Missile sorvola centrale nucleare, indaga l'Aiea. Vicepremier Moldova: "Transnistria non sarà coinvolta in conflitto"
IN AGGIORNAMENTO
21h43 – Lavrov: “La Russia non si considera in guerra con la Nato”
La Russia non si considera in guerra con la Nato. È quanto ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in un’intervista all’emittente Al-Arabiya, aggiungendo che un’eventualità del genere aumenterebbe il rischio di una guerra nucleare, che non può essere consentita. “Noi non ci consideriamo in guerra con la Nato” ma “purtroppo la Nato, sembra, si considera in guerra con la Russia”, ha dichiarato Lavrov.
19h43 – Biden a Congresso Usa: “Approvare fondi prima possibile”
“Ho appena firmato una richiesta al Congresso per assistenza cruciale per la sicurezza, economica e umanitaria per aiutare l’Ucraina a continuare a contrastare l’aggressione di Putin in un momento fondamentale”. Lo annuncia il presidente Usa, Joe Biden, in un video pubblicato su Twitter. “È fondamentale che la mia richiesta di finanziamento venga approvata il più rapidamente possibile”, afferma Biden, che nel suo post aggiunge: “O sosteniamo il popolo ucraino mentre difende il suo Paese, o stiamo con i russi mentre continuano atrocità e aggressione”.
18h33 – Consigliere Zelensky: “Perdite russe colossali”
L’Ucraina ha registrato perdite gravi, ma quelle russe sono “colossali”. È quanto afferma un consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Oleksiy Arestovych, citato dalla Bbc.
17h33 – Moglie Zelensky, non lo vedo da invasione, guerra mostra sue qualità
La guerra con la Russia non ha cambiato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ma ha solo rivelato al mondo la sua determinazione e il fatto che è un uomo del quale ci si può fidare. È quanto ha detto la first lady dell’Ucraina, Olena Zelenska, parlando del marito in un’intervista pubblicata oggi dal giornale polacco Rzeczpospolita. “La guerra non lo ha cambiato”, ha detto, “è sempre stato un uomo su cui puoi fare affidamento. Un uomo che non fallirà mai, che resisterà fino alla fine. È solo che ora il mondo intero ha visto ciò che prima potrebbe non essere stato chiaro a tutti”. Zelenska ha raccontato che non vede il marito da quando la Russia ha invaso l’Ucraina: quando si è svegliata il 24 febbraio, cioè il giorno in cui la guerra è iniziata, il marito era già sveglio e vestito; le ha detto soltanto ‘È iniziata’ ed è partito per il suo ufficio di Kiev, ha raccontato la donna alla testata polacca. “Dal 24 febbraio vedo mio marito proprio come voi, in tv e nei videomessaggi registrati dei suoi discorsi”, ha detto ancora Olena Zelenska, che ha aggiunto che i due figli sono con lei, ma non ha rivelato dove.
17h26 – Sindaco Kiev, con attacco Putin ha mostrato ‘dito medio’ a Onu
L’attacco missilistico di giovedì su Kiev è stato un modo del presidente russo Vladimir Putin di mostrare “il dito medio” al segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, che si trovava in visita nella capitale Ucraina. È quanto ha detto il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko.
17h21 – Sindaco Bucha incontra Cesvi, stretta collaborazione per ricostruzione
Il sindaco della città Ucraina di Bucha, Anatoliy Fedoruk, ha incontrato oggi Piersilvio Fagiano, direttore generale di Fondazione Cesvi. Si tratta del primo incontro tra le autorità locali e una ong italiana per accertare i bisogni umanitari della popolazione in vista dell’attivazione di un progetto dedicato, in partenza nelle prossime settimane, che porterà anche alla presenza nella città di un ufficio Cesvi dedicato alla logistica. “Sono lieto che i nostri partner italiani, Fondazione Cesvi e il Comune di Bergamo, si impegneranno nella ricostruzione della città e del suo tessuto sociale. Questa sarà una stretta collaborazione a lungo termine che coinvolgerà lo sviluppo della città nella sfera sociale”, ha dichiarato il sindaco durante l’incontro. “Abbiamo delineato – ha proseguito – un ambizioso piano a breve termine: definito ciò di cui in concreto la gente ha bisogno oggi; stabilito un elenco delle cose più importanti di cui la nostra città avrà bisogno nel prossimo futuro per garantire una ripresa di normalità. In particolare ci siamo soffermati sui servizi abitativi e sociali. La città di Bergamo ha anche avanzato una proposta per stabilire un rapporto di gemellaggio con la città di Bucha, che verrà discussa nel consiglio comunale di settimana prossima.
