ucraina, in corso a Kiev, Vadim Shishimarin, soldato russo di 21 anni, si è dichiarato colpevole in tribunale di aver ucciso un civile nella regione di Sumy. La corte dovrà interrogare non solo Shishimarin, ma anche un altro russo che era con lui al momento dell’omicidio di un 62enne. Lo riportano i media ucraini. Le autorità ucraine hanno affermato che sta collaborando con gli investigatori e ammettendo i fatti, secondo i pubblici ministeri Shishimarin era al comando di un’unità finita sotto attacco, lui e altri quattro soldati hanno rubato un’auto e, mentre stavano viaggiando vicino al villaggio di Shupakhivka, nella regione di Sumy, hanno incontrato un uomo di 62 anni in bicicletta. Uno dei soldati avrebbe ordinato al 21enne di uccidere il civile in modo che non li denunciasse, Shishimarin ha sparato con un Kalashnikov dal finestrino del veicolo e l’uomo è morto sul colpo

14h13 – Onu: “Oltre 3700 civili uccisi in Ucraina”

L’Ufficio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) afferma che 3.752 civili sono stati uccisi in Ucraina da quando la Russia ha invaso il Paese il 24 febbraio e altri 4.062 sono stati feriti. Lo riporta la Bbc. La maggior parte delle vittime civili registrate sono state causate da bombardamenti, missili e attacchi aerei. L’Ohchr afferma di ritenere che le cifre reali per le morti di civili nel conflitto siano considerevolmente più alte.

14h12 – Sindaco Mariupol: “Russi hanno distrutto una sinagoga”

I russi hanno distrutto una sinagoga a Mariupol. Lo ha scritto su Telegram Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco della citta portuale. “I ‘liberatori’ russi stanno distruggendo tutto sul loro cammino e hanno già superato i nazisti nel numero di crimini di guerra. Come i tedeschi durante la Seconda guerra mondiale, stanno distruggendo gli edifici della comunità ebraica. A Mariupol, l’esercito russo ha distrutto l’edificio della vecchia sinagoga. Veri barbari di oggi!”, ha scritto.

13h23 – Zelensky propone estensione legge marziale

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, propone di estendere la legge marziale in Ucraina. Lo riporta Unian. A confermarlo il sito web del parlamento di Kiev. Al momento il provvedimento è in vigore fino al 25 maggio.

12h56 Marin: “Grata all’Italia per sostegno”

Sono grata all’Italia per il suo sostegno alla nostra domanda di adesione alla Nato. Saremo sempre un partner affidabile”. Lo ha detto la premier finlandese Sanna Marin dopo il suo incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio, Mario Draghi. “Il contesto di sicurezza europeo è cambiato perché la Russia ha fatto capire che vuole limitare le decisioni degli altri Paesi. Questo è il motivo per cui il Parlamento finlandese ha votato per l’adesione alla Nato in maniera schiacciante.Il nostro ingresso rafforzerebbe tutta l’Alleanza”, ha aggiunto Marin. 

12.54 Energia: von der Leyen, maxi piano Ue per ridurre dipendenza russa

“La guerra di Putin sta sconvolgendo il mercato energetico globale. Mostra quanto dipendiamo dai combustibili fossili importati. E quanto siamo vulnerabili a fare affidamento sulla Russia per importare i nostri combustibili fossili. Ora dobbiamo ridurre il più rapidamente possibile la nostra dipendenza energetica dalla Russia. Noi possiamo. Oggi vi presentiamo il nostro piano per realizzare questi obiettivi, che chiamiamo REPowerEU”. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in una dichiarazione al Vip Corner di Palazzo Berlaymont.”Possiamo sostituire i combustibili fossili russi lavorando su tre livelli: dal lato della domanda, risparmio energetico. Dal lato dell’offerta, diversificare le nostre importazioni di energia dai combustibili fossili e accelerare la transizione verso l’energia pulita – ha aggiunto -. Fortunatamente, abbiamo già le basi per farlo. Abbiamo già intrapreso una trasformazione del nostro sistema energetico per diventare climaticamente neutrale: il nostro famoso Green Deal europeo. E questo era già ambizioso. Ma oggi stiamo portando la nostra ambizione a un altro livello per assicurarci di diventare indipendenti dai combustibili fossili russi il più rapidamente possibile. Questo è REPowerEU. REPowerEU ci aiuterà a risparmiare più energia, accelerare l’eliminazione graduale dei combustibili fossili e avviare investimenti su una nuova scala. Questa sarà una ricarica rapida per il nostro Green Deal europeo”.

