(LaPresse) – L’esercito russo ha lanciato l’assalto all’acciaieria di Mariupol dove sono asseragliati gli ultimi soldati ucraini insieme a diversi civili. Bombardata la fabbrica. Il reggimento Azov parla di 2 civili uccisi. Mosca conferma l’attacco, con artiglieria e aerei, giustificato “dalla rottura della tregua” da parte dei militari di Kiev. Le immagini sono state diffuse da media russi.
