Un deposito di minuzioni è andato in fiamme vicino al villaggio di Stara Nelidovka, in Russia. Lo riferisce sui social network il governatore della regione di Belgorod Vyacheslav Gladkov, secondo cui l’incendio sarebbe stato causato da un attacco aereo di due elicotteri delle truppe ucraine, entrati in Russia a bassa quota. Il governatore ha aggiunto che “non ci sono distruzioni di edifici residenziali, case. Non ci sono vittime tra la popolazione civile”. “I villaggi della regione di Belgorod al confine con l’Ucraina sono stati ripetutamente bombardati da Ucraina dal 24 febbraio”, ha aggiunto. Secondo quanto riporta il Kiev Independent, il ministero della Difesa ucraino ha risposto che l’Ucraina non è responsabile di tutte le catastrofi o eventi accaduti in Russia, compreso l’incendio al deposito di Belgorod.
Nell’anniversario del disastro di Chernobyl, tre missili russi hanno sorvolato tre centrali nucleari ucraine. Lo ha riferito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso video. “Quella catastrofe (Chernobyl, ndr) dovrebbe essere raccontata nelle scuole russe, dovrebbe essere ricordata in Russia ogni anno il 26 aprile, come si fa in tutto il mondo civile. Invece, oggi hanno lanciato tre missili contro l’Ucraina in modo da sorvolare direttamente i blocchi delle nostre centrali nucleari”, ha dichiarato Zelensky come riportato da Ukrainska Pravda. In particolare si tratterebbe delle centrali di Zaporizhia, di Khmelnytsky e di una centrale dell’Ucraina meridionale.
IN AGGIORNAMENTO
22h39 Blinken: “Russi hanno nascosto bombe in elettrodomestici e giocattoli”
Ci sono “rapporti molto credibili” secondo cui i russi hanno “nascosto degli esplosivi in oggetti come lavatrici e giocattoli, in modo che quando gli ucraini saranno in grado di tornare a casa e andare a vivere, verranno uccise o ferite”. Lo ha dichiarato il segretario di stato americano Antony Blinken in un’audizione al Senato.
21h54 Zelensky, stop dazi Ue per un anno aiuto a nostra economia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di essere grato al presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per la proposta dell’Unione europea di una serie di “misure di liberalizzazione commerciale” temporanee per l’Ucraina. “La Commissione Europea ha accettato di rimuovere tutti i dazi e le quote sulle esportazioni ucraine per un anno”, ha detto Zelensky in un discorso pubblicato sui social. La misura consentirà all’Ucraina di sostenere la sua economia, ha aggiunto. E “un’esportazione sufficiente” di prodotti ucraini verso i mercati europei e globali sarà anche un “significativo strumento anticrisi” tra i tentativi della Russia di “provocare una crisi globale dei prezzi”.
21h03 Usa, stanziati 670 mln di dollari per combattere crisi alimentare
Il governo degli Stati Uniti ha annunciato che stanzierà 670 milioni di dollari per combattere la crisi alimentare dovuta all’invasione russa dell’Ucraina. I fondi arriveranno dal Dipartimento dell’agricoltura e dall’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (Usaid). Le agenzie stanno stanziando 282 milioni di dollari in prodotti alimentari statunitensi a sei paesi del Corno d’Africa: Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan, Sud Sudan e Yemen. Altri 388 milioni di dollari andranno alla logistica dell’assistenza alimentare, inclusi trasporto e spedizione. La siccità nell’Africa orientale, esacerbata dall’impatto della guerra in Ucraina, ha causato gravi carenze alimentari in tutta la regione. Le Nazioni Unite stimano che ci siano oltre 13 milioni di persone in Etiopia, Kenya e Somalia che affrontano una crisi alimentare a causa della siccità.
20h42 Kiev, ci aspettano settimane estremamente difficili
“Ci aspettano settimane estremamente difficili”. Lo ha dichiarato Oleksiy Reznikov, ministro della Difesa ucraino, citato da Kyiv Independent. Reznikov prevede che le ostilità si intensificheranno nel Donbass e ha affermato che la Russia “è già consapevole della sua sconfitta strategica, ma cercherà comunque di infliggerci più dolore possibile”.
20h18 Zelensky a Von der Leyen, verso sanzioni con embargo petrolio
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto sapere di aver parlato con la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen. Su Twitter ha ringraziato “la Commissione europea per la decisione di abolire le tariffe e le quote sui prodotti industriali e agricoli ucraini. È stato discusso un ulteriore sostegno finanziario, compresa l’assistenza macrofinanziaria. Il presidente della Commissione europea ha parlato della preparazione del sesto pacchetto di sanzioni, che dovrebbe includere un embargo sul petrolio”, ha concluso.
20h13 Microsoft, numerosi cyber attacchi da hacker russi
Gli attacchi informatici da parte degli hacker russi sostenuti dallo stato hanno distrutto i dati di dozzine di organizzazioni in Ucraina e prodotto “un ambiente informativo caotico”. Lo riferisce Microsoft in un rapporto pubblicato oggi. Quasi la metà degli attacchi sono stati contro infrastrutture critiche, viene sottolineato, molte volte simultanei a bombardamenti e attacchi missilistici. Microsoft ha valutato che i gruppi di minacce allineati con la Russia si stavano “preposizionando per il conflitto già nel marzo 2021”, hackerando le reti per ottenere punti d’appoggio che avrebbero potuto utilizzare in seguito per raccogliere “intelligence strategica e sul campo di battaglia o per facilitare futuri attacchi distruttivi”.
19h56 Biden 3 maggio visita impianto Lockheed Martin in Alabama
Il presidente Usa, Joe Biden, si recherà il 3 maggio in visita a un impianto di Lockheed Martin in Alabama che produce armi che l’amministrazione sta fornendo all’Ucraina per difendersi dall’invasione della Russia, come i missili anti-carro Javelin. Lo riferisce la Casa Bianca. I Javelin sono missili anti-carro guidati a lungo raggio che possono essere trasportati da una sola persona.