12h47 Draghi, Italia appoggia con convizione decisione di Finlandia e Svezia

12.35 Mosca espelle 34 diplomatici francesi

Mosca ha espulso 34 diplomatici francesi dalla Russia. I diplomatici dovranno lasciare il Paese entro due settimane. Lo ha riferito il ministero degli Affari esteri russo sul suo sito.

12h01 Cremlino, militari Azovstal si sono semplicemente arresi

 In merito ai militari ucraini che hanno lasciato lo stabilimento Azovstal di Mariupol “l’interpretazione è unica: si sono arresi”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta la Tass. I militari ancora all’interno di Azovstal per uscire “devono deporre le armi e arrendersi”, ha aggiunto

11h39 Russia convoca ambasciatore italiano a Mosca

A quanto si apprende da fonti informate il ministero degli Esteri russo ha convocato l’ambasciatore italiano a Mosca Giorgio Starace. Secondo quanto riporta l’agenzia russa Tass il diplomatico “sarà informato delle misure di ritorsione per l’espulsione dei diplomatici russi” dall’Italia.

11h09 Hrw, russi hanno torturato e giustiziato civili

 Human Rights Watch afferma di aver documentato presunti crimini contro i civili nelle regioni di Kiev e Chernihiv, nell’Ucraina settentrionale. Lo riporta la Cnn. Secondo un rapporto pubblicato oggi, una squadra di Hrw in visita nell’area in aprile e maggio ha “indagato su 22 apparenti esecuzioni sommarie, altri nove omicidi illegali, sei possibili sparizioni forzate e sette casi di tortura”. Si ritiene che i presunti crimini siano stati commessi a febbraio e marzo dalle truppe russe che controllavano gran parte dell’area. Hrw spiega di aver intervistato 65 persone tra il 10 aprile e il 10 maggio, comprese le famiglie delle vittime e le persone che hanno affermato di essere state detenute e torturate dalle truppe russe, e di aver raccolto prove fisiche che coinvolgono ulteriormente le truppe russe in “numerose violazioni delle leggi di guerra che possono equivalere a crimini di guerra e crimini contro l’umanità”.

11h09 4 edifici danneggiati da bombe a Belgorod

 Nel villaggio di Bezymeno, dopo il bombardamento del 17 maggio, sono stati danneggiati quattro edifici residenziali. Lo ha scritto su Telegram il governatore della regione russa di Belgorod Vyacheslav Gladkov .

11h04 Kiev, un morto e 3 bimbi feriti per attacco russo sul Donetsk

Un attacco russi sulla regione di Donetsk ha causato la morte di una persona e il ferimento di tre bambini di cui uno di nove anni. Lo riporta il Kiev Independent.

10h56 Ucraina: Papa, colpita da somma di mali ingiusti

 “La parabola del libro di Giobbe rappresenta in modo drammatico ed esemplare quello che nella vita accade realmente. Cioè che su una persona, su una famiglia o su un popolo si abbattono prove troppo pesanti, sproporzionate rispetto alla piccolezza e fragilità umana. Nella vita spesso, come si dice, “piove sul bagnato”. E alcune persone sono travolte da una somma di mali che appare veramente eccessiva e ingiusta. In certe congiunture della storia, questi cumuli di pesi sembrano darsi come un appuntamento collettivo. È quello che è successo in questi anni con la pandemia di Covid-19 e che sta succedendo adesso con la guerra in Ucraina”. Lo ha detto Papa Francesco, nel corso dell’udienza generale in piazza San Pietro. “Possiamo giustificare questi ‘eccessi’ come una superiore razionalità della natura e della storia? Possiamo benedirli religiosamente come giustificata risposta alle colpe delle vittime, che se li sono meritati? Non possiamo – ha affermato – Esiste una sorta di diritto della vittima alla protesta, nei confronti del mistero del male, diritto che Dio concede a chiunque, anzi, che è Lui stesso, in fondo, a ispirare. Il “silenzio” di Dio, nel primo momento del dramma, significa questo. Dio non si sottrarrà al confronto, ma all’inizio lascia a Giobbe lo sfogo della sua protesta. Forse, a volte, dovremmo imparare da Dio questo rispetto e questa tenerezza”.

