Appello Medvedchuk: "Scambiatemi con soldati e residenti di Mariupol". Nuovo appello di Zelenski: "Ogni ritardo nelle armi dà alla Russia il permesso di ucciderci". Ong: "150 bambini rapiti dai russi"

Si continua a combattere senza sosta in Ucraina dove siamo al 54° giorno di conflitto e dove continua senza tregua l’offensiva dell’esercito di Mosca. Drammatica la situazione a Mariupol, come testimoniato dal ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba: “La città non esiste più”. E l’esercito russo ha chiuso ogni ingresso e ogni uscita della città. Martoriata anche Kramatorsk. Il presidente Volodymyr Zelensky è tornato nelle ultime ore a chiedere all’Occidente più armi, descrivendo “ogni ritardo” nelle forniture come un “permesso alla Russia di uccidere gli ucraini”.

IN AGGIORNAMENTO 

19h54 – Kiev: “Segni di inizio offensiva russa nel Donbass”

Lo stato maggiore delle forze armate dell’Ucraina ha riferito che ci sono segnali dell’inizio dell’offensiva russa nel Donbass. Lo riporta l’agenzia ucraina Unian. “Il nemico ha intensificato le azioni offensive nelle direzioni di Severodonetsk, Popasnyansky, Kurakhov e Zaporizhzhya” e “continua a concentrare ulteriori unità di carri armati e artiglieria”, ha riferito lo stato maggiore.

19h23 – Nyt: “Kiev potrebbe aver usato bombe a grappolo”

L’esercito ucraino potrebbe aver usato bombe a grappolo nel villaggio di Husarivka, che era stato occupato dai russi. Lo riferisce il New York Times che ha esaminato l’area. In precedenza Mosca è stata più volte accusata di aver utilizzato questo tipo di armi, vietate a livello internazionale. “Non è sorprendente, ma è sicuramente sconcertante sentire che sono emerse prove secondo cui l’Ucraina potrebbe aver usato munizioni a grappolo”, ha detto Mary Wareham, direttrice della divisione armi di Human Rights Watch. “Sono armi inaccettabili che uccidono e mutilano civili in tutta l’Ucraina”, ha aggiunto.

17h55 Portavoce Isis: “Sfruttare guerra per attaccare Europa”

Lo Stato Islamico ha invitato i suoi seguaci a sfruttare al meglio la guerra in Ucraina per riprendere gli attacchi in Europa. In un messaggio audio diffuso su Telegram, il portavoce Abu Omar al-Muhajir ha annunciato una nuova campagna militare per vendicare la morte dell’ex leader Abu Ibrahim al-Hashimi al-Quryishi e dell’ex portavoce del gruppo. Al-Muhajir ha invitato i sostenitori a sfruttare “l’opportunità” dei “crociati che si combattono l’un l’altro” in Ucraina e a organizzare attacchi in Europa.

17h27 Putin dà onorificenza a brigata accusata di massacro a Bucha

Il presidente russo Vladimir Putin ha dato un’onorificenza alla 64esima brigata di fucilieri motorizzati che l’Ucraina ritiene responsabile del massacro di Bucha. “Per l’eroismo, la perseveranza e il coraggio mostrati dal personale della brigata nelle operazioni di combattimento per proteggere la Patria e gli interessi dello stato decido di assegnarle il nome onorario di “Guardia”, si legge nel decreto firmato da Putin e riportato dalla Tass.

17h01 Zelensky consegna questionario compilato per adesione a Ue

Il presidente Volodymyr Zelensky ha consegnato al capo della delegazione dell’Unione europea in Ucraina Matti Maasikas il questionario compilato per ottenere lo status di Paese candidato all’adesione all’Ue. Lo rende noto la presidenza Ucraina sul suo sito. Zelensky ha affermato che i passi avanti di Kiev verso l’Ue arrivano in un momento molto tragico in cui molti ucraini che professano valori europei stanno perdendo la vita. “Tuttavia, il popolo ucraino è unito da questo obiettivo: sentirsi su un piano di parità, parte dell’Europa, parte dell’Unione europea”, ha affermato. Il questionario era stato consegnato a Zelensky dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen durante la visita a Kiev insieme all’alto rappresentante dell’Ue Josep Borrell.

