Zelensky: "A Mariupol decine di migliaia di morti". Il leader ceceno Kadyrov: "Offensiva russa arriverà fino a Kiev". Cremlino: "Allargamento Nato non porta sicurezza in Europa"
47esimo giorno di guerra in Ucraina.
IN AGGIORNAMENTO
22h06 Polizia Kiev: “A Bucha trovati altri nove corpi”
In due villaggi vicino a Bucha sono stati trovati altri nove corpi di ucraini uccisi dai russi. Lo ha riferito la polizia della regione di Kiev, citata da Unian. “Nei cortili dei residenti locali, le forze dell’ordine hanno trovato un luogo di sepoltura delle persone uccise dagli invasori. Ad Andreevka sono state trovate 6 corpi e a Lipovka 3”, hanno dichiarato.
21h35 arrestato a Mosca Kara-Murza, tra principali oppositori di Putin
Vladimir Kara-Murza, uno dei principali oppositori del Cremlino, sopravvissuto a due sospetti avvelenamenti, è stato arrestato fuori dalla sua abitazione a Mosca. Lo riportano il collega dell’opposizione Ilya Yashin. “Non è ancora chiaro il motivo”, ha scritto su Twitter. Yashin ha riferito alla Cnn di aver appreso della detenzione dall’avvocato di Kara-Murza. In un’intervista trasmessa nelle ultime ore Kara-Murza aveva dichiarato che la guerra in Ucraina porrà fine al regime di Putin.
20h26 Casa Bianca, non è in programma viaggio Biden al momento
Non è in programma che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si rechi in Ucraina in questo momento. Lo ha riferito la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki. Durante il fine settimana, il primo ministro britannico Boris Johnson ha visitato Kiev e ha girato le strade della capitale con il presidente Volodymyr Zelensky. La scorsa settimana anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha visitato Kiev e Bucha.
20h08 Borodyanka, recuperati sette corpi sepolti tra macerie
Sono stati recuperati i corpi di sette persone sepolte tra le macerie di due grattacieli distrutti nella città di Borodyanka, vicino a Kiev. Lo riferisce il servizio statale di emergenza. Il bilancio delle vittime sale così a 19.
19h55 Macron, pronto ad andare a Kiev se utile
Una nuova visita di Emmanuel Macron a Kiev? “Non lo farei solo per fare una visita d’ambasciata” ma “lo farei se questa visita permettesse di scatenare qualcosa, se fosse utile”. Così il presidente francese, Emmanuel Macron, intervenendo su Bfmtv all’indomani del primo turno delle presidenziali, da cui è emerso che al ballottaggio affronterà Marine Le Pen, rispondendo alla domanda se abbia in programma di andare nuovamente a Kiev. “Se arriviamo a riattivare il dialogo fra il presidente russo e quello ucraino allora può essere che una visita è utile e in ogni caso farò ogni volta quello che sarà utile”, ha detto ancora Macron. “Sono andato a Kiev a inizio febbraio, come pure a Mosca, quando c’erano molto pochi leader che lo facevano. Sono andato per evitare la guerra. E poi non ho smesso di avere contatti telefonici”, ha proseguito Macron, aggiungendo che “proteggo i francesi da un’estensione della guerra”.
19h52 Modi a Biden, ho suggerito a Putin e Zelensky di avere colloqui diretti
“Ho parlato più volte al telefono con i presidenti sia dell’Ucraina che della Russia. Non solo ho fatto appello per la pace, ma ho anche suggerito al presidente Putin di tenere colloqui diretti con il presidente dell’Ucraina”. Lo ha detto il primo ministro indiano Narendra Modi al presidente degli Stati Uniti Joe Biden, durante il colloquio avuto oggi in videoconferenza tra i due.
19h47 Salvini, su profughi massima disponibilità ma prima finisce guerra meglio è
“Ovunque la Lega sta amministrando sta cercando di dimostrare il massimo della disponibilità. Poi, prima finisce la guerra e meglio è perché in guerra non c’è mai un vincitore, perdono tutti”. Così il leader della Lega Matteo Salvini oggi a Genova a margine dell’incontro con i sostenitori ad un gazebo del partito rispondendo ai giornalisti sull’emergenza profughi dall’Ucraina.