16h52 – Time, russi vicini a prendere Zelensky in prime ore guerra
Nelle prime ore della guerra in Ucraina le truppe russe arrivarono a pochi minuti di distanza da dove si trovavano il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la sua famiglia e gli spari si sentivano dall’interno del suo ufficio. A raccontarlo sul Time, che a Zelensky dedica la copertina, è il giornalista Simon Shuster, in un articolo dal titolo ‘Dentro il mondo di Zelensky’ in cui racconta due settimane durante le quali ad aprile gli è stato consentito vivere a Kiev nel compound presidenziale di Bankova Street.Nell’articolo del Time si precisa che in Ucraina se il presidente dovesse essere ucciso è previsto che sia il presidente del Parlamento ad assumere il comando, ma che Ruslan Stefanchuk, che ricopre questo incarico, la mattina dell’invasione si è recato direttamente a Bankova Street anziché rifugiarsi a distanza.
16h43 – G20: Usa, vertice non dovrebbe essere ‘business as usual’ con la Russia
“Il presidente è stato chiaro sul suo punto di vista: non dovrebbe essere ‘business as usual’ e la Russia non dovrebbe farne parte”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki a proposito del vertice del G20 di novembre, a cui la presidenza di turno indonesiana ha invitato sia Russia che Ucraina.”Ma mancano ancora sei mesi”, ha aggiunto Psaki.
16h12 – Sindaco Mariupol: in ospedale acciaieria Azovstal oltre 600 feriti
Ucraina: sindaco Mariupol, in ospedale acciaieria Azovstal oltre 600 feriti Torino, 29 apr. (LaPresse) – Nell’ospedale da campo dell’acciaieria Azovstal di Mariupol ci sono ancora oltre 600 feriti. Lo afferma il sindaco Vadym Boychenko, citato dal Kyiv Independent, secondo cui le truppe russe continuano a usare armi pesanti, sganciando bombe aeree.”Prima di bombardare l’ospedale, il numero dei feriti era di 170, ora oltre 600. Le forze russe hanno ucciso più di 20.000 persone”, ha detto Boychenko, aggiungendo che questo indica non solo crimini di guerra ma genocidio.
16h05 – Arrestati su Piazza Rossa attivisti con cartello ‘Russia paese fascista’
Gli attivisti russi Oleg Orlov e Irina Galkova sono stati arrestati sulla Piazza Rossa di Mosca dove si sono presentati con un cartello ‘Urss, 1945 = il Paese che ha sconfitto il fascismo. Russia, 2022 = il Paese del fascismo vittorioso”. Lo riportano i media internazionali. Il riferimento è alla ‘Parata della Vittoria’ che si terrà il prossimo 9 maggio.
15h42 – Kiev: ad Azovstal siamo oltre la catastrofe umanitaria
All’acciaieria Azovstal di Mariupol “siamo oltre la catastrofe umanitaria”. Lo ha detto alla Cnn il maggiore Serhiy Volyna, comandante della 36esima brigata che guida le forze ucraine asserragliate. “Ci sono centinaia di persone nei rifugi – aggiunge -, fra questi 60 bambini, il più piccolo ha quattro mesi.
Abbiamo poca acqua e pochissimo cibo”.
15h22 – Unhcr: 5.429.739 i rifugiati che hanno lasciato l’Ucraina dall’invasione da parte della Russia lo scorso 24 febbraio
Sono oltre 5,4 milioni – precisamente 5.429.739 – i rifugiati che hanno lasciato l’Ucraina dall’invasione da parte della Russia lo scorso 24 febbraio. È quanto emerge dai dati dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati, l’Unhcr. Sempre secondo gli stessi dati, il Paese che ha accolto la maggior parte dei rifugiati è la Polonia (2.992.575, dato aggiornato al 28 aprile), seguito dalla Romania (810.021).
14h24 – Viminale: 103.954 rifugiati in Italia da inizio conflitto
Sono 103.954 le persone in fuga dall’Ucraina arrivate in Italia dall’inizio del conflitto. Lo fa sapere il Viminale aggiungendo che si tratta di 53.792 donne, 13.247 uomini e 36.915 minori.
Rispetto a ieri l’incremento è di 1.300 ingressi nel territorio nazionale, le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna.