16h39 Putin sente presidente palestinese Abbas

Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto un colloquio telefonico con il presidente palestinese Mahmoud Abbas. Lo ha riferito il Cremlino, secondo quanto riportato dalla Tass. “Putin ha informato Abbas dell’operazione militare speciale in corso per proteggere il Donbass e dei negoziati tra rappresentanti russi e ucraini”, ha affermato il Cremlino in una nota. I due leader hanno discusso anche dell’escalation a Gerusalemme Est e hanno espresso la speranza che non si trasformi in uno scontro israelo-palestinese su larga scala. Secondo il Cremlino, durante il colloquio è stata anche sottolineata “l’importanza di riavviare il dialogo diretto tra Palestina e Israele”.

16h08 Markov: “Moskva colpito da missile fornito dalla Nato”

Sergei Markov, il commentatore politico ex stretto consigliere del presidente russo, Vladimir Putin, ha detto alla Bbc che la nave da guerra russa, Moskva, è affondata dopo essere stata colpita da un missile della Nato che è stato spostato in Ucraina a gennaio. Markov ha ammesso che la perdita della nave è stata un fallimento da parte dell’esercito russo, ma che ciò era dovuto al fatto che la Russia stava combattendo non solo contro l’Ucraina ma contro “una coalizione” di grandi stati tra cui gli Stati Uniti.

15h30 Putin: “Accelerare passaggio al rublo in commercio estero”

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che Mosca deve “accelerare” il passaggio al rublo, e alle valute di altri Paesi, nel “commercio con l’estero”. Lo riporta Ria Novosti. Nel corso di un incontro sulla situazione socio-economica nel Paese. Il Presidente ha poi esortato a fornire la “massima assistenza agli imprenditori che hanno incontrato difficoltà a causa delle sanzioni”.

15h01 Putin: “Blitz economico dell’Occidente è fallito”

Il blitz economico dell’Occidente contro la Russia “è fallito”, e “quelli che hanno imposto le sanzioni stanno soffrendo”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante un incontro sulla situazione socio-economica nel Paese, secondo quanto riporta Interfax. “La speranza era quella di scuotere rapidamente la situazione finanziaria ed economica nel nostro Paese, provocare il panico nei mercati, il collasso del sistema bancario, una carenza su larga scala di beni nei negozi”, ha detto Putin, “possiamo dire con sicurezza che una tale politica nei confronti della Russia è fallita”.

14h20 Missili a Leopoli: salgono a 7 i morti

Sono saliti a 7 i morti per i missili russi che hanno colpito stamattina Leopoli, nell’ovest dell’Ucraina. Lo ha riferito il responsabile della regione, Maksym Kozytsky, parlando in un briefing, di cui riferisce la Bbc. Secondo quanto riferito da Kozytsky, sono stati lanciati quattro missili, di cui 3 hanno colpito depositi e uno un garage che forniva servizio di manutenzione di auto

13h57 Kiev: “Russia prepara attacco ‘false flag’ a Kherson”

Le forze russe hanno in programma un’operazione ‘false flag’ a Kherson, dove avrebbero intenzione di attaccare e accusare in modo falso l’esercito dell’Ucraina. È quanto riferisce il portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa, Serhiy Bratchuk, sottolineando che l’obiettivo di Mosca è quello di usare questa operazione per giustificare un “salvataggio della città” attraverso un referendum. Lo riporta il Kyiv Independent.

13h00 Appello Medvedchuk: “Scambiatemi con soldati e residenti Mariupol”

Il politico ucraino filorusso Viktor Medvedchuk, recentemente arrestato, ha lanciato un appello al presidente russo Vladimir Putin e a quello ucraino Volodymyr Zelensky, chiedendo di scambiarlo con personale militare e residenti di Mariupol per essere liberato. La richiesta è giunta con un videomessaggio pubblicato oggi dal Servizio di sicurezza dell’Ucraina (Sbu), di cui riferisce l’agenzia di stampa russa Tass. “Io, Viktor Vladimirovich Medvedchuk, voglio fare appello al presidente russo Vladimir Putin e al presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiedendo che la parte ucraina mi scambi con i difensori di Mariupol e i residenti che sono lì oggi e non hanno la possibilità di un’uscita sicura attraverso corridoi umanitari”, recita l’appello.