19h13 Di Maio, ci aspettiamo da Mosca esplusioni diplomatici italiani
“Noi ci aspettiamo un’espulsione (di diplomatici italiani, ndr) nei prossimi giorni da parte della Russia, ma lasciatemi dire che il canale con la Russia deve e resterà aperto”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un punto stampa al Consiglio d’Europa.
18h07 Colpito ospedale Severodonetsk, morta una donna
I soldati russi hanno colpito un ospedale a Severodonetsk, nella regione di Luhansk, uccidendo una donna. Lo ha scritto su Telegram Serhiy Haidai, capo dell’amministrazione militare regionale di Luhansk, pubblicando un video che mostra l’ospedale danneggiato. Lo riporta Ukrinform. “Nella regione sono rimasti solo due ospedali funzionanti: a Severodonetsk e Lysychansk. Oggi gli orchi hanno deliberatamente aperto il fuoco sull’istituto medico del centro regionale. I russi sapevano che l’ospedale non era vuoto, c’erano pazienti in condizioni diverse con i medici, e questo non li ha fermati. In effetti, gli orchi volevano uccidere i feriti e uccidere coloro che aiutano la gente del posto a sopravvivere, i medici”, ha scritto Haidai.
18h02 Michel, Putin non vincerà questa guerra
“Putin non vincerà questa guerra, voi la vincerete”. Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in un messaggio inviato al Congresso delle autorità locali e regionali dell’Ucraina. “Da oltre due mesi osserviamo con orrore il martirio infitto a voi dalla Russia”, ha detto Michel, elogiando la resistenza ucraina. “L’Unione europea sarà al vostro fianco per aiutarvi a ricostruire il Paese e forgiare il futuro europeo dell’Ucraina”, ha detto ancora Michel.
17h45 Stati Ue discutono governance fondo per ricostruzione
Gli ambasciatori dell’Ue, riuniti oggi nel Coreper, hanno brevemente discusso del sostegno finanziario all’Ucraina. “La conferenza di raccolta fondi di Varsavia del 5 maggio prossimo sarà finalizzata a raccogliere finanziamenti per le esigenze umanitarie immediate dell’Ucraina mentre per la futura ricostruzione è ancora in corso la riflessione sulla futura architettura di governance e finanziaria del fondo (trust fund) annunciato nelle scorse settimane”. Lo si apprende da fonti diplomatiche Ue.
17h39 Guterres in Ucraina, prima finisce guerra e meglio è per il mondo
“Sono arrivato in Ucraina dopo avere fatto visita a Mosca. Continueremo il nostro lavoro per estendere il sostegno umanitario e garantire l’evacuazione di civili da zone di conflitto. Prima questa guerra finisce, meglio è per il bene dell’Ucraina, della Russia e del mondo”. Così su Twitter il segretario generale delle Nazioni unite, Antonio Guterres.
17h39 Nuove sanzioni Ue prossima settimana, ci sarà petrolio
“La Commissione europea ha anticipato che il sesto pacchetto di sanzioni verrà presentato nei prossimi giorni agli Stati membri per poi essere discusso – e forse approvato – la prossima settimana”. E’ quanto emerso, secondo quanto riporta una fonte diplomatica, dalla riunione del Coreper di oggi con i rappresentanti permanenti degli Stati membri. “Al momento il Coreper è calendarizzato per mercoledì 4 maggio anche se non sono da escludere possibili sedute straordinarie – spiega la fonte -. Sui contenuti la Commissione ha anticipato che ci saranno misure contro l’import di petrolio (senza però specificare sotto quale forma), contro altri istituti finanziari russi e bielorussi e un nuovo listing di individui ed entità.
17h17 Comandante Mariupol: nell’acciaieria 600 feriti, mancano medicine
Nell’acciaieria Azovstal di Mariupol ci sono 600 feriti tra civili e combattenti e mancano farmaci e condizioni per curarli. È quanto ha detto Serhiy Volyna, comandante della 36esima brigata dei Marine ucraini, in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook di cui riferisce un giornalista di Politico, Christopher Miller. A riportarlo è il Guardian. Volyna afferma che centinaia di civili, compresi bambini, vivono in condizioni anti-igieniche e che stanno per finire cibo e acqua e chiede per soldati e civili a Mariupol un’evacuazione in ‘stile Dunkirk’.
17h08 Mattarella, serve conferenza pace modello Helsinki
Occorre “prospettare una sede internazionale che rinnovi radici alla pace, che restituisca dignità a un quadro di sicurezza e di cooperazione, sull’esempio di quella Conferenza di Helsinki che portò, nel 1975, a un Atto finale foriero di positivi sviluppi. E di cui fu figlia la Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. “Si tratta – ha spiegato il Capo dello Stato – di affermare con forza il rifiuto di una politica basata su sfere di influenza, su diritti affievoliti per alcuni popoli e Paesi e, invece, proclamare, nello spirito di Helsinki, la parità di diritti, la uguaglianza per popoli e persone. Secondo una nuova architettura delle relazioni internazionali, in Europa e nel mondo, condivisa, coinvolgente, senza posizioni pregiudizialmente privilegiate”.