14h12 – Germania: pronti a embrago su petrolio russo
La Germania può permettersi un embargo sul petrolio russo e non si opporrebbe, non sarebbe “una catastrofe nazionale”. Lo ha detto il ministro dell’Economia e del Clima tedesco Robert Habeck a Zdf. Habeck non ha escluso alternative e ha sottolineato la necessità che i prezzi del petrolio non salgano così tanto da consentire a Putin di avere più denaro con meno esportazioni.
13h47: Kiev: liberato villaggio in regione Kharkiv
Le forze armate dell’Ucraina hanno liberato il villaggio di Ruska Lozova nella regione di Kharkiv. Lo ha annunciato su telegram il ministero della Difesa di Kiev. Lo riporta Ukrinform.
13h26 – Polonia avrebbe consegnato a Ucraina 200 carri armati (fonti media)
La Polonia avrebbe fornito all’Ucraina più di 200 carri armati T-72 e diverse dozzine di veicoli da combattimento di fanteria. Lo riporta Polskie Radio citata da Ukrainska Pravda.
13:14 – Cremlino: sui negoziati nessuna novità
“Non ci sono ancora notizie sulla strada dei negoziati”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov nel corso di un briefing con la stampa. Lo riporta la Tass.
12h39 – Kiev: russi bloccano area Azovstal, probabile attacco imminente
I russi hanno bloccato la zona adiacente all’acciaieria Azovstal “ciò potrebbe essere dovuto a un altro tentativo di prenderla d’assalto”. Lo ha riferisce Petro Andrushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol.
12h18 – Ucraina: Mattarella, “Guerra insensata”
“Nel momento in cui la ripresa sembrava avviata, anche con ritmi maggiori rispetto a molte delle previsioni, è intervenuta una guerra insensata, provocata dall’aggressione militare russa contro il popolo ucraino, che va sostenuto nella sua resistenza”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all’Istituto Bearzi di Udine, la scuola frequentata da Lorenzo Parelli, l 18enne morto in fabbrica a Lanuzacco, in provincia di Udine, nell’ultimo giorno di tirocinio.
12h00 – Letta: “Divisioni in Ue aiutano a rendere Putin più forte”
“Le scelte sull’energia e sul gas a livello europeo sono oggettivamente complesse, è naturale che ci siano dibattito e discussione. Io spero fortemente che l’Europa sia unita e che non ci si divida: divisioni nell’Europa non fanno altro che aiutare e rendere Putin più forte e più voglioso di portare avanti la sua opera di distruzione”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a margine del campus ‘Pace e Protagonismo giovanile’, organizzato dagli oratori delle parrocchie di Gratosoglio, a Milano. “Noi – ha sottolineato – dobbiamo essere uniti. L’Europa unita riesce a mettere in campo iniziative che hanno effetti positivi per la difesa dell’Ucraina e per mettere l’invasore russo in una condizione di difficoltà. Se l’Europa si divide, questo dà esattamente l’effetto opposto”.
11h40 – Presidente Indonesia invita Putin e Zelensky al G20
Il presidente dell’Indonesia, Joko Widodo, ha invitato i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, a prendere parte al prossimo G20 in programma a novembre nell’isola indonesiana di Bali. Lo riportano le agenzie di stampa russe citando la presidenza indonesiana.
11h25 – Donna uccisa in attacco a Kiev è reporter Radio Svoboda
La persona morta a causa dell’attacco missilistico su Kiev mentre era presente in città il Segretario dell’Onu, Antonio Guterres, è una reporter di Radio Svoboda. Ad annunciarlo la stessa emittente su Twitter. Si chiamava Vera Girich. Il razzo ha colpito l’appartamento della giornalista.
11h15 – Vicepremier Moldova: “Transnistria non sarà coinvolta in conflitto”
Il vicepremier della Moldova, Oleg Serebryan, ha detto di non vedere motivi per ritenere che la Transnistria “sia in pericolo o che la regione possa essere coinvolta nelle ostilità”. Lo riporta Ria Novosti. “Non c’è rischio che questa tensione, che non può essere trascurata, si trasformi in un conflitto militare”, ha spiegato parlando al canale televisivo Moldova 1.
11h10 Conte: “Non vogliamo inviare armi pesanti o carri armati”
“Siamo contrari ad armamenti sempre più letali e pesanti. Carri armati non ne vogliamo inviare”. Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, a margine convegno organizzato dalla Uil su ‘L’attualita’ del pensiero politico, economico, sociale e cosmopolita di Giuseppe Mazzini’. “La nostra posizione e chiara: non abbiamo girato la testa dall’altra parte e per questo giustifichiamo gli aiuti militari all’Ucraina, ma nel solco della art. 51 della carta ONU siamo contrari a un’escalation militare”, aggiunge Conte.
