(LaPresse) Il reggimento Azov della Guardia nazionale ucraina, che fa parte del gruppo attualmente rinchiuso nell’acciaieria Azovstal a Mariupol, ha pubblicato un video che mostra donne e bambini rifugiati nei sotterranei dell’impianto. Kiev ha affermato che i russi si sono rifiutati di aprire un corridoio umanitario per evacuare i civili, mentre Mosca a sua volta ha accusato l’esercito ucraino di non aver permesso ai civili di lasciare lo stabilimento. I contenuti del video pubblicato da Azov non possono essere verificati in modo indipendente.