10h36 Mosca, non saremo i primi a lanciare attacco nucleare

Il vice primo ministro russo Yuri Borisov ha detto che “secondo la sua dottrina, la Russia non può essere la prima a usare armi nucleari”. Lo riporta l’agenzia Interfax. Quello delle forze armate russe può essere “solo un attacco di rappresaglia”, ha specificato Borisov.

10h27 Mosca, 959 combattenti Azovstal si sono arresi

Il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, ha dichiarato che 959 combattenti ucraini, che erano asserragliati nell’acciaieria Azovstal a Mariupol si sono arresi questa settimana, di cui 649 nelle ultime 24 ore. Tra loro c’erano 29 feriti. Ieri il ministero della Difesa russo aveva riferito che 265 soldati ucraini, di cui 51 feriti, si erano arresi nelle 24 ore precedenti. Le autorità ucraine non hanno confermato gli ultimi numeri

10h06 Kiev, ancora molti dentro Azovstal, negoziati per evacuarli

Ucraina: Kiev, ancora molti dentro Azovstal, negoziati per evacuarli Torino, 18 mag. (LaPresse) – “Ci sono ancora molte persone rimaste all’Azovstal e continuiamo i negoziati per farle uscire da lì”. Così la vice ministra della Difesa Ucraina Hanna Maliar alla Bbc. “Le trattative sono ancora in corso e speriamo vivamente in un risultato positivo”, ha aggiunto, sottolineando che l’operazione di salvataggio nell’acciaieria Azovstal sarà completata solo quando tutti i difensori di Mariupol saranno stati evacuati nei territori sotto il controllo ucraino. Quanto agli appelli dei politici di Mosca a processare i combattenti evacuati dalle acciaierie per crimini di guerra, “sono stati fatti molto probabilmente per propaganda interna in Russia”, afferma Maliar

9h39 Kiev, nuovo attacco missilistico russo a Odessa

La Russia ha sparato missili nella regione di Odessa. Lo ha riferito in mattinata il comando operativo ucraino Sud. “Il nemico continua a cercare di distruggere le infrastrutture e a esercitare pressione psicologica sui civili, attaccando gli insediamenti della regione all’alba”, ha scritto il comando su Facebook. Secondo le prime informazioni, non si sarebbero registrati danni significativi e non ci sarebbero feriti.

9h20 esercito Kiev, Russia ha perso 28.300 soldati

Secondo le forze armate di Kiev sono circa 28.300 i soldati russi morti dall’inizio della guerra. Mosca avrebbe perso anche 586 sistemi di artiglieria, 91 sistemi di difesa antiaerea, 202 aerei, 167 elicotteri, 102 missili da crociera e 13 navi.

9h02 Mosca, Kiev ha tradito combattenti Azovstal usandoli come arma ricatto

“Le autorità di Kiev hanno tradito le persone nell’acciaieria Azovstal di Mariupol, mentre le usavano come strumento di ricatto”. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in onda sulla stazione radio Sputnik, secondo quanto riporta Tass. Zakharova ha inoltre definito le dichiarazioni del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky sulla resa dei militanti di Azovstal una menzogna e frutto della propaganda. Zelensky “spaccia per una operazione umanitaria ucraina” il ritiro dei militari dall’acciaieria, che viene invece effettuato secondo il piano che la Russia aveva già proposto diverse settimane fa”, ha detto la portavoce.