11h00 Battaglione Azov: “Un morto e 100 feriti in ospedale campo Azovstal”
Nell’attacco di ieri sull’ospedale da campo dell’acciaieria Azovstal di Mariupol “un soldato è stato ucciso e circa 100 sono rimasti feriti”. Lo ha detto il responsabile della comunicazione del battaglione Azov a Ukrainska Pravda.
10h48 Kiev: “Russi costringono studenti a donare sangue per loro feriti”
Nei territori di Donetsk e Lughansk i russi “costringono gli studenti delle scuole superiori a donare il sangue per i loro militari feriti”. Lo denuncia tramite telegram la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmyla Denisova.
10h46 Kiev, a Mariupol russi rubano denaro e truffano civili
A Mariupol i russi estorcono denaro e dati personali alla popolazione attraverso transazioni finanziarie fraduolente. Lo denuncia tramite telegram la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmyla Denisova. Nella città i russi avrebbero aperto nei territori da loro controllati i bancomat. In particolare in uno di questi, in un ex supermercato, “i residenti di Mariupol possono scambiare denaro non in contanti con cash a un tasso di cambio di 2 a 1. Così gli occupanti sottraggono metà dell’importo alle persone”.
10h46 Conte, Italia persuada alleati a cercare pace
“Come Movimento 5 Stelle chiediamo che l’Italia non si limiti passivamente a fare da spettatrice interessata, ma in ogni contesto internazionale si faccia sentire e indirizzi e persuada gli alleati a sposare una sola agenda politica: la pace e l’ostinazione della diplomazia. Non c’è un’altra strada”. Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, intervenendo al convegno organizzato dalla Uil su “L’attualita’ del pensiero politico, economico, sociale e cosmopolita di Giuseppe Mazzini”.
10h39 Ucraina: Ong, due britannici rapiti dai russi
Il gruppo umanitario britannico Presidium Network afferma di ritenere che due cittadini britannici siano stati rapiti dalle forze russe nel sud-est dell’Ucraina. Dominik Byrne, co-fondatore e direttore operativo del Presidium Network, ha dichiarato all’Associated Press che non si hanno notizie dei due uomini da lunedì, sarebbero stati catturati mentre cercavano di effettuare un’evacuazione indipendente a Dniprorudne, vicino alla città di Zaporizhzhia, a circa 470 chilometri a sud-est di Kiev. Byrne ha detto che la famiglia che i due uomini stavano cercando di evacuare è stata interrogata dalle forze russe, che hanno chiesto loro delle “spie britanniche”, poi è riuscita a fuggire in Polonia. Byrne ha identificato i britannici come Paul Urey e Dylan Healy, operato da soli nella zona di guerra e non erano associati a nessun gruppo umanitario.
10h29 Kiev, russi stanno rubando le scorte di grano
I russi stanno “rubando” le scorte di grano nei villaggi dell’Ucraina. A denunciarlo le forze armate di Kiev citate dalla Cnn, che precisa di non aver potuto verificare l’informazione in maniera indipendente. “oltre 60 tonnellate di grano sono state rubate da una cooperativa agricola nella città di Kamianka-Dniprovska”, viene spiegato. Il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, ha parlato di un video dove si vede un convoglio “di oltre 50 camion a rimorchio che portava il grano fuori dai territori occupati”.
10h13 Mosca conferma lancio missili su Kiev durante visita Guterres
L’esercito russo ha confermato che “missili ad alta precisione” hanno distrutto gli edifici dell’impresa missilistica Artyom a Kiev. Lo riporta l’agenzia Interfax citando il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. L’attacco è avvenuto ieri mentre nella capitale ucraina era in corso l’incontro fra il presidente Volodymyr Zelensky e il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres.
9h57 Kiev, trovato cadavere sotto macerie palazzo colpito da missile
C’è un morto a causa dell’attacco missilistico sferrato ieri su Kiev mentre era in corso l’incontro fra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. Lo ha annunciato il sindaco della capitale, Vitaliy Klitschko, su telegram. “I soccorritori che stanno continuando a ispezionare e smantellare le macerie dell’ edificio residenziale colpito nel distretto di Shevchenkivskyi, hanno appena trovato un cadavere”, ha spiegato.
