Il presidente uscente sarebbe al 28% mentre la sfidante si attesterebbe al 23,2%, secondo le stime di France24
Chiusi i seggi in Francia dove si è votato per il primo turno delle elezioni presidenziali. Emmanuel Macron sarebbe in vantaggio di oltre 4 punti su Marine Le Pen. E’ quanto riportano i principali exit poll che stimano il presidente uscente al 28-28,5% e la sua principale rivale al 23,2. Al terzo posto c’è Jean-Luc Melenchon attorno al 20%, quarto Eric Zemmour con il 7% e quinta Valérie Pécresse al 5%.
L’astensione è stimata al 26%. E’ quanto si evince dalla rilevazione Ipsos-Sopra Steria per Le Parisien, France Télévisions et e Radio France. Un dato superiore al 2017% quando si era fermata a quota 22,2%.
“Ringrazio Anne Hidalgo, Yannick Jadot, Valérie Pécresse e Fabien Roussel, che questa sera hanno esplicitato il loro appoggio per me (al secondo turno, ndr)”. Contatterò tutti coloro che vogliono lavorare per la Francia e sono pronto a inventare qualcosa di nuovo per riunire diverse sensibilità e costruire con loro un grande movimento politico di unità e di azione”. Ha detto il presidente uscente transalpino parlando dal palco dopo il primo turno delle elezioni presidenziali che lo vedono in vantaggio nelle preferenze. “Il dibattito che avremo nelle prossime due settimane è decisivo per il nostro Paese e per l’Europa”, ha aggiunto Macron “Voglio una Francia che faccia parte di un’Europa forte, non una Francia che lasci l’Europa con solo l’internazionale dei populisti e degli xenofobi come alleati”
La leader di estrema destra Marine Le Pen, parlando dopo i risultati dei primi exit poll, ha chiesto “a tutti quelli che non hanno votato Macron di unirsi a lei: “Il popolo francese mi fa l’onore di essere qualificata al secondo turno. Esprimo agli elettori la mia più sincera gratitudine. Tutti coloro che oggi non hanno votato per Emmanuel Macron sono chiamati a unirsi al nostro Rassemblement”. È con serietà che intendo senza indugio ricucire le molteplici fratture, sociali, territoriali, istituzionali”, ha aggiunto Le Pen. “La mia ambizione è unire i francesi e fare della Francia un paese che si riconnette con la grandezza. Chiedo ai francesi di tutte le origini di unirsi a questo raduno popolare per condurre questo Paese nel terzo millennio”.
Marine Le Pen fa appello quindi a tutti quelli che non hanno votato per Emmanuel Macron a “unirsi al nostro Rassemblement”. La promessa è quella di “rimettere in ordine la Francia” nei prossimi cinque anni. Risponde in maniera positiva Eric Zemmour che dà indicazioni di voto per Le Pen, porta sbattuta in faccia invece da parte di Jean-Luc Melenchon. “Sappiamo per chi non voteremo mai. Non bisogna dare un solo voto alla signora Le Pen”, dice senza giri di parole. Proprio i sostenitori del terzo classificato potrebbero essere l’ago della bilancia del secondo turno. Pure Macron ne è consapevole tanto da dedicare a loro un passaggio del suo discorso parlando di “alcuni” che lo sosterranno al secondo turno “per bloccare l’estrema destra”.
In attesa dei risultati definitivi tutto è già proiettato verso il 24 aprile e il bis della sfida Macron-Le Pen. Cinque anni fa per l’attuale inquilino dell’Eliseo fu un vero trionfo con il 66% dei voti. In questa occasione, secondo le prime rilevazioni dei sondaggisti, il vantaggio sarebbe 54% a 46%. Un margine comunque sufficiente per tenere saldamente nelle sue mani la Francia.
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