19h23 Nehammer, Putin ha ancora fiducia in negoziati Istanbul
A Putin “ho spiegato che il suo atteggiamento, il suo punto di vista, non è condiviso da nessuno. Lui la vede come una sorta di operazione di autodifesa della Federazione russa. La chiama operazione militare speciale. Io la chiamo guerra”. Lo ha dichiarato il cancelliere austriaco Karl Nehammer parlando in conferenza stampa dopo l’incontro odierno con il presidente russo Vladimir Putin. Nehammer, tuttavia, ha osservato che “era anche chiaro e riconoscibile che Putin ha ancora fiducia” nei negoziati in corso tra russi e ucraini a Istanbul.
19h00 Sindaco Mariupol ad Ap, oltre 10mila civili morti in assedio russo
Il sindaco di Mariupol, Vadym Boychenko, ha dichiarato ad Associated Press che più di 10.000 civili sono morti nella città nell’assedio russo iniziato a febbraio. Boychenko ha spiegato che i cadaveri “ricoprono a tappeto le strade della nostra città” e che il bilancio delle vittime potrebbe essere di oltre 20.000. Il sindaco ha anche affermato che le forze russe hanno portato crematori mobili in città per smaltire i corpi e ha accusato le forze russe di rifiutarsi di consentire ai convogli umanitari di entrare in città nel tentativo di mascherare la carneficina.
18h48 Biden a Modi: “Discutiamo su gestione effetti destabilizzanti guerra”
Nel colloquio avuto con il primo ministro indiano Narendra Modi, il presidente americano Joe Biden ha sottolineato la partnership di difesa tra i due paesi ha spiegato gli Stati Uniti e l’India “continueranno la nostra stretta consultazione su come gestire gli effetti destabilizzanti di questa guerra russa”. “La radice della nostra partnership è una profonda connessione tra le nostre persone, legami di famiglia, di amicizia e di valori condivisi”, ha affermato Biden.
18h43 Kiev: “33mila portati con la forza da Mariupol in Russia e Donetsk”
“A oggi, secondo il Comune, sono 33mila i cittadini che è confermato siano stati portati con la forza in Russia e nelle zone temporaneamente occupate di Donestk” da Mariupol. Lo ha annunciato la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, la Verkhovna Rada, Lyudmila Denisova, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ucraina Unian.
18h00 Borrell: “Russi ora faranno guerra come un rullo compressore”
I russi “sono stati respinti dalla capitale, l’ho appena visto di persona, ho visto i resti fumanti dei carri armati russi che hanno dovuto ritirarsi perché erano semplicemente incapaci di prendersi Kiev e adesso concentrano gli forzi nel Donbass. Presumo che i russi ora faranno la guerra nel modo tradizionale dell’armata russa, come un rullo compressore”. Lo ha affermato l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Affari esteri a Lussemburgo.
17h31 – Nehammer: “Con Putin parlato di crimini guerra a Bucha e altrove”
Nell’incontro con il presidente russo, Vladimir Putin, sono stati affrontati i presunti crimini di guerra da parte russa “nel modo più chiaro possibile” e “ho affrontato i gravi crimini di guerra commessi a Bucha e altrove e ho sottolineato che i responsabili dovranno risponderne”. Così il cancelliere austriaco, Karl Nehammer, dopo l’incontro con il presidente russo Vladimir Putin a Mosca, secondo quanto riportano il giornale austriaco Kronen Zeitung e l’emittente austriaca Orf. Nehammer si è recato in Ucraina nel fine settimana e ha visitato anche Bucha.