8h45 Kiev, oggi operazione per evacuare civili da Azovstal
Oggi sarebbe in programma un’operazione “per evacuare i civili” dall’acciaieria Azovstal di Mairupol. Lo dice l’agenzia Unian citando l’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
8h44 Kiev, oltre 1.900 missili lanciati da Mosca
Dall’inizio del conflitto lo scorso 24 febbraio le forze armate russe avrebbero lanciato oltre 1.900 missili sul territorio ucraino. Lo riporta Ukraine Now precisando che la maggior parte dei missili e degli attacchi aerei è stata lanciata su Mariupol e nel Donbass.
8h37 Kuleba, mondo è in debito con la nostra sicurezza
“L’Ucraina ha rinunciato alle armi nucleari per il bene della pace mondiale. Abbiamo poi bussato alla porta della Nato, ma non si è mai aperta. Il vuoto di sicurezza ha portato all’aggressione russa. Il mondo deve la sicurezza dell’Ucraina e chiediamo agli stati di decidere quali garanzie di sicurezza sono pronti a fornire”. Lo scrive su twitter Dmytro Kuleba ministro degli Esteri ucraino.
8h34 Kiev, 1.187 civili uccisi nella regione della capitale
Nella regione di Kiev erano stati trovati 1.187 corpi di civili uccisi dall’esercito russo. Lo ha affermato il capo della polizia Andriy Nebytov. Lo riferisce Ukrinform. I dispersi sono ancora oltre 200.
8h15 Kiev, attacco missilistico in regione Dnipropetrovsk
I russi avrebbero lanciato un attacco missilistico sulle città di Velyka Kostromka e Marianske nella regione di Dnipropetrovsk. Lo ha detto il governatore regionale Valentyn Reznichenko. Lo riporta il Kiev Independent secondo cui sarebbero stato colpiti degli edifici di stoccaggio.
8h12 Kiev, ancora disponibili a colloqui con Russia a Mariupol
In merito alla possibilità di svolgere colloqui fra Kiev e Mosca a Mariupol “la possibilità resta”. Lo ha detto Mykhailo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky in’un intervista a Radio Svoboda. “Sarebbe importante per noi liberare il nostro popolo – spiega – non solo i civili ma anche i militari, che oggi sono simbolo dell’invincibilità dell’Ucraina”, ha aggiunto.
8h08 Kiev, 219 bambini morti da inizio conflitto
Sono 219 i bambini morti in Ucraina dall’inizio del conflitto. Lo rende noto l’ufficio del procuratore generale di Kiev. Lo riporta Ukrinform. A questi vanno aggiunti 398 che sono rimasti feriti.
8h00 ucciso 22enne americano, combatteva al fianco forze Kiev
Un cittadino americano, Willy Joseph Cancel, è stato ucciso in Ucraina mentre combatteva al fianco delle forze di Kiev. Lo hanno confermato i familiari alla Cnn. Il 22enne lavorava per una società di contractor privati ed era stato arruolato all’inizio alla guerra. Cancel è volato in Polonia il 12 marzo e si è recato in Ucraina il giorno successivo. “Credeva in ciò per cui l’Ucraina stava combattendo”, hanno spiegato i familiari.
7h05 Rodionov, prendere il Donbass non ci basta più
“Se l’Ucraina non sarà denazificata e demilitarizzata fino in fondo, questa Operazione militare speciale verrà ricordata come un fallimento. Bisogna solo andare avanti” anche perché “la semplice liberazione del Donbass, ormai è superata dagli eventi e dall’ostinazione del regime di Kiev nel procrastinare la resa”. Così Dmitry Rodionov, direttore del Centro di ricerche geopolitiche dell’Istituto dello Sviluppo innovativo di Mosca, che fornisce studi e analisi al ministero della Difesa russo, in un’intervista al Corriere della Sera. Secondo Rodionov, “l’Ucraina del sud deve rientrare in uno spazio russo, vedremo poi con che formula” mentre “la parte occidentale va lasciata al suo destino. Non si tratta più di impedire all’Ucraina di entrare nella Nato, ma di creare una nuova nazione che ci protegga dalle manovre occidentali”. “Oggi – prosegue – è evidente che il raggiungimento dei nostri obiettivi di sicurezza sottintende lo smantellamento della statualità filonazista e la destituzione del potere ucraino attuale” sostituito da “una Ucraina federale, un’Unione di repubbliche popolari o magari una Repubblica ucraina dentro la Russia. Questo lo deve decidere in primo luogo la popolazione dei territori liberati. Quel che conta per noi è il Sud e la sua riunificazione in un unico complesso economico e sociale. Come, lo dirà il tempo”.