17h00 Usa-Russia: Washington, scambio prigionieri non cambia relazioni con Mosca
Lo scambio di prigionieri con la Russia non ha rappresentato un cambiamento nell’approccio americano riguardo alla “violenza spaventosa” verificatasi durante l’invasione russa dell’Ucraina. Lo ha detto un alto funzionario dell’amministrazione Biden citato dai media americani. I colloqui che hanno portato al rilascio dell’ex marine Trevor Reed si sono concentrati strettamente sulla sua sicurezza e non sono stati l’inizio di una conversazione diplomatica più ampia, hanno affermato funzionari dell’amministrazione. “Dove possiamo avere discussioni su questioni di reciproco interesse, cercheremo di parlare con i russi e avere una conversazione costruttiva, senza cambiare in alcun modo il nostro approccio alla spaventosa violenza in Ucraina”, ha detto un funzionario ai giornalisti.
16h41 Ue propone stop a dazi su tutte le importazioni da Kiev
La Commissione europea ha proposto oggi di sospendere per un anno i dazi all’importazione su tutti prodotti ucraine nell’Unione europea. “La proposta, che è un gesto di sostegno senza precedenti a un Paese in guerra, vedrebbe anche la sospensione per un anno di tutte le misure antidumping e di salvaguardia dell’Ue in vigore sulle esportazioni di acciaio ucraine. Questo passo di vasta portata è progettato per contribuire a rafforzare le esportazioni dell’Ucraina verso l’Ue. Aiuterà ad alleviare la difficile situazione dei produttori ed esportatori ucraini di fronte all’invasione militare russa”, sottolinea la Commissione.
16h33 Putin, se minacciati useremo mezzi finora inutilizzati
Di fronte alle minacce alla Russia “abbiamo tutti gli strumenti. Quelli di cui nessuno può vantarsi ora. E noi non ci vantiamo. Se necessario li useremo. E voglio che tutti lo sappiano”. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato da Interfax.
16h33 Turchia spera in incontro Putin-Zelensky nei prossimi giorni
La Turchia spera in un incontro fra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky nei prossimi giorni. Lo ha detto oggi il ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, citato dall’agenzia di stampa russa Tass. “Speriamo che nonostante alcune difficoltà i due leader saranno in grado di incontrarsi nei prossimi giorni grazie alle proposte del nostro presidente” Recep Tayyip Erdogan, ha detto Akar. “La Turchia continua a dare un contributo, a fare tutto il necessario, anche svolgendo un ruolo di mediazione, affinché la situazione umanitaria in Ucraina non si deteriori e si raggiunga al più presto un cessate il fuoco”, ha detto ancora Akar.
16h28 Draghi-Zelensky parlato di viaggio a Kiev premier, nuovi colloqui per organizzazione
Nel corso del colloquio di oggi, secondo quanto apprende LaPresse, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky hanno parlato anche del viaggio a Kiev del presidente del Consiglio. I due hanno concordato di risentirsi, anche con i rispettivi staff, per definire e organizzare la missione.
16h14 Draghi a Zelensky, sostegno a Kiev e impegno Italia per soluzione crisi
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi pomeriggio una nuova conversazione telefonica con il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Al centro dei colloqui, secondo quanto riferisce palazzo Chigi, vi sono stati gli ultimi sviluppi della situazione sul terreno in Ucraina e l’assistenza al Paese. Il Presidente Draghi ha ribadito il pieno sostegno del Governo italiano alle Autorità di Kiev e la disponibilità italiana a contribuire alla ricerca di una soluzione duratura della crisi.
16h09 Putin, Occidente pieno di problemi sui diritti umani
“L’Occidente è pieno di problemi nel campo dei diritti umani”. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin a un incontro con i membri del Consiglio dei legislatori, secondo quanto riportato da Tass. Tra i problemi citati da Putin anche la “diseguaglianza delle donne nel mercato di lavoro”.
16h08 Copasir, necessario affrancarci da forniture russe
Emerge in tutta evidenza come sia assolutamente necessario programmare senza ulteriori indugi una nuova politica energetica con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dall’estero e di affrancarci nel più breve tempo possibile dalle forniture russe, sia per quanto riguarda il carbone e il petrolio, sia per quanto riguarda il gas. Per farlo occorre procedere laddove possibile anche attraverso il potere sostitutivo dello Stato e comunque lo snellimento di ogni processo autorizzativo al fine di incrementare la produzione energetica nazionale soprattutto con riferimento alle energie rinnovabili, per le quali si rinnova l’esigenza di un sostegno pubblico anche in termini finanziari per il settore fotovoltaico e aumentare le potenzialità di stoccaggio, diversificare le fonti energetiche, realizzare le reti necessarie per fare del nostro Paese l’hub energetico del Mediterraneo e dell’Europa nel contesto atlantico. E’ quanto si legge nella relazione del Copasir approvata oggi sugli effetti energetici della crisi in Ucraina.
16h04 Putin, Kiev spinta dall’esterno a scontro con Mosca
L’Ucraina “è stata spinta dall’esterno a uno scontro diretto con la Russia”, “è stata considerata sacrificabile nella lotta contro Mosca”. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin a un incontro con i membri del Consiglio dei legislatori, secondo quanto riportato da Tass.
16h03 Putin, economia russa ha resisitito a sanzioni Occidente
“L’economia russa ha resistito, non si è sbriciolata sotto il colpo delle sanzioni, che in Occidente erano considerate schiaccianti”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin a un incontro con i membri del Consiglio dei legislatori, secondo quanto riportato dalla Tass. “È necessario non solo garantire la stabilità dell’economia, ma anche rafforzare la sovranità industriale della Federazione russa, e la sua leadership globale in una serie di settori”, ha aggiunto Putin, sottolineando che Mosca risponderà ai tentativi “maldestri” di isolarla, con maggiore libertà commerciale e aperture.
15h55 Putin, risposta immediata in caso di intervento esterno
“Se qualcuno dall’esterno intende interferire in ciò che sta accadendo in Ucraina, la risposta della Russia sarà rapida”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin a un incontro con i membri del Consiglio dei legislatori, secondo quanto riportato da Interfax.