16h 56 – Nehammer: “Con Putin incontro duro e franco, non amichevole”
Il cancelliere austriaco Karl Nehammer fa sapere dopo il faccia a faccia con il presidente russo Vladimir Putin che si è trattato di “un incontro duro, diretto e aperto”. Nel comunicato Nehammer afferma che non è stata “una visita amichevole” e che lo scopo era “di non lasciare nulla di intentato nella ricerca di porre fine al conflitto o quanto meno di fare progressi sulla situazione umanitaria dei civili”. Il cancelliere ha aggiunto che il suo messaggio più importnate a Putin è stato che “la guerra deve finire”.
16h16 – Concluso dopo 90 minuti incontro Putin-cancelliere Austria a Mosca
Si è concluso dopo circa 90 minuti a Mosca l’incontro fra il presidente russo, Vladimir Putin, e il cancelliere austriaco, Karl Nehammer. Lo riporta il giornale austriaco Kronen Zeitung. All’inizio del faccia a faccia in una dacia di proprietà del Cremlino, non c’è stata nessuna stretta di mano.
15h58 – Unicef, 7,1 milioni di sfollati, per metà bambine e bambini
“Sono oltre 7,1 milioni le persone sfollate a causa della guerra in Ucraina, e circa la metà sono bambini e bambine. A quasi due mesi dall’inizio della guerra in Ucraina, la situazione dei bambini è sempre più grave”. Così il portavoce di Unicef Italia, Andrea Iacomini, aggiungendo che “più della metà dei bambini ucraini sono ora sfollati all’interno del Paese o sono fuggiti nei Paesi vicini. I bambini e le bambine continuano a essere uccisi, feriti e profondamente traumatizzati dalla violenza devastante che li circonda, sono terrorizzati, sotto shock e alla disperata ricerca di sicurezza”.
14h43 – Ministro esteri austriaco: “Nehammer dirà a Putin che ha perso guerra”
Il cancelliere austriaco, Karl Nehammer, nell’incontro in programma per oggi a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin, intende dirgli “qual è la realtà” sulla guerra in Ucraina, cioè “che questo presidente di fatto ha perso la guerra moralmente”. Lo ha detto il ministro degli Esteri austriaco, Alexander Schallenberg, parlando con i giornalisti prima del vertice Ue in Lussemburgo, e lo riporta la Cnn. “Dovrebbe essere nel suo interesse che qualcuno gli dica la verità. Penso che sia importante e lo dobbiamo a noi stessi se vogliamo salvare vite umane”, ha aggiunto Schallenberg.
12h54 – Separatisti Donetsk: “Intensificheremo ritmo operazione in Donbass”
“Il ritmo dell’operazione militare speciale in Donbass sarà accelerato”. Lo ha affermato il leader dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk Denis Pushilin al canale tv Russia-24. “Ora, tenendo conto di tutti i fattori causati dalla difficile situazione in cui si trovano le persone, nonché dalle misure provocatorie del regime ucraino, compreso il bombardamento di Kramatorsk, riteniamo necessario intensificare il corso dell’operazione di liberazione”, ha detto Pushilin.
12h27 – Cremlino: “Allargamento Nato non porta sicurezza in Europa”
L’ulteriore espansione della Nato, inclusa l’adesione di Finlandia e Svezia all’alleanza, non contribuirà alla sicurezza in Europa. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda sulle prospettive per questi paesi di aderire alla Nato. “Questa non è un’alleanza che garantisce pace e stabilità. Un’ulteriore espansione dell’alleanza, ovviamente, non porterà ulteriore sicurezza al continente europeo”, ha affermato il portavoce del Cremlino.
11h49 – Zelensky: “A Mariupol decine di migliaia di morti”
“Mariupol è distrutta. Ci sono decine di migliaia di morti, ma anche così i russi non fermano l’offensiva. Vogliono fare di Mariupol una città evanescente”. Lo ha detto il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky durante il suo intervento al Parlamento della Corea del Sud, citato da Ukrinform.
