Ucraina: Marta Jehovich, dagli applausi della lirica al fragore delle bombe

La cantante ucraina è a Roma e aiuta i connazionali rifugiati in fuga dalla guerra

(LaPresse) Marta Jehovich è una cantante lirica ucraina, molto famosa in patria e nel mondo. Viene da Leopoli e in un attimo si è ritrovata dagli applausi della scena e alle esplosioni delle bombe. Una guerra che nessuno si aspettava e ha colto tutti di sorpresa: “Io ero all’estero per lavoro, ma sono arrivata qui a Roma, all’hotel Mercury, il 28 febbraio. Mia madre era a Leopoli insieme a mio fratello. Sono scappati e arrivati a Varsavia. Io sono andata a prenderli per portarli qui”. Marta, che parla italiano, è ora scesa dai palchi per dare una mano suo popolo. “Quando sono venuta qui ho visto un ragazzo che aveva una forte commozione celebrale e, nonostante tutto, aiutava la madre sulla carrozzina a rotelle, rotta per giunta. Mi sono detta: ‘Io non posso rimanere ferma’. Da allora vengo qui, tutti i giorni. Li aiuto nelle pratiche di accoglienza, con i dottori. Accompagno i figli nella scuola e li aiuto a studiare”, racconta Jehovich. “C’è paura nei loro racconti e tanti dubbi sul futuro. Hanno paura, tanta paura. Io cantavo insieme ai più grandi protagonisti della scena lirica mondiale, ma ora tutto perché devo dedicarmi al mio popolo. Quando arrivano, la prima cosa a cui pensano è la scuola per i bambini. Per noi è molto importante. Sono tutti contenti di come sono stati accolti e di come l’Italia e gli italiani si stanno occupando di loro. Grazie di cuore”, conclude la cantante lirica.