15h52 Landini, sanzioni fatto importante ma difficili da realizzare
“Credo che naturalmente fare delle sanzioni e mettere in campo delle azioni che facciano assumere la propria responsabilità alla Russia è naturalmente un fatto importante. Allo stesso tempo sappiamo perfettamente anche con le interviste oggi del capo della Germania e tanti altri che indichino come su alcune materie le sanzioni di per sé rischiano di essere difficili da realizzare e non è detto che siano quelle che portano a risultato di fermare questa guerra”. Così a Napoli il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, a margine della tre giorni organizzata dai sindacati europei di area progressista nel capoluogo campano. “In ogni caso credo che sia importante che l’Europa tutta assieme – rimarca Landini – abbia una politica comune e allo stesso tempo sono già aperte le conseguenze di quello che sta succedendo sulla vita delle persone. Pensiamo all’aumento delle bollette e dei prezzi, alla rottura delle catene di forniture. Ci sono diversi settori che nel giro di qualche settimana potrebbero non avere i materiali e i pezzi per continuare le attività. è evidente che tutto questo non può passare sotto silenzio, c’è bisogno di interventi” conclude Landini.
15h22 Letta, sanzioni necessarie a convincere Russia a fermarsi
“È necessario che l’Ue tutta insieme faccia il possibile affinché questa guerra termini, credo sia importante che l’Europa sostenga al massimo la mediazione delle Nazioni unite, la missione di Guterres e la mediazione delle Nazioni unite sono fondamentali perché la pace passa attraverso la diplomazia e ovviamente passa anche attraverso il fatto che la Russia si convinca di fermarsi, le sanzioni fanno parte degli strumenti più importanti”. Lo ha detto a Napoli il segretario del Pd Enrico Letta, che ha preso parte ad un confronto organizzato dai sindacati europei di area progressista. “Se gli europei considereranno tutti insieme che riescono a stare uniti su nuove sanzioni – incalza Letta -, penso che nuove sanzioni siano necessarie per convincere e costringere la Russia a fermarsi”.
15h19 Salvini a leader, Italia sia protagonista vediamoci per parlare di pace
“Troviamoci per parlare di Pace, l’Italia deve essere protagonista del cessate il fuoco”. È l’appello che Matteo Salvini rivolge al premier, Mario Draghi, e agli altri leader di partito.
14h46 Zelensky, Indonesia mi ha invitato a partecipare al G20
“Ho avuto colloqui con il presidente dell’Indonesia, Joko Widodo. L’ho ringraziato per il sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina, in particolare per una posizione chiara all’Onu. Si è discusso di questioni di sicurezza alimentare. Sono grato per avermi invitato al summit del G20”. Lo scrive su Twitter il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Il summit del G20 è in programma a Bali il 15 e 16 novembre prossimi.
14h45 Ucraina, Aiea vuole accesso a centrale nucleare Zaporizhzhia
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha bisogno dell’accesso alla centrale nucleare di Zaporizhzhia – la più grande d’Europa, che si trova nel sud dell’Ucraina ed è attualmente sotto occupazione russa – in modo che i suoi ispettori possano, fra le altre cose, ristabilire i collegamenti con il quartier generale dell’Aiea a Vienna. Lo ha detto il direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi, in un’intervista rilasciata ad Associated Press, all’indomani di un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e del 36esimo anniversario del disastro di Chernobyl del 1986. Grossi descrive il livello di sicurezza dell’impianto come “una luce rossa lampeggiante”, visto che la sua agenzia tenta invano l’accesso anche per delle riparazioni, e sottolinea che affinché l’Aiea possa ottenere l’accesso all’impianto è necessario l’aiuto di Russia e Ucraina. La struttura ha bisogno di riparazioni “e tutto questo non sta succedendo. Quindi la situazione, come l’ho descritta e lo ripeto oggi, non è sostenibile per com’è”, ha detto Grossi ad AP. “Questo è un problema in sospeso. Èuna luce rossa lampeggiante”, ha sottolineato.
14h40 Ucraina, pronto nuovo decreto su invio armi, atteso in Gu
È stato pubblicato sul Giornale ufficiale del Ministero della Difesa il nuovo decreto di concerto con i Ministri degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e dell’Economia e delle finanze recante l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari alle Autorità governative dell’Ucraina. Il testo, firmato lo scorso 22 aprile dai titolari dei tre dicasteri (Guerini, Di Maio e Franco), è composto da tre articoli. Per l’entrata in vigore è attesa adesso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
14h38 Aiea vuole accesso a centrale nucleare Zaporizhzhia
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha bisogno dell’accesso alla centrale nucleare di Zaporizhzhia – la più grande d’Europa, che si trova nel sud dell’Ucraina ed è attualmente sotto occupazione russa – in modo che i suoi ispettori possano, fra le altre cose, ristabilire i collegamenti con il quartier generale dell’Aiea a Vienna. Lo ha detto il direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi, in un’intervista rilasciata ad Associated Press, all’indomani di un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e del 36esimo anniversario del disastro di Chernobyl del 1986. Grossi descrive il livello di sicurezza dell’impianto come “una luce rossa lampeggiante”, visto che la sua agenzia tenta invano l’accesso anche per delle riparazioni, e sottolinea che affinché l’Aiea possa ottenere l’accesso all’impianto è necessario l’aiuto di Russia e Ucraina.
14h38 Dl Ucraina bis: 16 maggio in Aula Camera
Il 16 maggio nell’aula della Camera approderà per la discussione generale il decreto Ucraina bis. È quanto è stato deciso dalla Conferenza dei Capigruppo di Montecitorio.