11h17 – Spagna: “Su petrolio non destabilizzare paesi dipendenti da Mosca”
“Dopo l’appoggio al quinto pacchetto di sanzioni, continueremo ad analizzare come possiamo trovare nuove formule per evitare che Valdimir Putin prosegua a finanziare la sua guerra. Analizzeremo anche la situazione finanziaria per vedere come possiamo appoggiare l’esercito e il governo ucraino affinché continui a esistere un’Ucraina libera e sovrana”. Così il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares Bueno, al suo arrivo al Consiglio Affari Esteri Ue a Lussemburgo. “Analizzeremo anche la situazione” delle sanzioni che comprendono il petrolio russo, “ci sono due cose che dobbiamo che tenere in considerazione – ha spiegato il ministro -, da una parte evitare di finanziare la guerra di Putin con fondi europei, e allo stesso tempo bisogna pensare ai cittadini europei e alla necessità di non destabilizzare alcuni paesi la cui struttura energetica è stata molto unita alla Russia. Sono sicuro che ci saranno i due parametri e la Spagna sarà solidale con le decisioni prese nell’Ue”.
10h14 – Kiev: “Offensiva russa nel Donbass è già iniziata”
L’offensiva russa nella regione orientale del Donbass è già iniziata. Lo ha detto Vadym Denysenko, consigliere del ministro dell’Interno ucraino, citato da Cnn. Il consigliere ha avvertito che Mosca sta continuando ad accumulare truppe nell’area. Funzionari ucraini e occidentali hanno detto nei giorni scorsi di aver visto un movimento delle truppe russe nel Donbass a seguito dell’importante battuta d’arresto verso Kiev. Denysenko ha poi parlato di esplosioni durante la notte nella regione di Dnipropetrovsk e a Kharkiv.
8h35 intelligence Gb, aumenta rischio uso munizioni al fosforo a Mariupol
Secondo il nuovo bollettino dell’intelligence britannica reso noto dal ministero della Difesa, ci sarebbe un aumento del rischio di uso di munizioni al fosforo nella città assediata di Mariupol. “L’uso in precedenza da parte delle forze russe di munizioni al fosforo nella regione di Donetsk solleva la possibilità che possano essere utilizzate a Mariupol mentre i combattimenti si intensificano”, ha riferito il ministero.
7h55 intelligence Gb, nuove prove di crimini di guerra russi
Emergono nuove prove di crimini di guerra da parte della Russia nel conflitto in Ucraina. Secondo l’intelligence britannica una “tomba improvvisata contenente civili ucraini deceduti” è stata trovata nei pressi di Burzova, villaggio vicino Kiev, in seguito al ritiro delle forze russe dall’Ucraina settentrionale. Inoltre, secondo il report del ministero della difesa britannico, “persistono le accuse di violenza sessuale perpetrate dal personale militare russo”. Le forze ucraine “hanno respinto diversi assalti” da parte dei russi che hanno continuato a bombardare le regioni orientali di Donetsk e Luhansk. Lo riporta l’intelligence britannica nell’ultimo report, aggiungendo che “il precedente uso di armi al fosforo da parte delle forze russe nella regione di Donetsk solleva la possibilità che possano essere utilizzate a Mariupol con l’intensificarsi dei combattimenti”.
6h06 Sirene antiaeree nella notte in diverse città
Sirene antiaeree nella notte in diverse città dell’est e del sud dell’Ucraina. Lo riporta il ‘The Kyiv Independent’. L’allarme è scattato nelle regioni di Leopoli, Dnipro, Ternopil, Volyn, Zakarpattia, Sumy e altre città.
6h00 Leader ceceno Kadyrov, offensiva russa arriverà fino a Kiev
Ramzan Kadyrov, leader della Repubblica russa di Cecenia, ha rivelato che ci sarà una nuova offensiva delle forze russe non solo sul porto assediato di Mariupol ma anche su Kiev e altre città ucraine. “Ci sarà una offensiva, non solo su Mariupol ma anche su altri luoghi, città e villaggi – ha rivelato in un video pubblicato sul suo canale Telegram – Luhansk, Donetsk, poi prenderemo Kiev e tutte le altre città. Vi assicuro, non ci sarà un passo indietro”.
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