8h 54 Gb, Mosca ha schierato ceceni a Mariupol dopo perdita militari

La tenace resistenza ucraina ha ritardato la capacità della Russia di ottenere il pieno controllo di Mariupol”, e “ha inflitto costose perdite di personale tra le forze russe. Nel tentativo di vincere la resistenza ucraina, la Russia ha fatto un uso significativo di personale ausiliario. Ciò include un dispiegamento di forze cecene, probabilmente composte da diverse migliaia di combattenti concentrati principalmente a Mariupol e Luhansk”. E’ quanto afferma l’intelligence britannica nel suo aggiornamento sulla guerra in Ucraina, pubblicato dal ministero della Difesa. “Il dispiegamento in combattimento di tale personale disparato dimostra i notevoli problemi di risorse della Russia e probabilmente contribuisce a un comando disunito che continua a ostacolare le operazioni di Mosca”, ha notato l’intelligence.

8h37 Nato: Stoltenberg, da Svezia e Finlandia passo storico

Le domande di adesione presentate oggi da Svezia e Finlandia “sono un passo storico”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dopo aver ricevuto le richieste di adesione dagli ambasciatori dei due Paesi. “Siete i nostri partner più stretti” e “il vostro ingresso aumenterà la nostra sicurezza”, ha aggiunto Stoltenberg, sottolineando poi che ogni Paese ha il diritto di decidere la propria strada.

6h52 premier Moldavia, qualcuno vuole trascinarci in guerra indesiderata

Le “esplosioni misteriose” avvenute in Transnistria, di cui si accusano a vicenda russi e ucraini, “sono incidenti causati da parti interessate che cercano di destabilizzarci e trascinarci in una guerra indesiderata. Sono attacchi mascherati per creare panico e insicurezza”. Lo ha detto la premier della Moldavia Natalia Gavrilita, in un’intervista al Corriere della Sera. “Monitoriamo da vicino la situazione e ci stiamo preparando a scenari diversi. Non abbiamo un controllo effettivo sulla Transnistria, che da 30 anni è guidata dai separatisti sostenuti dalla Russia, e quindi non riusciamo a condurre un’indagine seria su quello che è successo”, ha spiegato la premier, sottolineando poi che “dall’inizio del conflitto il livello d’ansia è molto aumentato. Tanti cittadini sentono le bombe che cadono su Odessa, Vinnytsia o Zhmerynka. Siamo determinati a fare il possibile per mantenere la calma e non permettere a terzi di rompere il nostro equilibrio”.

ooh59 Zelensky, Russia continua raid ma senza successo

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che martedì è iniziato con una combinazione di attacchi russi, con le truppe di Mosca che hanno lanciato missili nella regione occidentale di Leopoli e nelle regioni di Sumy e Chernihiv nel nord-est, effettuandto attacchi aerei nella regione orientale di Luhansk. Le regioni di confine dell’Ucraina, ha aggiunto, hanno visto “attività di sabotaggio” russe. “Tutto questo non sta solo creando tensione per il nostro stato, non è solo una prova della nostra forza”, ha detto Zelensky nel suo discorso notturno. “Questo è una specie di tentativo di risarcire l’esercito russo per una serie di fallimenti nell’est e nel sud del nostro paese”, ha detto.

00h31 Kiev si prepara ad abbandonare acciaieria Azovstal

 La caduta di Mariupol appare vicina mentre l’Ucraina si prepara per abbandonare l’acciaieria Azovstal, dove i suoi soldati hanno resistito per mesi. Mariupol diventerebbe così la più grande città a cadere nelle mani della Russia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che l’Ucraina sta lavorando per portare le sue restanti truppe al sicuro fuori dall’acciaieria. Nel suo discorso video notturno alla nazione, Zelensky ha affermato che la missione di evacuazione è stata supervisionata da ufficiali dell’esercito e dell’intelligence ucraini e “sono coinvolti i mediatori internazionali più influenti”. Centinaia di combattenti ucraini hanno lasciato l’acciaieria Azovstal e si sono consegnati in mano russa.

00h01 media russi, Duma valuta ritiro da Oms e Wto

Secondo i media russi, la Duma sta valutando il ritiro dall’Organizzazione mondiale della sanità e dall’Organizzazione mondiale del commercio. Lo ha riferito la testata Kommersant citando il vice presidente dell’assemblea, Pyotr Tolstoy.

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