14h20 Usa-Russia, scambio di prigionieri tra Mosca e Washington
Russia e Stati Uniti hanno effettuato uno scambio di prigionieri. Mosca ha rilasciato un veterano della Marina Usa incarcerato a Mosca in cambio di un trafficante di droga russo condannato negli Usa, che stava scontando una lunga pena detentiva. Lo ha riferito un alto funzionario degli Stati Uniti. L’accordo a sorpresa, che sarebbe stata una notevole manovra diplomatica anche in tempi di pace, è tanto più straordinario in quanto arriva nel momento in cui, a causa della guerra in Ucraina, le relazioni tra Mosca e Washington sono al loro punto più basso da decenni.
13h50 Ue propone iniziativa pilota per lavoro rifugiati
Per rispondere all’urgente necessità di facilitare l’accesso al mercato del lavoro per i nuovi arrivati dall’Ucraina, la Commissione europea propone un’iniziativa pilota che dovrebbe essere operativa entro l’estate 2022. L’iniziativa rientra nella proposta della Commissione di istituire la prima piattaforma a livello dell’Ue e lo strumento di abbinamento, EU Talent Pool, per rendere l’Ue più attraente per i cittadini di paesi terzi in cerca di opportunità e aiutare i datori di lavoro a trovare i talenti di cui hanno bisogno.
13h30 Kiev, bombe russe al fosforo su Avdiivka
La sera del 26 aprile e la mattina del 27 aprile i russi hanno lanciato bombe al fosforo ad Avdiivka, nella regione di Donetsk, nell’est dell’Ucraina. È quanto denuncia il governatore di Donetsk, Pavlo Kyrylenko. I russi hanno colpito Avdiivka due volte con bombe al fosforo. La prima, la scorsa notte vicino alla cokeria, e poi questa mattina, nel centro della città. A seguito di questi bombardamenti, sono scoppiati diversi incendi in città”, ha riferito Kyrylenko, citato dall’Ukrainska Pravda.
13h20 Viminale, 101.772 persone arrivate finora in Italia
Sono 101.772 le persone arrivate finora in Italia dallì’Ucraina: 52.623 donne, 12.747 uomini e 36.402 minori. Lo comunica il Viminale precisando che rispetto a ieri l’incremento è di 568 ingressi nel territorio nazionale. Le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna.
13h15 Mattarella, da trincea diritti viene solidarietà a Kiev
“Non si può arretrare dalla trincea della difesa dei diritti umani e dei popoli. Si tratta di principi che hanno saputo incarnarsi nella storia della seconda metà del ‘900 e, a maggior ragione, devono sapersi consolidare oggi. La ferma e attiva solidarietà nei confronti del popolo ucraino e l’appello al Governo della Federazione Russa perché sappia fermarsi, ritirare le proprie truppe, contribuire alla ricostruzione di una terra che ha devastato, è conseguenza di queste semplici considerazioni”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa.
13h10 Mattarella, non si affidi pace a rapporti bilaterali
“La sicurezza, la pace – è la grande lezione emersa dal secondo dopoguerra – non può essere affidata a rapporti bilaterali – Mosca versus Kiiv -. Tanto più se questo avviene tra diseguali, tra Stati grandi e Stati più piccoli. Garantire la sicurezza e la pace è responsabilità dell’intera comunità internazionale. Questa, tutta intera, può e deve essere la garante di una nuova pace”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa.
13h05 Mattarella, Italia pronta ad eventuali altre sanzioni
“L’Italia ha contribuito da protagonista alle sanzioni e le sta applicando con assoluto rigore ed è pronta ad eventuali altre sanzioni, e questa posizione è chiarissima”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rispondendo alle domande dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa.
13h00 Russia vieta ingresso a 287 parlamentari GB
La Russia ha introdotto il divieto di ingresso nel Paese per 287 parlamentari britannici della Camera dei Comuni. Lo comunica il ministero degli Esteri russo e lo riporta l’agenzia di stampa russa Interfax. “In risposta alla decisione del governo britannico dell’11 marzo del 2022 di imporre sanzioni a 386 membri della Duma della Federazione russa, restrizioni personali vengono imposte a 287 membri della Camera dei Comuni del Parlamento britannico sulla base della reciprocità” e le persone indicate “non potranno d’ora in poi visitare la Federazione russa”, comunica il ministero degli Esteri di Mosca.
12h55 Mattarella, negoziati vanno sostenuti ma non c’è grande ottimismo
Ogni forma di negoziato “va sostenuta e incoraggiata, anche se non c’è motivo di grande ottimismo, nel rispetto della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità dell’Ucraina”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rispondendo alle domande dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. “L’Italia ha offerto di essere garante in un quadro di neutralità di Kiev. Speriamo si possano verificare condizioni che allo stato non si vedono”, aggiunge.
12h50 Russia si ritira dall’Organizzazione mondiale del turismo
La Russia ha annunciato oggi la sua intenzione di ritirarsi dall’Organizzazione mondiale del turismo (Unwto), agenzia Onu con sede a Madrid. Lo riferisce la stessa Unwto, spiegando che l’annuncio è giunto nel corso dell’Assemblea generale dell’organizzazione nella capitale spagnola. “Dovrà seguire l’iter e ci vorrà un anno perché venga completato”, “ma la sospensione ha effetto immediato”, riferisce l’Unwto.
12h45 Mattarella, aggressione Russia spinge a unità Europa
“L’aggressione della Russia all’Ucraina sollecita ancora di più e rende più attuale la spinta all’unità dei paesi che credono nella pace e nello Stato di diritto”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rispondendo alle domande al Consiglio d’Europa.
12h35 Mattarella, scongiurare nuovi conflitti difficili da contenere
“La guerra è un mostro vorace, mai sazio. La tentazione di moltiplicare i conflitti è sullo sfondo dell’avventura bellicista intrapresa da Mosca. La devastazione apportata alle regole della comunità internazionale potrebbe propagare i suoi effetti se non si riuscisse a fermare subito questa deriva.Dobbiamo saper scongiurare il pericolo dell’accrescersi di avventure belliche di cui, l’esperienza insegna, sarebbe poi difficile contenere i confini. Dobbiamo saper opporre a tutto questo la decisa volontà della pace. Diversamente ne saremo travolti”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa.