12h00 Sindaco: “A Bucha ucciso un abitante su 5”

 “A Bucha stimiamo che una persona su 5 di quelle che erano rimaste in città durante l’occupazione (russa ndr.) è stata uccisa”. Lo ha detto il sindaco di Bucha, Anatoliy Fedoruk, parlando alla tv Ucraina, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ucraina Unian. “Personalmente io, come migliaia di miei concittadini, provo odio per chi ha torturato e ucciso i pacifici cittadini di Bucha”, ha aggiunto.

11h30 Kiev: “Niente corridoi umanitari per 2° giorno consecutivo”

Per il secondo giorno consecutivo non ci saranno oggi evacuazioni di civili ucraini dalle zone colpite dalla guerra perché russi e ucraini non sono riusciti ad accordarsi per corridoi umanitari. Lo riferisce la vice premier dell’Ucraina, Iryna Vereshchuk. “Per ragioni di sicurezza è stato deciso di non aprire corridoi umanitari oggi”, ha riferito Vereshchuk su Telegram, accusando le forze russe di bloccare e colpire le vie di fuga

11h01 Russia: “Colpiti 315 obiettivi nella notte”

Il ministero della Difesa russo, per bocca del portavoce Igor Konashenkov, riferisce che l’esercito russo nella notte ha colpito un totale di 315 obiettivi in Ucraina e che gli aerei da guerra russi hanno compiuto 108 attacchi per prendere di mira truppe ucraine ed equipaggiamenti militari. Secondo quanto riferito dal ministero, l’esercito russo ha colpito con missili oltre 20 obiettivi militari ucraini: precisamente, riferisce il portavoce, missili di precisione hanno distrutto 16 strutture militari, compresi 5 quartier generali di comando, un deposito di carburante, 3 depositi di munizioni e raccolte di veicoli militari ucraini in diverse zone delle regioni di Kharkiv, Zaporizhzhia e Dnipro. Secondo Mosca, inoltre, l’esercito ha lanciato missili Iskander, un missile balistico a corto raggio, per distruggere quattro depositi di munizioni e 3 gruppi di truppe ucraine vicino Popasna e Kramatorsk nell’est e a Yampil nella zona centrale del Paese. Non è stato possibile verificare in modo indipendente le affermazioni del portavoce.

10h15 Autorità Luhansk: “Russi entrati a Kreminna, si combatte in strada”

L’amministrazione militare regionale di Luhansk fa sapere tramite il suo servizio stampa che è cominciata un’offensiva da parte delle truppe russe nella regione e che i russi sono entrati a Kreminna, dove stanno avendo luogo battaglie di strada. Lo riporta l’agenzia di stampa Ucraina Ukrinform. “Possiamo affermare che l’offensiva è già iniziata”, scrive su Telegram il servizio stampa dell’amministrazione militare regionale.

9h33 Governatore: “A Leopoli 6 morti e 8 feriti per attacco missili”

È di 6 morti e 8 feriti a Leopoli il bilancio delle esplosioni avvenute in città dopo che dei missili russi l’hanno colpita. Lo riferisce su Telegram il governatore della regione, Makysm Kozytskyi.Sempre il governatore ha precisato che uno dei feriti è un bambini. Secondo quanto ha riferito, ci sono stati 4 attacchi, di cui 3 hanno colpito infrastrutture militari e uno un negozio di pneumatici. Ha aggiunto che le squadre di emergenza stanno spegnendo le fiamme causate dagli attacchi. Gli attacchi con missili su Leopoli giungono mentre l’Ucraina si prepara a un grande assalto russo nell’est dell’Ucraina. Alle esplosioni di Leopoli ha assistito anche lo staff di AP: subito dopo le esplosioni colonne di fumo nero si sono sollevate sopra la città. 

8h43 – Appello a Leopoli, state nei rifugi, allarme aereo continua

“L’allarme aereo continua. State nei rifugi”. È l’appello del capo dell’amministrazione militare regionale di Leopoli, Maksym Kozytsk, in un post pubblicato su Telegram. Lo riporta il Guardian. Stamattina a Leopoli si sono verificate diverse esplosioni e il sindaco, Andriy Sadovyi, ha riferito su Facebook che cinque missili hanno colpito la città e che i servizi di emergenza stanno intervenendo.