6h23 Usa, avanzata Russia a est è ‘lenta e irregolare’
L’avanzata delle forze armate russe nell’est dell’Ucraina è “lenta e irregolare” e ha portato a pochi progressi, consentendo a Mosca di avanzare solo di “diversi chilometri” al giorno, a causa soprattutto di problemi logisitici. È quanto dichiarato da funzionari Usa e Nato, citati dalla Cnn. Gli Stati Uniti, in particolare, avrebbero notato “alcune prove” di un miglioramento della capacità dei russi di combinare operazioni aeree e di terra, e della capacità di rifornire le forze sul campo. Inoltre, secondo un funzionario della Nato, Mosca avrebbe posizionato elementi di comando e controllo vicino al confine con l’Ucraina orientale, segno questo – scrive Cnn – che starebbe tentando di rimediare ai fallimenti di comunicazione e coordinamento osservati nell’attacco a Kiev.
1h15 Aiea indaga su missile sopra centrale nucleare, ‘grave se fosse vero’
L’Aiea, Agenzia internazionale per l’energia atomica, ha annunciato che sta indagando su un rapporto secondo cui un missile ha sorvolato una centrale nucleare in Ucraina.
Il direttore generale Rafael Grossi ha spiegato che Kiev ha dichiarato formalmente all’agenzia che il missile ha sorvolato l’impianto lo scorso 16 aprile. La struttura si trova vicino alla città di Yuzhnoukrainsk, circa 350 km a sud di Kiev. “L’Aiea sta esaminando la questione, che, se confermata, sarebbe estremamente grave”, ha affermato Grossi in una nota. “Se un missile del genere avesse sbagliato rotta, avrebbe potuto avere un grave impatto sull’integrità fisica della centrale, portando potenzialmente a un incidente nucleare”, ha aggiunto. Grossi non ha specificato chi avesse fatto il lancio, ma Kiev ha in precedenza accusato Mosca di aver inviato missili direttamente sopra le centrali nucleari.
00h41 Zelensky ringrazia Usa per nuovo pacchetto aiuti
Il massiccio pacchetto di aiuti da 33 miliardi di dollari per Kiev chiesto al Congresso dal presidente Biden farà una grande differenza nelle capacità di combattimento dell’Ucraina, Lo afferma il presidente Volodymyr Zelensky nel suo videomessaggio notturno alla nazione. Zelensky ha ringraziato il popolo americano e Biden, spiegando che concorda con il commento del presidente Usa secondo cui il pacchetto “non è economico”, ma è necessario per fermare l’aggressione russa.
00h35 Zelensky, armi per nostro paese sono salvezza intera Europa
“Fornire al nostro Paese le armi necessarie è una salvezza non solo per gli ucraini, ma per l’intera Europa”. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky in un videomessaggio, citato da Ukrinform. “Ogni volta che contatto i miei partner, sottolineo che le armi per l’Ucraina in questo momento, proprio i tipi che chiediamo e proprio quando ne abbiamo bisogno, sono una salvezza non solo per il nostro popolo. Questa è la salvezza per tutta l’ Europa”, ha spiegato. “Sono grato a quei partner che lo capiscono. E chi aiuta a convincere gli altri”, ha aggiunto Zelensky.
Da congresso Usa via libera a legge che accelera invio armi
Dopo il Senato, anche la Camera degli Stati Uniti ha approvato la legge che darà al presidente Joe Biden un’autorità più ampia per aiutare l’Ucraina a difendersi dall’invasione russa. Il provvedimento, votato all’unanimità, ricalca quello risalente alla Seconda guerra mondiale, usato da Roosevelt per accelerare l’invio di armi e forniture agli alleati europei contro i nazisti. Con questa misura, approvata con 417 sì e 10 no, si rinuncia in linea di massima ad alcuni requisiti che in genere si applicano agli accordi di prestito e locazione per attrezzature e armi difensive, a condizione che tali “articoli siano destinati al governo ucraino o ai governi di altri paesi dell’Europa orientale colpiti dall’invasione russa dell’Ucraina”. Ora si attende la firma del presidente Biden.
Attacco missilistico su Kiev, feriti salgono a dieci
Cinque persone tratte in salvo e dieci ferite. E’ il bilancio aggiornato dell’attacco missilistico che ha colpito Kiev. Lo riferisce il servizio di emergenza statale ucraino, spiegando che un edificio residenziale di 25 piani è stato “parzialmente distrutto”.
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