12h30 Mattarella, via d’uscita è ricorso a istituzioni multilaterali
“Mentre il conflitto ha ulteriormente indebolito il sistema internazionale di regole condivise – e il mondo, come conseguenza, è divenuto assai più insicuro -, la via di uscita appare, senza tema di smentita, soltanto quella della cooperazione e del ricorso alle istituzioni multilaterali”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. “Sembrano giungere a questa conclusione – ha aggiunto – anche quei Paesi che, pur avendo rifiutato sin qui di riconoscere la giurisdizione della Corte penale internazionale, ne invocano, invece, oggi, l’intervento, affinché vengano istruiti processi a carico dei responsabili di crimini, innegabili e orribili, contro l’umanità, quali quelli di cui si è resa colpevole la Federazione Russa in Ucraina, riconoscendo in tal modo il necessario ruolo di quella Corte. Se la voce delle Nazioni Unite è apparsa chiara nella denuncia e nella condanna ma, purtroppo, inefficace sul terreno, questo significa che la loro azione va rafforzata, non indebolita”.
11h45 GB, illegittima minaccia Russia di ‘risposta proporzionale’
“La dichiarazione russa è illegittima e ciò che noi stiamo facendo è legale. Il diritto internazionale è molto chiaro su questo. Gli Stati hanno il diritto di fornire sostegno militare a qualunque Stato eserciti il diritto di legittima difesa contro un’invasione”. Così il vice premier britannico, Dominic Raab, in un’intervista all’emittente britannica Sky News. Il riferimento è al fatto che ieri il ministero della Difesa russo aveva minacciato una “risposta proporzionale” nel caso in cui il Regno Unito continuasse quella che Mosca ha definito una “diretta provocazione” del regime di Kiev, dichiarazione che è giunta dopo che il ministro britannico James Heappey ha definito “completamente legittimi” gli attacchi ucraini per colpire obiettivi in territorio russo.
11h25 Transnistria, droni e colpi artiglieria da Kiev
Il ministero dell’Interno della Transnistria, regione separatista della Moldova, ha affermato che dall’Ucraina sono stati lanciati droni e sparati colpi di artiglieria. “Droni sono stati avvistati durante la notte sopra il villaggio moldavo di Kolbasna e al mattino sono stati sparati colpi di arma da fuoco dall’Ucraina”, ha detto il ministero, citato dai media internazionali, sottolineando che “Kolbasna ospita il più grande deposito di munizioni in Europa”.
11h00 Confcommercio, oltre 26% famiglie teme si arrivi a guerra mondiale
Gli scenari di guerra preoccupano le famiglie italiane e pesano sulla stabilizzazione del clima di fiducia. Secondo l’analisi sulla fiducia delle famiglie di Confcommercio e Censis, presentata al Forum internazionale ‘I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000’, il 27% delle famiglie teme un coinvolgimento di altre nazioni, mentre il 26,6% ritiene che possa trasformarsi in una guerra mondiale anche con l’uso di armi nucleari. Ancora, il 23,4% è preoccupato per le ripercussioni economiche sull’economia del nostro Paese e il 16,9% teme il taglio delle forniture di gas da parte della Russia con le conseguenti difficoltà nei settori produttivi. Infine, il 6,1% infine si dichiara preoccupato per l’impatto economico dell’emergenza umanitaria determinata da milioni di profughi ucraini in arrivo in Europa.
10h55 Media, vicepresidente Gazprombank ha lasciato Russia
Igor Volobuev, vicepresidente della Gazprombank di proprietà statale, ha affermato di essere fuggito dalla Russia per combattere a fianco delle forze ucraine. Lo riporta sul suo sito web Moscow Times. Volobuev ha detto al sito web di notizie indipendenti The Insider e al sito di notizie economiche liga.net dell’Ucraina di aver lasciato la Russia il 2 marzo e di essersi unito alle forze di difesa territoriale ucraine.”Non potevo guardare da bordo campo cosa stava facendo la Russia alla mia patria”, ha detto Volobuev, nato nella città Ucraina nord-orientale di Okhtyrka, in un’intervista pubblicata ieri come riferisce sempre Moscow Times.
10h25 Mosca, distrutto hangar con armi inviate da Usa e Ue
Il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, ha riferito che Mosca ha distrutto un hangar con armi inviate a Kiev dagli Usa e dall’Ue. “Missili kalibr ad alta precisione hanno distrutto un hangar con un grande lotto di armi e munizioni straniere fornite dagli Stati Uniti e dai paesi europei per le truppe ucraine”, ha affermato il portavoce.
10h20 Cina, leader produttore droni DJI sospende attività in Russia e Ucraina
La società cinese DJI Technology Co., leader nel mercato di droni, ha dichiarato che sospenderà temporaneamente le attività commerciali in Russia e Ucraina per garantire che i suoi prodotti non vengano utilizzati durante le ostilità. “DJI sta rivalutando internamente i requisiti di conformità in varie giurisdizioni. In attesa dell’attuale revisione, DJI sospenderà temporaneamente tutte le attività commerciali in Russia e Ucraina”, ha affermato in una nota la società, una delle poche cinesi che si è pubblicamente ritirata dalla Russia. Mentre molti marchi e aziende occidentali si sono ritirati dal mercato russo contro l’invasione dell’Ucraina, molte aziende cinesi hanno continuato a operare nel paese. La Cina continua ad astenersi dal criticare direttamente la Russia per la guerra. La sospensione arriva più di un mese dopo che il vice primo ministro ucraino Mykhailo Fedorov ha scritto una lettera aperta invitando DJI a bloccare le vendite dei loro droni in Russia, sostenendo che i russi stavano usando “prodotti DJI in Ucraina per guidare i loro missili per uccidere i civili”.