8h35 – Zelensky: 5mila bambini portati in Russia da Mariupol

“Circa 5mila bambini sono stati deportati da questa regione (di Mariupol ndr.) verso il lato russo”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nell’intervista rilasciata alla Cnn. “Quindi non sappiamo, dove sono i bambini? Nessuno lo sa”, ha detto Zelensky.

8h20 – Emersa foto non verificata di nave russa Movska

Nelle ultime ore è emersa online una foto non verificata che mostrerebbe l’incrociatore russo Moskva alcuni momenti dopo il presunto attacco da un missile ucraino Nettuno. Lo riporta il Guardian, sottolineando però che la fonte dell’immagine non è chiara e che il Guardian stesso non è stato in grado di verificare l’eventuale autenticità dello scatto. Rob Lee, studente di dottorato presso il Dipartimento di studi sulla guerra del King’s College di Londra, ha twittato: “Sembra una foto legittima della Moskva dopo che è stata colpita dai missili anti-nave ucraini Neptune”. Inoltre OSINTtechnical, un account che condivide informazioni di intelligence open source, ha scritto: “Non posso verificarne l’autenticità, ma questo è un incrociatore di classe Slava e non penso che nessuno di questi sia mai stato distrutto in questo modo”.

8h13 – Diverse esplosioni a Leopoli. Sindaco, causate da missili

Testimoni riferiscono che diverse esplosioni hanno colpito stamattina la città di Leopoli, nell’ovest dell’Ucraina, e si ritiene siano state causate da missili. Il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, ha riferito su Facebook che cinque missili hanno colpito la città e che i servizi di emergenza stanno intervenendo. Leopoli e il resto dell’Ucraina occidentale sono stati meno colpiti dai combattimenti rispetto ad altre parti del Paese.

7h57 – Kiev: “205 bambini uccisi da inizio guerra, 362 feriti”

 Sono 205 i bambini rimasti uccisi dall’inizio della guerra in Ucraina e oltre 362 quelli rimasti feriti. Lo riferisce l’ufficio del procuratore generale ucraino, citato dal Kiev Independent. Il giornale sottolinea tuttavia che i numeri reali si pensa siano più alti, dal momento che questi dati non includono le vittime registrate nelle zone in cui le ostilità sono ancora in corso e in quelle occupate.

7h25 Ong: “150 bambini portati via da Mariupol da russi con la forza”

Il gruppo per i diritti umani Crimean Human Rights Group denuncia che l’esercito russo ha portato via con la forza da Mariupol 150 bambini, 100 dei quali erano in ospedale perché malati e feriti. Lo riporta l’agenzia di stampa ucraina Ukrinform. Secondo Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, citato dalla stessa Ukrinform, la maggior parte dei bambini è stata portata via dagli ospedali dove si trovava senza i genitori, ma i bambini rapiti non sarebbero orfani perché “gli orfani, insieme allo staff degli orfanotrofi, sono stati evacuati da Mariupol il 24 e 25 febbraio”.

7h16 – Zelensky: “Ritardo armi è permesso a Russia per ucciderci”

“Ogni ritardo nelle armi, ogni ritardo politico è un permesso per la Russia di togliere la vita agli ucraini. Così interpreta la Russia”. È quanto ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel quotidiano messaggio serale al Paese. “Siamo in costante contatto con i partner. Siamo grati a coloro che aiutano davvero con tutto ciò che possono. Ma coloro che hanno le fornitura devono sapere che il destino di questa battaglia dipende anche da loro. Il destino delle persone che possono essere salvate”, ha dichiarato il presidente ucraino, aggiungendo che “il 53° giorno di guerra è finito e da 53 giorni aspettiamo risposte su alcuni punti delle nostre richieste di armi. E alcune risposte sono formulate in modo che la consegna possa iniziare solo a maggio”.

7h05 – Zelensky: “Russi preparano offensiva nell’est”

I russi preparano un’offensiva nell’est dell’Ucraina che “comincerà nel prossimo futuro”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel quotidiano messaggio serale al Paese.

 

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