10h15 Forze armate Kiev, perso il controllo di diversi centri nell’est
Le forze armate ucraine hanno riconosciuto di aver perso il controllo di diverse città e villaggi nell’est mentre la Russia ha intensificato la sua offensiva di terra. Lo riporta Cnn. Secondo un portavoce dell’esercito ucraino sono in corso pesanti combattimenti su tre fronti. Nonostante la perdita di territorio, le autorità ucraine hanno affermato che sono stati respinti nove attacchi nelle sole regioni di Donetsk e Luhansk, con l’equipaggiamento russo distrutto, inclusi nove carri armati e 11 sistemi di artiglieria.
9h40 Papa, tacciano le armi e chi ha potere fermi la guerra
“Vi chiedo di perseverare nella preghiera incessante per la pace. Tacciano le armi, affinchè quelli che hanno il potere di fermare la guerra, sentano il grido di pace dell’intera umanità”. Lo ha detto il Papa nell’udienza generale.
9h30 Mosca, a Belgorod arrestati 2 russi sostenitori di Kiev
Il servizio di sicurezza federale russo (Fsb) ha riferito di aver arrestato due cittadini russi, filo-ucraini, che si stavano preparando a sabotare i binari ferroviari su cui si muovono i treni militari russi. Lo riporta la Tass. “Il servizio di sicurezza federale ha arrestato due cittadini russi sostenitori del nazismo ucraino”, che cercavano di sabotare “infrastrutture di trasporto nella regione di Belgorod”, ha riferito l’Fsb, “queste persone hanno inviato al sito web ucraino ‘Peacemaker’ informazioni sui militari delle Forze Armate della Federazione Russa”.
9h15 Kiev, guerra potrebbe durare fino al prossimo anno
Il consigliere della presidenza Ucraina, Oleksiy Arestovych, ha affermato che la guerra potrebbe durare fino all’inizio del prossimo anno. “La cessazione della fase attiva” dei combattimenti “nel Donbass non significa la fine della guerra. Ci saranno ancora azioni tattiche, incursioni, guerre. È una questione lunga, potrebbe durare fino all’inizio del nuovo anno, tutto dipende da una serie di circostanze”, ha detto il consigliere, citato dai media ucraini.
9h05 Zelensky, Russia vuole smembrare Europa centrale e orientale
“L’obiettivo finale della leadership russa non è solo quello di impadronirsi del territorio dell’Ucraina, ma di smembrare l’intero centro e l’est dell’Europa e assestare un colpo globale alla democrazia”. Lo ha affermato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, in un videomessaggio pubblicato sul suo canale Telegram.
8h40 Scholz contro embargo gas russo, non farà finire guerra
“Non vedo affatto come un embargo sul gas porrebbe fine alla guerra” in Ucraina, “se Putin fosse stato aperto ad argomenti economici, non avrebbe mai iniziato questa guerra folle”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in un’intervista pubblicata su La Stampa. “Il punto è un altro”, ha aggiunto Scholz, “vogliamo evitare una crisi economica drammatica, la perdita di milioni di posti di lavoro e di fabbriche che non riaprirebbero più. Questo avrebbe grandi conseguenze per il nostro Paese, e per tutta Europa, e avrebbe anche un grande impatto sul finanziamento della ricostruzione dell’Ucraina. Pertanto, è mia responsabilità dire che non possiamo permetterlo”.
8h25 Ucraina, trasmetteva informazioni ai russi, smascherato prete-spia
Le forze armate ucraine hanno scoperto un sacerdote-spia che trasmetteva informazioni al nemico russo sullo spiegamento delle truppe ucraine nella zona di Severodonetsk. Lo ha riferito Serhiy Haidai, capo dell’amministrazione militare regionale di Luhansk, su Telegram. “Nel telefono è stata trovata una corrispondenza con rappresentanti di gruppi armati illegali, in cui questo cittadino trasmetteva informazioni sul numero, l’ubicazione e l’armamento delle forze armate ucraine”, ha detto Haidai. Il capo della regione ha precisato che il sacerdote è stato smascherato dalle forze armate ucraine il 26 aprile.
8h15 Intelligence GB, Kiev mantiene controllo suo spazio aereo
Secondo l’intelligence britannica l’Ucraina mantiene il controllo sulla maggior parte del suo spazio aereo. Secondo l’ultimo aggiornamento del ministero della Difesa britannico del 27 aprile – riferisce il Kiev Independente – la Russia non è riuscita a distruggere efficacemente l’aviazione Ucraina o a sopprimere le difese aeree ucraine, mentre a sua volta l’Ucraina continua a mettere a rischio le risorse aeree russe. L’attività aerea russa si concentra principalmente sull’Ucraina meridionale e orientale per fornire supporto alle forze di terra russe. L’aggiornamento afferma anche che la maggior parte degli attacchi aerei russi a Mariupol sono probabilmente condotti utilizzando bombe a grappolo, che sono inefficaci nel colpire obiettivi e aumentano il rischio di vittime civili.
8h05 Tre civili uccisi e sette feriti in bombardamenti a Kharkiv
Tre civili uccisi e 7 feriti sono il bilancio dei bombardamenti russi nella zona di Kharkiv. Il governatore della Regione di Kharkiv Oleh Synegubov ha affermato che la Russia continua a bombardare pesantemente la città di Kharkiv e l’intera regione, uccidendo e ferendo civili. Secondo il Kiev Indpendent, che cita fonti militari ucraine, le truppe russe stanno tentando di prendere piede nellla regione di Zaporizhzhia. Secondo l’amministrazione militare di Zaporizhzhia, a partire dal 26 aprile, le truppe russe stanno preparando posizioni difensive nell’area, anche scavando trincee e approntando campi minati.
8h00 Russia sospende invio gas naturale in Polonia e Bulgaria
Polonia e Bulgaria hanno annunciato che la Russia sospenderà le consegne di gas naturale ai loro paesi a partire da mercoledì. I tagli sarebbero i primi da quando il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il mese scorso che gli acquirenti stranieri “ostili” avrebbero dovuto pagare in rubli invece che in dollari ed euro le forniture. Quella richiesta è arrivata dopo che sono state imposte sanzioni contro Mosca per l’invasione dell’Ucraina. L’Europa importa grandi quantità di gas naturale russo per il riscaldamento residenziale, la produzione di elettricità e l’industria dei combustibili. Le importazioni finora sono continuate nonostante la guerra. Le autorità polacche e bulgare hanno affermato di non prevedere restrizioni sul consumo interno di gas a causa dei tagli alle forniture annunciati da Mosca.
7h50 Ucraina, attivista denuncia, 400 casi di stupro da parte di soldati russi
Sono diventati 400 i casi di violenza sessuale da parte di soldati russi, tra le vittime anche bambini. Lo ha rivelato l’attivista per i diritti civili Lyudmyla Denisova, secondo cui dopo aver fornito una linea diretta per segnalare episodi di violenza sessuale e per cercare assistenza psicologica, il suo ufficio ha ricevuto circa 400 denunce tra l’1 e il 14 aprile. Secondo il Kiev Independente, Denisova ha affermato che il numero di segnalazioni è in continua crescita.
7h45 Tre missili in regione Odessa, proseguono movimento in Transnistria
La regione di Odessa è stata attaccata da 3 missili ed è stato colpito un ponte sull’estuario del Dnestr. Non ci sono vittime. Il traffico è parzialmente limitato. Sono in corso i lavori di riparazione. Lo riferisce Ukrainska Pravda, citando fonti militari ucraine. Le perdite totali russe oggi sono di 16 invasori, 1 carro armato e 4 unità di veicoli, 2 dei quali corazzati. Le forze russe continuano a scuotere la situazione con provocazioni intorno alla Transnistria, organizzando finti attacchi terroristici, annunciando attacchi missilistici e inviando messaggi ai residenti della Transnistria a nome delle forze armate ucraine con appelli di panico all’evacuazione. Il gruppo di truppe russe in Transnistria è stato allertato al combattimento. Alla vigilia di uno pseudo-referendum nella regione di Kherson, le forzre russe stanno cercando di nominare la sua “leadership” tra i collaboratori locali, continuando a cercare di corrompere con cibo la popolazione locale.
7h30 Kiev, raid su Isola dei Serpenti, distrutti missili russi
Le forze armate ucraine hanno colpito postazioni russe sull’Isola dei Serpenti, in particolare è stato colpito il posto di comando e distrutto un sistema missilistico antiaereo Strela-10. Lo rende noto il Comando Operativo ‘Sud’, secondo quanto riportato dalla Ukrainska Pravda. Sempre secondo il comando ucraino le truippe russe hanno cercato di avanzare verso la regione di Mykolayiv vicino ai villaggi di Tavriyske e Nova Zorya, ma non hanno avuto successo, subendo perdite significative fino a ritirarsi. Nella zona operativa del Mar Nero, le forze ucraine avrebbero inflitto danni alle posizioni nemiche all’Isola dei Serpenti “colpendo un punto di controllo e la distruggiendo un sistema missilistico antiaereo”.
7h00 Zelensky, mondo libero ha diritto all’autodifesa
“Il mondo libero ha diritto all’autodifesa”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.”Non ci sono quasi più persone nel mondo libero che non capiscano che la guerra della Russia contro l’Ucraina è solo l’inizio”, ha spiegato.”L’obiettivo finale della leadership russa non è solo quello di impadronirsi del territorio dell’Ucraina, ma di smembrare l’intero centro e l’est dell’Europa e assestare un colpo globale alla democrazia. Pertanto, il mondo libero ha diritto all’autodifesa. Ed è per questo che aiuterà ancora di più l’Ucraina”, ha aggiunto.
6h45 Zelensky, nessuno al sicuro dopo minacce Russia a impianti nucleari
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha affermato che “nessuno al mondo può sentirsi al sicuro” dopo che la Russia ha minacciato gli impianti nucleari dell’Ucraina e ha chiesto il “controllo globale” degli impianti nucleari e della tecnologia nucleare della Russia. “Credo che dopo tutto ciò che l’esercito russo ha fatto nella zona di Chernobyl e nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, nessuno al mondo può sentirsi al sicuro sapendo quante strutture nucleari, armi nucleari e tecnologie correlate ha lo stato russo”, ha spiegato Zelensky nel suo discorso alla nazione di questa sera. “Se la Russia ha dimenticato cosa sia Chernobyl, significa che è necessario il controllo globale sugli impianti nucleari russi e sulla tecnologia nucleare”, ha aggiunto.
6h30 Zelensky, Russia vuole distabilizzare regione con attività in Transnistria
La Russia sta cercando di destabilizzare la regione “e minacciare la Moldavia” attraverso l’attività militare in Transnistria. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella conferenza stampa congiunta a Kiev con il direttore generale dell’Aiea Rafael Mariano Grossi. “Dimostra che se la Moldavia sostiene l’Ucraina, questo è ciò che accadrà”, ha spiegato. A una domanda sul numero di truppe russe presenti in Transnistria, Zelensky ha affermato che le forze armate ucraine sono “preparate e non hanno paura” per affrontare un nuovo fronte di invasione militare.

